Come coltivare i fagiolini: i fagiolini nani si prestano bene per la coltivazione in vaso, i fagiolini rampicanti, dallo sviluppo maggiore, necessitano di supporti robusti e per questo, per la coltivazione in vaso, è consigliato disporli lungo una ringhiera abbastanza alta da contenerne lo sviluppo.
Come coltivare i fagiolini: clima e terreno
La temperatura ideale per la germinazione è vicina ai 22-28° C, per la crescita attorno ai 18-24° C e per l’allegagione (fase iniziale dello sviluppo dei frutti successiva alla fioritura) fra i 15 e i 25° C. Temperature troppo basse possono provocare scompensi, fino alla morte della pianta. Con temperature superiori ai 35° C, l’allegagione è messa a rischio dalla cascola fiorale. Anche il vento in fioritura può provocare la caduta anticipata dei fiori.
Amano terreni ben drenati, con tessitura media tendente allo sciolto e un pH compreso fra 6,5 e 7,5.
Come coltivare i fagiolini: semina
Potete acquistare i semi dei fagiolini nei negozi di giardinaggio e nei consorzi agrari (acquista su Amazon). Troverete anche semi di fagiolini da agricoltura biologica. Starà a voi decidere se coltivare dei fagiolini nani o dei fagiolini rampicanti (per cui serviranno dei supporti come per i piselli o i fagioli) secondo lo spazio a disposizione nel vostro orto.
La semina diretta può essere eseguita verso la fine di aprile (a Sud, anche prima) e protrarsi fino a metà-fine giugno per le varietà rampicanti e fino a metà luglio per quelle nane.
Preparate il terreno creando file distanti tra loro 80-110 cm e inserendo un seme ogni 5 cm sulla fila per le varietà nane e ogni 15 cm per le rampicanti.
Se seminate a postarelle (2-3 semi nella stessa buca e successivo diradamento), le distanze sulla fila saranno di 15 cm per le varietà nane e di 30 cm per quelle rampicanti. Sempre a 2-4 cm di profondità.
Video: Semina dei fagiolini nani (by Bonduelle Italia)
Fagiolini in vaso
Per coltivare i fagiolini in vaso, sceglietene uno abbastanza capiente (almeno 20 cm di diametro): i fagiolini hanno bisogno di molto spazio sia per le radici che per la pianta. Per la semina, aspettate l’arrivo del clima mite (normalmente maggio). La raccolta avviene due mesi dopo la semina, prima che i baccelli si gonfino.
Come coltivare i fagiolini: pratiche colturali
Non hanno bisogno di molte innaffiature, eseguitele solo in assenza di piogge. Effettuate regolari estirpature per rimuovere le infestanti, prevenendo anche, così, gli attacchi di afidi e la trasmissione di virosi. Allestite strutture di sostegno (acquista su Amazon) adeguate per le varietà rampicanti, utilizzando reti in plastica alte 2 metri e con singolo tutore in legno o canna per ciascuna pianta.
Video: Costruire un sostegno per fagiolini rampicanti
Come coltivare i fagiolini: raccolta e conservazione
La raccolta dei fagiolini inizia a circa due terzi della maturazione completa, che si riconosce dalla formazione del filo interno al baccello. Potete controllare l’avanzamento della maturazione spezzando periodicamente qualche baccello.
La raccolta avviene manualmente e si effettua distaccando dal peduncolo i soli baccelli maturi. Infatti, sulla stessa pianta, si trovano contemporaneamente diversi cicli di produzione. Le operazioni di raccolta sono scalari per una durata media di circa 15-20 giorni. Mediamente, per 10 metri quadrati di terreno si producono circa 10 chili di prodotto per le varietà nane e 15-18 chili per le varietà rampicanti.
Possono essere congelati dopo averli sbollentati, fatti raffreddare e asciugati. Prima di consumarli, cuoceteli ancora congelati, per 5-6 minuti. I fagiolini più freschi, sani, piccoli, possono essere conservati sott’aceto in vasetti di vetro.
Come coltivare i fagiolini: malattie e parassiti
Asportate manualmente eventuali grillitalpa, nottue e maggiolini rinvenuti durante le lavorazioni. Contro gli elateridi potete impiegare pezzi di patata come esche.
Muffa grigia e antracnosi: prevenitele con un buon drenaggio delle aiuole, contenendo le concimazioni e le irrigazioni, trattando con ossicloruro di rame.
Fagiolini: proprietà terapeutiche
Grazie alle fibre, migliorano il funzionamento dell’intestino e lo aiutano a tutelarsi dalle infiammazioni a livello intestinale. i fagiolini verdi sono anche consigliati per chi soffre di gastrite e per le persone che soffrono di diabete, grazie alla vitamina K.
I fagiolini contengono anche la vitamina C, indispensabile per le difese immunitarie/infezioni.
Giardinaggio e orto: letture consigliate
Acquista su Amazon un testo di giardinaggio chiaro e completo, ricco di consigli pratici e di informazioni utili.
Acquista su Amazon un testo sull’orto chiaro e completo, ricco di consigli pratici e di informazioni utili.
ARTICOLI CORRELATI
> Fagiolini: quando si seminano
> Fagiolini semina: luna calante o crescente?
> Indice generale Orto