Stella di NataleLa stella di Natale (Euphorbia Pulcherrima), pianta da appartamento, è originaria del Messico, dove fin dai tempi lontani è considerata pianta sacra, simbolo della purezza. Gli steli fioriti vengono usati per ornare le chiese, per santificare la stanza da letto dei novelli sposi e per proteggere i neonati nei loro primi sonni. Nell’Ottocento la stella di Natale giunse in Europa, ma il suo successo si è avuto nell’ultimo ventennio, quando il rosso di questa pianta è divenuto un simbolo natalizio. La tradizione la vuole rossa, ma la moda si rinnova, e ogni anno vengono proposte nuove varietà con colori particolari. Le stelle con brattee diverse dal rosso sono un po’ più delicate.

La corona di “petali” che orna le sommità dei rami non è il fiore: sono “brattee” (foglie modificate) che in natura si colorano per attirare gli insetti verso i veri fiori, minuscole coppette giallastre.


In vaso può raggiungere 2 m di altezza. E’ un’erbacea molto ramificata che presenta foglie grandi, decidue, ovato-ellittiche, dentate o lobate, appuntite. Le infiorescenze sono formate da numerosi ciazi verdastri circondati da brattee scarlatte (bianche, rosa, ecc.) lunghe fino a 15 cm, con un diametro complessivo di 30 cm. Può vivere anche molti anni.

Stella di Natale: coltivazione, terreno e concimazione

Se vivete in una zona in cui il clima si mantiene mite anche durante l’inverno potete provare a coltivare la stella direttamente in giardino, in caso contrario, se vivete in un luogo in cui durante la stagione invernale le temperature sono abbastanza rigide, procedete con la coltivazione in vaso (acquista su Amazon).

Vuole terreno ricco, ma non calcareo. Un buon terreno in cui coltivare l’euphorbia sarà un buon terriccio universale (acquista su Amazon), alleggerito con poca sabbia, per evitare i ristagni idrici, che potrebbero favorire lo sviluppo di malattie fungine. Occorre tastare quotidianamente il terriccio, bagnando non appena risulta asciutto. Una rinvasatura in primavera con terriccio nuovo e concimato.

E’ opportuno dare alla pianta un fertilizzante liquido (acquista su Amazon) ogni 15 giorni nel periodo dello sviluppo e della fioritura. Per prolungare la fioritura, è buona norma fornire ogni 10 giorni una dose di concime per le stelle di Natale o un normale fertilizzante per piante da fiore. Quando i petali colorati cadono, la pianta deve essere potata, rinvasata e trasferita in luogo fresco (16-18°C) e molto luminoso. In breve tempo, l’esemplare ritroverà energia ed emetterà molte foglie.

In estate va concimata regolarmente e tenuta all’ombra, in luogo non troppo asciutto né ventilato; da ottobre va posizionata in modo che resti al buio 14 ore al giorno: si tratta di una specie brevidiurna, la colorazione delle foglie sommitali avviene solo grazie alla breve durata delle ore di luce.

Video: Coltivare la stella di Natale (by Mattinamica)

Stella di Natale: esposizione

In natura queste piante vivono in luoghi collinari o montuosi, caratterizzati da un clima privo di forti sbalzi di temperatura e con minime notturne abbastanza alte. Tollera ambienti con temperature oscillanti tra i 16 e i 22°C, ma può vivere anche a temperature inferiori. La stella di natale non sopravvive, però, alle gelate. D’estate, è bene portarla all’aperto; d’inverno, se possibile teniamo la nostra stella di Natale in una stanza della casa non eccessivamente riscaldata e tassativamente lontana da fonti di calore diretto, quali termosifoni o caminetti; allo stesso modo, evitiamo gli sbalzi di temperatura verso il basso, e quindi evitiamo la vicinanza a porte o finestre da cui possono arrivare folate di aria fredda.

La stella di Natale vuole un’abbondante illuminazione (ma non esposta ai raggi del sole) per mantenere le sue brattee con colori vivaci. Una volta trovato un angolo abbastanza luminoso e fresco, evitate di spostare la pianta, se non girandolo periodicamente, in modo possa godere della stessa luminosità da tutti i lati.

Stella di Natale: irrigazione

Durante la primavera-estate e quando è fiorita è bene bagnare la pianta ogni due-tre giorni; mentre nel periodo di riposo occorre ridurre le annaffiature anche a una sola volta la settimana. Evitiamo di lasciare a lungo la pianta completamente asciutta, ma anche di mantenere spesso il terreno inzuppato di acqua; per aumentare l’umidità ambientale teniamo il vaso in un sottovaso pieno di argilla espansa, sempre immersa nell’acqua, in modo che l’evaporazione lavori per noi.

Stella di Natale: riproduzione

In aprile-maggio si possono prelevare delle talee di ramo lunghe 8-9 centimetri con una-due foglie. Dopo averle immerse in carbonella polverizzata per impedire la secrezione del lattice, si pongono a radicare in un composto formato da torba e sabbia.
Abbiate cura di utilizzare una lametta invece di una forbice, in modo di evitare lo schiacciamento del ramo; la parte tagliata va posta poi in un bicchiere di acqua tiepida e lasciata radicare, quindi invasata.

Acquista su Amazon i semi della Stella di Natale

Stella di Natale: cura e conservazione

Per farla rifiorire, dopo che la pianta ha perso le foglie, tagliate a 8-10 cm da terra (Acquista su Amazon le cesoie per potatura). Ponete la pianta a vegetare in ambiente luminoso e fresco, lasciando che il terriccio si asciughi parzialmente. Riprendete ad annaffiare regolarmente, dopo eventuale rinvaso, in aprile. Concimatela quindi fino a settembre. Da questo periodo e per due mesi la pianta dovrà essere tenuta al buio totale per almeno quattordici ore al giorno: otterrete così il caratteristico effetto cromatico delle foglie.

Subito dopo le feste, se volete farla durare, spostatela sulle scale o in un locale più fresco, non riscaldato e molto luminoso: deve restare a 16-18 °C, senza mai scendere verso i 15 °C. Quando le temperature, anche quelle notturne, si saranno stabilizzate intorno ai 15°C (dalla primavera) si può spostare in veranda o sul balcone. Bagnate solo una volta la settimana in attesa che riprenda la fase di crescita attiva. In primavera è meglio accorciare i rami riducendoli a metà della loro lunghezza, sempre dopo che i fiori sono disseccati, impiegando zolfo in polvere per spolverizzare le superfici di taglio.
All’inizio dell’estate, se possibile, la pianta deve essere spostata all’aperto, quando si concima con un fertilizzante per piante da fiore ricco in potassio e fosforo. A metà estate rinvasatela in un contenitore di misura superiore con un substrato ricco di torba e ben drenato, senza mai pressare troppo il terriccio. In ottobre, andrà riportata in casa.

Parassiti e altri problemi

Stelle di Natale apparentemente in buona salute muoiono a volte molto rapidamente. Il problema può essere di origine virale e non dovuto a errori di gestione e non c’è soluzione.

Se sulle brattee rosse appaiono macchie grigie, la causa è un attacco fungino e in questo caso è necessario gettare sia la pianta che il terriccio che rappresenta un pericoloso veicolo.

Non c’è speranza nemmeno quando l’acqua che si accumula nel sottovaso assume il caratteristico odore di detersivo: è causato dalla fermentazione dei tessuti radicali già morti.

Migliori speranze di guarigione si hanno nel caso in cui le foglie si mostrano appiccicose e infestate dagli afidi. La costante formazione di nuove foglie fa sì che i tessuti giovani siano particolarmente appetiti da questi parassiti e la stella di Natale, fra le piante di casa, è la prima a esserne colpita. Rimuoveteli manualmente, schiacciandoli, e applicate un insetticida a base di piretroAcquista su amazon un insetticida anti afidi
La cocciniglia a scudetto si rimuove facilmente perché risalta sulla corteccia chiara. Acquista su Amazon un insetticida anti cocciniglia

Attenzione: è una pianta che teme moltissimo le correnti d’aria.

Suggerimenti per un buon acquisto

Nell’acquisto di una stella di Natale è importante soffermarsi ad analizzare la chioma e il terreno per avere garanzie che l’esemplare sia sano e robusto. Il fogliame deve presentarsi sano, senza punte secche; è sensibile al moscerino bianco, un parassita che si installa nella pagina inferiore del fogliame.

Controllate che il terreno sia appena umido e che le radici non fuoriescano sotto il vaso. I veri fiori sono piccoli e giallastri; se sono ancora ben chiusi, le brattee dureranno più a lungo. le brattee possono essere rosse, ma anche rosa, gialle, bianche, o screziate e variegate. Non serve un contenitore molto grande.

Scegliete gli esemplari più folti, non importa se molto grandi, con brattee intensamente colorate e fusti fogliati fino alla base senza cicatrici che indichino come già abbia iniziato a spogliarsi. Una volta giunti a casa liberate la pianta, perché, pur temendo l’aria secca delle nostre case, un ambiente confinato come la confezione può rivelarsi anche peggiore. Fate lo stesso anche con le piante ricevute in regalo e fate in modo che luce e aria possano raggiungere tutte le parti della pianta.

Giardinaggio e orto: letture consigliate

Acquista su Amazon un testo di giardinaggio chiaro e completo, ricco di consigli pratici e di informazioni utili.

Acquista su Amazon un testo sull’orto chiaro e completo, ricco di consigli pratici e di informazioni utili.


ARTICOLI CORRELATI

Elenco completo delle piante
Indice generale Piante e Giardino