Come coltivare la zuccaCome coltivare la zucca: è un’erbacea con un fusto ramificato strisciante, grandi foglie ruvide e fiori con corolla campanulata di bel colore giallo vivo. Il frutto è una bacca o peponide, cavo all’interno con semi appiattiti. La scorza coriacea, quasi legnosa, può assumere tonalità variabili, dal verde al giallo, all’arancione, al bruno-rossiccio.

Per uso alimentare sono importanti la Cucurbita maxima, la Cucurbita moscata chiamata zucca popone e la cucurbita pepo o zucca comune.

Varietà

Tra le varietà (numerosissime): piena di Napoli, di colore verde chiaro, zucca a turbante, grigia di Boulogne e marina di Chioggia.

Come coltivare la zucca: clima e terreno

Ama i climi caldi e teme le basse temperature (10-12º C) che possono bloccare la sua crescita. Per la buona riuscita della coltura, la zucca deve essere coltivata in terreni fertili, freschi, drenati, ben preparati con un buon lavoro profondo. La reazione del pH più idonea è quella compresa tra i valori di 5,5 e 7,0.

Come coltivare la zucca: semina

Dopo aver effettuato le preparazioni del terreno e il successivo affinamento superficiale, seminate la zucca in pieno campo con la tecnica delle postarelle, inserendo 4-5 semi nella buchetta, a una profondità di circa 2-3 cm, con la parte appuntita del seme rivolta verso il basso, per favorire il formarsi delle radici.


La semina nelle aiuole si effettua dalla fine di aprile, al Sud, fino agli ultimi giorni di maggio, al Nord.

A germinazione avvenuta, e comunque non prima che le piantine abbiano 2-3 foglie vere (oltre a quelle cotiledonari), procedete al diradamento, preferendo la piantina più sana e vigorosa.

La distanza di semina è di 170-230 cm tra le file e di circa 100-150 cm sulla fila. Potete anche scegliere di trapiantare le piantine acquistate o autoprodotte, adottando le stesse distanze d’impianto.

Acquista i semi di zucca su Amazon

Video: Semina della zucca (by Bonduelle Italia)

Come coltivare la zucca: pratiche colturali

E’ un ortaggio molto esigente in fatto di concimazione organica, richiede 3-4 kg di letame o compost ben maturo per mq di superficie (acquista su Amazon). La sostanza organica può essere interrata durante i lavori di preparazione del terreno, che devono essere molto accurati, perché il fittone può superare il metro di lunghezza. Il concime organico, mescolato a terriccio, può anche essere distribuito nelle buche della messa a dimora o nelle postarelle di semina. Per stimolare la ripresa delle giovani piantine, dopo il trapianto le si può trattare con macerato d’ortica (acquista su Amazon) diluito al 20%.

Inizialmente, controllate spesso le erbe infestanti, rimuovendole con operazioni di pulizia. Raggiunta la copertura vegetale, tale problema è risolto. Per evitare tali interventi, potete ricoprire il terreno tra le piante con della paglia.

In caso di eccessivo rigoglio vegetativo, potete eseguire una spuntatura, eliminando l’apice del germoglio. Questo intervento viene eseguito ad allegagione già completata e con i frutti già ben formati. Importante è il diradamento dei frutti. Per ottenere zucche di grandi dimensioni, dovete limitare a due il numero di frutti per pianta.

Buone produzioni si ottengono anche con 5-6 frutti per pianta, secondo la varietà. Si interviene ad allegagione completata e con i frutti già ben formati. Annaffiate regolarmente in estate fino al completo ingrossamento dei frutti, poi sospendete. Il metodo più utilizzato e consigliato è quello delle bagnature laterali.

Tecniche colturali

Avvicendamento: è sconsigliato il ripetersi della coltivazione sullo stesso terreno prima che siano trascorsi almeno tre anni. Non deve seguire pomodoro, peperone, melanzana, fagiolo, pisello, anguria, melone, zucchina, cetriolo.
Consociazione: nelle prime fasi del ciclo può associarsi a patate, pomodori e fagioli.

Come coltivare gli spinaci: raccolta e conservazione

Con il completo degrado vegetativo della pianta e il totale disseccamento del peduncolo della zucca, inizia la raccolta: da settembre a ottobre al Nord, fino a novembre al Sud e nelle aree dove non c’è il rischio di gelate. Usando delle forbici da potatura, recidete lasciando il peduncolo attaccato al frutto. In questo modo eviterete lesioni, con il conseguente formarsi di marciumi, sia sul frutto che sulla pianta.


Per una buona conservazione, dunque, i frutti devono essere manipolati con cura per evitare dannosi tagli e ammaccature. Si conservano a lungo, in modo naturale, se immagazzinate in locali idonei, asciutti e ben areati. La temperatura invernale non deve scendere sotto i 14-15° C, ma si possono conservare anche per diversi mesi a temperatura ambiente (18-20° C).

Come coltivare la zucca: malattie e parassiti

La peronospora può provocare ingenti danni, ma si manifesta molto raramente. Possono manifestarsi anche oidio, cladosporiosimarciume radicale.

I parassiti animali che più possono attaccare la zucca sono gli afidi, il grillotalpa, il maggiolino, le nottue e i nematodi.

Zucca: uso in cucina e proprietà terapeutiche

Si consumano bollite, al forno, fritte e stufate.

Le zucche sono ricchissime di vitamina A, contengono buone percentuali di calcio, fosforo e fattori antiossidanti e sono facilmente digeribili. Sono una verdura rinfrescante e indicata per chi soffre di coliti e stitichezza.

Giardinaggio e orto: letture consigliate

Acquista su Amazon un testo di giardinaggio chiaro e completo, ricco di consigli pratici e di informazioni utili.

Acquista su Amazon un testo sull’orto chiaro e completo, ricco di consigli pratici e di informazioni utili.


ARTICOLI CORRELATI

> Quando si piantano le zucche
> Indice generale Orto