Prato ingleseParallelamente ai tappeti erbosi sportivi, tra il 1700 e il 1800 il prato diventa una componente fondamentale nei giardini delle residenze inglesi e successivamente assume interesse anche in paesi come Francia, Olanda, Italia. Il prato inglese è un particolare tipo di tappeto erboso con una funzione primariamente estetica, utilizzato in giardini pubblici o privati, in parchi, in aree urbane adiacenti edifici, scuole, strutture commerciali, al fine di rendere l’ambiente piacevole e vivibile. Assumono per questo importanza alcuni elementi legati alla qualità quali: l’omogeneità, la densità e l’intensità del colore, essenziali per l’aspetto estetico e la valorizzazione dell’ambiente.

Prato inglese: preparazione del terreno

Il periodo per realizzare un prato all’inglese è la primavera o, al massimo, l’autunno, anche se, usando una semente particolare e inserendola in profondità, sì può far sì che la germogliazione inizi a fine inverno e dunque pensare di iniziare la semina anche nei periodi di freddo intenso.

E’ fondamentale porre una particolare attenzione alla preparazione del terreno, che va prima liberato da infestanti, sassi e altri detriti organici e inorganici, va ben rastrellato e rimestato in profondità, concimato e compattato bene dopo la semina, per far aderire bene i semi. Per la concimazione, è utile mescolare al suolo della torba e della sabbia, che, creando delle piccole sacche d’aria all’interno del terreno, favoriscono la germogliazione e la respirazione delle radici.

Prato inglese: scelta dei semi e semina

I semi vanno scelti in modo accurato, considerando le caratteristiche del tipo di terreno e del clima atmosferico e se ne utilizzano circa 13-14 grammi per ogni litro d’acqua. La miscela di semi usata tipicamente per il prato inglese non è appropriata al nostro clima (ma ottima per i climi freddi e umidi delle campagne inglesi), produce un manto erboso delicato e vulnerabile all’attacco delle erbe infestanti. Per ottenere un prato più forte e robusto, si preferisce, quindi, utilizzare una miscela di agrostide, poa, festuca, loietto. Usando i primi due tipi si ottiene un tappeto calpestabile ma meno omogeneo di quello dato da altre miscele (“belvedere”) che, al contrario, permettono di raggiungere un buon risultato circa l’uniformità ma non per la calpestabilità.


La semina va eseguita in modo che si assicuri uniformità alla nascita delle piantine, utilizzando una buona quantità di semi, considerando che non tutti germoglieranno. Se l’area da coprire è ampia, si può utilizzare una seminatrice meccanica, altrimenti si procede a mano (a spaglio), facendo attenzione a spargere i semi uniformemente. Va poi passato il rullo compattatore, per fare aderire bene i semi al suolo.

Prato inglese: irrigazione

La prima innaffiatura deve regalare un’abbondante quantità d’acqua al terreno, ma facendo attenzione a non spostare i semi compromettendo l’omogeneità della crescita del tappeto erboso. E’ utile anche trattare il suolo con un concime spray. Le successive innaffiature si regoleranno in base alla temperatura, e dovranno essere equilibrate e costanti, meglio una o due volte alla settimana in modo abbondante che tutti i giorni con poca acqua. E’ importante anche drenare il terreno, per evitare che si formino dannose pozzanghere. Acquista su Amazon l’irrigatore

Prato inglese: rasatura

Quando il tappeto erboso ha raggiunto una buona altezza, circa 10-12 cm, è pronto per la prima rasatura (accorciandolo a circa 4-5 cm dal suolo), operazione che nei primi mesi va eseguita circa una volta la settimana, in modo da favorire uno sviluppo forte e rigoglioso del prato. Il taglio dell’erba produce dei micro elementi ottimi per il nutrimento del terreno. Circa due o tre volte l’anno è opportuno anche procedere alla concimazione del prato, per mantenerlo equilibrato e vigoroso. Acquista su Amazon il tosaerba

Il prato inglese si può realizzare anche “a rotoli”: in questo caso, è più facile raggiungere un buon risultato, e il lavoro può essere eseguito durante l’intero anno. Il procedimento prevede: la preparazione del terreno, la stesura dei rotoli, il passaggio del rullo (acquista su Amazon), l’irrigazione, la rasatura (dopo circa 30 giorni dalla posa) e la concimazione. I rotoli vanno posizionati con attenzione, evitando sovrapposizioni e tagliando con un coltellino le piccole parti in eccesso.

Il prato: letture consigliate

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