Tagliare le unghie al gatto è un intervento che di solito si pratica con maggior frequenza in età avanzata. Di norma il micio riesce a tenere gli artigli naturalmente in ordine, specie se trascorre molto tempo fuori casa o se ha a disposizione tiragraffi su cui arrampicarsi e limare le unghie. La parte in eccesso degli artigli viene rimossa graffiando, perciò tagliare le unghie al gatto può contribuire a salvaguardare i vostri mobili (se volete approfondire l’argomento vi invitiamo a leggere Tiragraffi per gatti).
Le unghie posteriori sono più dure, per questo tendono a scheggiarsi quando vengono tagliate. Solitamente vanno accorciate solo se è proprio necessario poiché sono meno affilate delle unghie anteriori. Tagliare le unghie al gatto è un’operazione che si effettua in media tre o quattro volte l’anno.
Sono disponibili in commercio presso i negozi di animali (ma è possibile trovarli anche presso alcuni ambulatori veterinari) appositi tagliaunghie (tronchesine), maneggevoli, sicuri e facili da adoperare.
Tagliare le unghie al gatto: in pratica
Scegliete un momento in cui il vostro piccolo amico è calmo e rilassato, ad esempio quando ha appena terminato di mangiare oppure quando si è appena svegliato.
A volte potreste approfittare di un momento in cui stanno sonnecchiando accanto a voi.
Con i gatti a pelo lungo, bagnargli leggermente le zampe vi facilita l’intervento.
Utilizzate dei tagliaunghie specifici (Acquista su Amazon)e tenete a portata di mano una matita emostatica, nel malaugurato caso doveste incidere per sbaglio la parte viva dell’unghia.
Le forbici piccole sono adatte per tagliare una piccola parte di unghia. Quelle grandi sono preferibili per incidere le unghie più vecchie e dure. Per tagliare le unghie lunghe e spesse sono una buona scelta i tagliaunghie a ghigliottina (acquista su Amazon).
Iniziate col toccare le zampe del micio tranquillizzandolo, poi accarezzate e stringete dolcemente ogni zampa, e anche altre parti del corpo che ama, senza fretta. Se reagisce positivamente premiate il micio con qualche bocconcino, in modo da creare associazioni positive.
Eventualmente, fatevi aiutare da un familiare a tenere fermo il gatto.
Posizionate l’indice sul cuscinetto dell’unghia e il pollice sopra, premendo delicatamente per estrarla. L’artiglio così estratto presenta una parte esterna chiara ed un parte interna più viva e scura. Può essere efficace svolgere l’operazione ponendosi dietro al gatto, rivolti nella stessa direzione.
Ponete l’apposito tagliaunghie perpendicolarmente all’artiglio e tagliate con un colpo deciso al di sopra della parte rosa. Il tagliaunghie deve essere ben affilato. Tagliare le unghie al gatto è un’operazione indolore ma dovete evitare di recidere la parte rosa perché è quella con la carne viva, ricca di vasi sanguigni. Se non riuscite a localizzarla, tagliate solo la punta estrema delle unghie. Con calma e tranquillizzando il micio, ripetete l’operazione per ogni artiglio.
Al termine dell’operazione date un dolcetto al vostro piccolo amico e fategli delle coccole.
Se siete alle prime armi o non vi sentite sicuri, rivolgetevi al veterinario (o anche a un esperto toelettatore). Le unghie non curate potrebbero incarnirsi e causare dolorose infezioni.
Video: Come tagliare le unghie al gatto (by Lia Lola)
Prendersi cura del gatto: letture consigliate
Potete acquistare su Amazon un testo che vi aiuti a prendervi cura del vostro amato amico peloso.
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