La depressione in gravidanza non esiste come categoria diagnostica specifica, è considerata come il disturbo depressivo maggiore associato a una condizione medica, in questo caso con la gravidanza.
Di solito, si parla di depressione post partum, ma la depressione può insorgere anche “durante” la gravidanza. Sembra, infatti, che questa condizione della donna, soprattutto in presenza di fattori di rischio, possa favorire l’insorgenza del disturbo in esame, che si ritiene possa riguardare circa un 10% delle donne in maternità, e circa il 20% delle stesse può presentare qualche sintomo depressivo.
Tra i fattori di rischio della depressione in gravidanza troviamo:
- presenza in famiglia di altri casi di depressione; carenza di un supporto, familiare, del partner, sociale, ambientale; una storia familiare affettivamente problematica;
- l’aver già sofferto di questa sindrome in passato;
- anche la struttura di personalità della donna può contenere elementi di rischio: l’eccessivo perfezionismo o controllo, una bassa autostima, le preoccupazioni di non essere in grado di affrontare questa nuova esperienza;
- eventi di vita negativi o stressanti possono favorire l’insorgere della depressione, pre e postnatale;
- rispetto al passato, oggi anche donne appartenenti a un livello scolastico e sociale di medio o alto profilo possono soffrire di questo disagio, evidenziando come anche questo modello di vita possa contenere elementi disfunzionali o stressanti;
- abuso di alcool/sostanze;
- modificazioni nel corpo della donna a volte non gradite o accettate; preoccupazioni nel dover affrontare cambiamenti nell’organizzazione e nello stile di vita; ansia e dubbi sulle proprie capacità di riuscire a integrare il nuovo ruolo e la nuova identità (non più “figlia”, ma “madre”) nella propria struttura di personalità.
Sintomi della depressione in gravidanza
I sintomi sono gli stessi presi in esame nel disturbo depressivo maggiore. Leggi anche: Sintomi della depressione post partum.
E’ bene non sottovalutare i sintomi della depressione in gravidanza, rilevarli con tempestività e curarli al loro esordio, in modo da ridurre la possibilità di una depressione post partum.
Per alcuni suggerimenti sulla prevenzione: prevenire la depressione post partum
Per il trattamento: come uscire dalla depressione.
Roberto Gentile (contatti)
Depressione: letture consigliate
Potete acquistare su Amazon questi libri che indicano la strada per uscire dalla depressione senza utilizzare farmaci.
1. Ce la faccio da sola. Curare la depressione senza farmaci – Kelly Brogan, specialista in psichiatria e medicina psicosomatica, rovescia le idee convenzionali sulle cause e la cura della depressione. Il concetto chiave del suo libro è tanto semplice quanto rivoluzionario: la depressione non è una malattia, e non va curata con i farmaci; è invece al contempo un sintomo e un’opportunità, che ci invita a indagare a fondo su cosa non funziona nelle nostre abitudini di vita, per modificarle e puntare a un benessere ottimale.
2. Guarire. Una nuova strada per curare lo stress, l’ansia e la depressione senza farmaci né psicanalisi – David Servan-Schreiber è arrivato alla conclusione che la migliore medicina per alcune delle malattie più diffuse è il nostro stesso cervello. In questo saggio ci racconta come i problemi e le conseguenze di stress, depressione e ansia possano essere risolti attraverso il controllo della nostra mente, escludendo il ricorso a psicanalisi e Prozac. È una nuova medicina, la medicina delle emozioni che fa leva sull’intelligenza emotiva.
3. Come uscire dalla depressione. I consigli pratici per vincerla senza psicofarmaci – Nella visione psicosomatica la depressione è un “blocco” che segnala il bisogno di cambiare per arrivare al benessere e alla felicità. Ognuno possiede la chiave per guarire: per star meglio bisogna modificare il modo di vedere le cose e prenderci cura di noi stessi.
4. Come vincere la depressione durante e dopo la gravidanza – Individuare i segnali di disagio della donna nel periodo gestazionale e nel puerperio consente di comprendere tale fenomeno nel processo evolutivo della maternità inserendo tale problematica in un’ ottica più vasta e complessa di responsabilità collettiva.
ARTICOLI CORRELATI
> Depressione: cos’è e quali sono le cause
> Sintomi della depressione
> Come uscire dalla depressione
> Depressione cronica
> Depressione e suicidio
> Depressione in adolescenza
> Depressione post partum
> Benessere Psicologico: indice generale