In caso di perdita della voce o di emissione di suoni con note molto alte o basse, la diagnosi è sicuramente di laringite. E’ una malattia infiammatoria delle mucose della laringe o della trachea a livello delle corde vocali, che si aprono e si chiudono quando parliamo. Se le corde vocali sono tumefatte, i suoni vengono distorti. La raucedine o la perdita della voce possono comparire contemporaneamente.
Una forma potenzialmente pericolosa è la “laringite acuta ipoglottica infantile”. Essa si manifesta nei primi anni di vita, prevalentemente nel sesso maschile e, nella maggior parte dei casi, rappresenta una complicanza di un episodio flogistico da raffreddamento (più frequente, quindi, nel periodo invernale).
Laringite: cause
Qualsiasi causa che determini un’infiammazione delle corde vocali può dar luogo a una laringite. I virus sono i più frequenti responsabili, sebbene siano comuni anche i batteri. Le allergie e l’esposizione a sostanze chimiche potenti o a tossine possono causare tumefazione delle corde vocali.
Un’altra causa comune è l’uso eccessivo delle corde vocali, come possono attestare molte stelle del rock e i tifosi eccitati dopo una partita di calcio.
In rari casi il disturbo può essere il risultato della crescita di un tumore (chiamato nodulo o nodo) che si sviluppa a livello o intorno alle corde vocali.
Le laringiti croniche si instaurano in genere quale conseguenza dell’interazione sia di cause predisponenti che determinanti:
tra le prime sono compresi fattori quali alcune patologie sistemiche (diabete, gotta, malattie del fegato, ecc.), patologie che portano a insufficienza del filtro nasale (ostruzioni nasali da riniti croniche, poliposi, adenoidi, deviazioni del setto, ecc.), da fattori ambientali soprattutto legati all’ambito lavorativo (inalazioni di polveri o vapori) e da fattori dipendenti dal soggetto quale principalmente il fumo di sigaretta e l’abuso di alcool.
Fattori determinanti sono invece il succedersi di numerosi episodi acuti laringei e le affezioni croniche di organi posti a monte della laringe quali principalmente le rinosinusiti che determinano una continua e abbondante discesa di secrezioni infette.
Laringite: sintomi
La sintomatologia delle forme acute è caratterizzata da voce rauca, talora tosse secca e stizzosa, più di rado catarrale e, nelle forme particolarmente gravi, da dispnea.
Le laringiti catarrali, spesso conseguenti ad un processo rinofaringitico, si accompagnano a secrezioni dense.
Nelle forme particolarmente gravi (forma soffocante) la sintomatologia è caratterizzata dalla difficoltà respiratoria (dispnea laringea), dalla tosse che assume le caratteristiche della pertosse, dalla febbre elevata e da segni di asfissia visibili particolarmente a livello delle labbra e delle unghie.
Laringite: diagnosi
Essendo una malattia che tende alla spontanea risoluzione nel volgere di qualche giorno, difficilmente è il medico a fare diagnosi di laringite acuta in quanto il paziente, sulla base dei sintomi presentati, tende ad auto-diagnosticarsi il disturbo.
In presenza di alcune situazioni che necessitano di intervento medico, si procede a esami diagnostici, tra i quali:
- test allergometrici per l’individuazione di eventuale sensibilizzazione allergica del paziente ad allergeni domestici, ambientali e lavorativi (professionali);
- laringoscopia indiretta con specchietto laringeo;
- laringoscopia diretta (osservazione diretta della laringe con piccolo endoscopio a fibre ottiche).
Laringite: trattamento
Le laringiti virali di solito guariscono spontaneamente in pochi giorni senza alcun trattamento. E’ in ogni caso consigliabile:
- evitare di fumare e di frequentare luoghi fumosi;
- eseguire inalazioni caldo-umide balsamiche;
- mantenere un appropriato livello di umidità nell’ambiente in cui si permane; eventualmente installare un umidificatore d’aria;
- evitare di affaticare le corde vocali e quindi non parlare;
- assumere molti liquidi per idratare la gola e le sue componenti interne che generalmente sono soggette a secchezza durante i periodi di malessere;
- assumere antinfiammatori e antifebbrili (paracetamolo);
- assumere cortisonici per diminuire il gonfiore della laringe e delle corde vocali;
- assumere farmaci contro la tosse, utili anche a ridurre il dolore.
Se il medico stabilisce che l’infezione è batterica, è utile l’assunzione di antibiotici. Completate il ciclo di terapia, di solito di 7-10 giorni anche se vi sentite meglio rapidamente. L’interruzione prematura del trattamento può causare una recidiva più grave del primo episodio.
Per la maggior parte delle allergie vengono prescritti antistaminici, per ridurre la tumefazione e l’infiammazione.
I farmaci non sono necessari se la laringite è causata dal semplice uso eccessivo; in questo caso, la soluzione migliore è smettere di parlare.
È importante ricordare che nelle forme infiammatorie croniche l’abuso o il cattivo uso della voce possono determinare l’insorgenza di noduli o polipi. I primi possono interessare entrambe le corde vocali, mentre i polipi interessano più spesso una sola corda. La terapia del polipo è solitamente chirurgica, quella dei noduli è prevalentemente rieducativa (logopedica). Quando però l’insorgenza dura da parecchio tempo, anche per i noduli può risultare indicata la terapia chirurgica.
Laringite: rimedi naturali
Acqua tiepida e limone
Fate gargarismi con acqua tiepida salata e limone che svolgono una funzione disinfettante e balsamica oppure con acqua tiepida e aceto in egual misura almeno 4-5 volte al giorno.
Zenzero
Consumate la radice di zenzero. Potete tenerla in bocca come una caramella oppure farne un decotto con acqua, aglio, succo di limone e miele di eucalipto. Acquista su Amazon
Erisimo
Pianta officinale, definita popolarmente “erba dei cantanti” e particolarmente indicata per le cure naturali della laringite. E’ astringente, antinfiammatoria ed emolliente; contrasta le infiammazioni, la raucedine, l’abbassamento e la perdita momentanea della voce. Utilizzatela in tintura madre o in spray. E’ un ottimo metodo di prevenzione per i cantanti e per chi usa molto la voce. Acquista su Amazon
Latte caldo e miele
Prima di andare a dormire, prendete una tazza di latte caldo e miele, che svolge un’azione balsamica e decongestionante. Rimedio particolarmente adatto ai bambini, per il suo gusto gradevole.
Alimentazione
Utili rimedi per accelerare la guarigione sono: bere grandi quantità di liquidi, mangiare molta frutta e verdura fresca, ridurre l’apporto di carboidrati raffinati. Per stimolare il sistema immunitario, integrate la dieta con vitamina C, 20.000-80.000 UI al giorno di betacarotene (vitamina A) e aglio.
Eucalipto
L’eucalipto lenisce la gola irritata. Preparate un infuso con le foglie fresche o fate i gargarismi. Non bevete l’olio di eucalipto, perché è velenoso. Acquista su Amazon
Menta
La menta agisce in maniera analoga all’eucalipto e aiuta a trattare i sintomi comuni del raffreddore e del mal di gola. Non date la menta o il mentolo ai neonati e non assumete l’olio per bocca. Acquista su Amazon
Erbe
Preparate una tisana con 2 cucchiaini di camomilla e 1 cucchiaino per ciascuna delle seguenti erbe: erisimo, tiglio, altea, arancio (foglie). Versate sulle erbe mezzo litro di acqua bollente. Lasciate riposare per 20 minuti. Filtrate e aggiungete il succo di 1 limone. Bevete e fate gargarismi durante il giorno, senza zuccherare. Abbinate alla tisana 1-2 capsule di echinacea (Acquista su Amazon) e una caramella alla propoli (Acquista su Amazon) per dare sollievo. Sono utili anche le nebulizzazioni al cavo orale con uno spray alla propoli.
Fitoterapia
Per ripristinare la voce, fate gargarismi con un infuso a base di salvia rossa, bacche di alloro o corteccia di quercia bianca.
Per stimolare il sistema immunitario si crede sia utile una tintura a base di echinacea, assunta ogni ora per due giorni. Miscelate 10 gocce di tintura in un bicchiere d’acqua e deglutitela.
Aromaterapia
Praticate dei suffumigi arricchiti con alcune gocce di olio essenziale (in particolare 2-5 in un catino di acqua bollente) di timo, salvia, eucalipto oppure lavanda.
Omeopatia
Se la laringite dipende da un uso eccessivo o da un trauma delle corde vocali usate l’Arnica ogni ora; se non vi sono miglioramenti dopo 4 o 5 ore, provate un’altra preparazione. Nelle laringiti accompagnate da secchezza della gola o da sensazione di ostruzione della laringe, usate Spongia tosta 4 volte al giorno. Per la laringite con tosse stridula e catarro, che migliora bevendo bevande calde, e se la tosse si manifesta dopo l’esposizione al freddo utilizzate Sambucus nigra 5CH, 5 granuli ogni 10 minuti, sino al miglioramento della sintomatologia.
Laringite: prodotti utili
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