Antibiotico otite dopo quanto fa effettoAntibiotico otite dopo quanto fa effetto: la somministrazione di antibiotici manifesta i suoi effetti già nelle prime 24 ore dopo l’assunzione della prima dose. Nei bambini di età inferiore ai due anni, anche affetti da otite bilaterale, è stata riscontrata un’efficacia ancora maggiore.

Antibiotico otite dopo quanto fa effetto: rimandare uso antibiotici

Per la cura dell’otite media è consuetudine somministrare un antibiotico per un periodo variabile (da 5 a 10 giorni) poiché, anche se il dolore all’orecchio può risolversi in breve tempo, l’infezione impiega molto più tempo per risolversi completamente. Spesso, tuttavia, soprattutto nel bambino, per alleviare il dolore vengono somministrati farmaci antidolorifici e analgesici per alcuni giorni, senza ricorrere agli antibiotici.

Questo tipo di approccioattendista’ è legato alle ormai conosciute limitazioni degli antibiotici, che infatti sono inutili nel caso di infezioni provocate da virus, non eliminano il fluido/pus accumulato nell’orecchio medio e possono causare effetti collaterali.


Se il bambino soffre di infezioni ricorrenti, invece di prescrivere una terapia antibiotica di medio-lungo periodo, lo specialista studierà il caso nel dettaglio e la terapia atta a prevenire l’insorgenza di ulteriori infezioni. Se l’otite media si presenta di frequente in un bambino, infatti, può esserci una predisposizione dovuta alle adenoidi, piccole tonsille situate nella parte posteriore del naso, al confine fra il naso e la gola.

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Antibiotico otite dopo quanto fa effetto: diagnosi accurata

E’ bene precisare che esistono diversi tipi di otite, con cause, concause, sintomi e cure differenti. Proprio per questo motivo, quando le infiammazioni riguardano le orecchie del bambino, è opportuno che alla visita del pediatra faccia seguito una seconda consultazione medica da parte di un otorino, necessaria ad escludere qualsiasi serio fattore predisponente l’otite.

Capita, infatti, che l’infiammazione dell’orecchio dei più piccoli sia collegata a un ingrossamento delle adenoidi, problematica facilmente risolvibile con un semplice intervento di adenoidectomia con coblator.

Negli adulti, invece, la causa dell’otite si può rintracciare di frequente in una cattiva respirazione nasale, spesso derivante da un’ipertrofia dei turbinati o da sinusite.

Antibiotico otite dopo quanto fa effetto: assunzione antibiotici

L’indirizzo attuale di molti pediatri è di aspettare 24-48 ore prima di somministrare un antibiotico, visto che spesso l’otite regredisce da sola. Si è osservato, infatti, che il trattamento antibiotico non dà molti benefici in più rispetto al non trattamento o al trattamento con solo antidolorifico: non accelera in modo significativo la guarigione, non riduce i sintomi e non previene le ricadute. E, per di più, aumenta la frequenza di vomito e diarrea. Abbastanza per scegliere di rinunciarvi, almeno in prima battuta.

Certo, è necessario fare delle distinzioni: in caso di otite media acuta ricorrente (cioè se il bambino ha avuto più di tre episodi in sei mesi o più di quattro in un anno) o di otorrea (cioè di fuoriuscita di pus dall’orecchio), ma anche di altre malattie infettive gravi concomitanti (come una bronchite) o di condizioni cliniche di particolare vulnerabilità, l’antibiotico si preferisce darlo, senza troppe esitazioni. Ma al momento della malattia, non prima.

Antibiotico otite dopo quanto fa effetto: perché assumere antibiotici

Se lo scopo della terapia antibiotica, nell’otite media acuta, non può essere quello di accorciare la malattia e di prevenire le ricadute, perché si è evidenziato che non è utile in questi casi, viene da chiedersi perché a volte la si pratica. La risposta è che si devono evitare delle complicanze rarissime, ma decisamente pericolose, come l’estensione dell’infiammazione agli organi vicini e in particolare la mastoidite. E situazioni meno pericolose ma fastidiose e invalidanti, come la perforazione del timpano e la sordità transitoria. Condizioni che però il pediatra può evitare proprio grazie a quella finestra di 24-48 ore di osservazione.

Otite: rimedi naturali

Alcuni rimedi naturali rappresentano degli ottimi alleati, soprattuto quando questa infiammazione si presenta più volte durante l’anno.

Camomilla: la preparazione di infusi con cui effettuare dei suffumigi aiuta a liberare il canale uditivo dal muco in eccesso o, in alternativa, è possibile inumidire del cotone con lo stesso infuso, con l’aggiunta di poche gocce di oliva, posizionandolo nella zona dell’orecchio interessata. Acquista su Amazon

Oli essenziali: gli oli alla lavanda (acquista su Amazon) e di eucalipto (acquista su Amazon) sono tra i più utilizzati per liberare l’eccesso di muco dal condotto uditivo e dalle vie respiratorie. È necessario diluire alcune gocce del prodotto in una bacinella d’acqua bollente e respirare i vapori prodotti.

Cotone e borsa del ghiaccio: il batuffolo di cotone (acquista su Amazon) viene utilizzato a protezione dell’orecchio dagli agenti esterni, soprattutto quando ci si trova fuori casa, mentre la borsa del ghiaccio (acquista su Amazon) è un toccasana per lenire eventuali gonfiori: accostarla poco tempo all’orecchio.

Vitamina C: aiuta a contrastare le infezioni e a rinforzare il sistema immunitario. È contenuta soprattutto in frutta e verdura come arance, pomodori e peperoni. Acquista su Amazon

Otite nel bambino: letture consigliate

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