Gastrectomia parziale stomacoGastrectomia parziale stomaco: la gastrectomia consiste in un intervento chirurgico per la rimozione parziale o totale dello stomaco, a cause di alcune sue patologie. Si può eseguire con una procedura chirurgica tradizionale o in laparoscopia. E’ essenziale in presenza di un carcinoma allo stomaco ma può essere opportuna anche in caso di obesità.

Gastrectomia parziale stomaco

La scelta di ricorrere a una gastrectomia parziale o a una gastrectomia totale dipende da alcuni fattori: le caratteristiche istologiche della neoplasia, la sede di localizzazione e la diffusione delle cellule tumorali.

Con la gastrectomia parziale si rimuove una parte più o meno ampia dell’organo interessata dalla patologia, con i suoi vasi primari e le sue stazioni linfonodali; il ripristino del passaggio intestinale avviene attraverso anastomosi (tipo di sutura che unisce due visceri cavi) tra la parte rimanente dello stomaco e l’intestino tenue.
Con la gastrectomia totale si rimuove l’intero organo, con i suoi vasi principali e le sue stazioni linfonodali; la sutura anastomotica avviene tra la parte terminale dell’esofago e l’intestino tenue.

Gastrectomia parziale stomaco: dopo l’intervento

Dopo l’operazione, il paziente assumerà liquidi e sali minerali attraverso infusioni per endovena, fino a quando potrà provvedere autonomamente alla propria alimentazione. Per prevenire un senso di vomito e di nausea (dovuti ai liquidi alla stasi gastrica determinata dall’anestesia e dall’intervento) gli sarà applicato (per 48-72 ore) un sondino naso-gastrico, per drenare i liquidi che si accumulano.


Dopo l’anestesia è necessario astenersi dal bere (per 48-72 ore). A volte è necessario inserire un piccolo catetere per drenare l’urina in un’apposita sacca.

Per alleviare il dolore dei giorni successivi l’operazione, si può ricorrere a diversi tipi di analgesici. Se i sintomi persistono anche dopo alcuni giorni, informate subito il medico, che potrà prescrivervi un analgesico più efficace.

Se non occorrono complicanze, la dimissione avviene nell’arco di 10-15 giorni dall’intervento. All’atto delle dimissioni, viene fissato un appuntamento per una visita di controllo. In questo frangente, è opportuno poniate al vostro oncologo tutte le domande inerenti i vari problemi che possono presentarsi durante la degenza a casa.

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