Peperomia Magnoliaefolia

Peperomia Magnoliaefolia

La delicata peperomia è una piantina sempreverde originaria delle foreste dell’America tropicale e sub-tropicale a portamento per lo più cespuglioso ma spesso anche rampicante e strisciante. Appartiene alla famiglia delle Piperaceae. Sono tutte provviste di un apparato radicale molto contenuto e molto esile con i fusti abbastanza succulenti.
Esistono varie specie di peperomia. La magnoliaefolia, dalle foglie verdi con screziature bianco crema; la caperata, con foglie verdi scuro, rugose; la obtusifolia, simile alla magnoliaefolia, sicuramente quella che richiede meno cure colturali e non raggiunge mai grandi dimensioni non superando i 30 cm di altezza.

Il genere peperomia comprende piante erbacee terrestri o epifite (che vivono su altre piante), a portamento talvolta cespuglioso, a fusto ritto o rampicante. Le foglie, più o meno succulente, secondo le specie, sono sia alterne, sia opposte, sia verticillate; spesso variamente screziate e di consistenza carnosa.

fiori della Peperomia sono di solito giallini o bianchi, molto piccoli e normalmente raggruppati a formare delle spighe erette che ricordano la coda di un topo.

E’ una pianta da interni a crescita rapida e di facile coltivazione. E’ consigliata per balcone o terrazzo.


I lunghi steli da cui nascono le foglie sono molto eleganti, soprattutto se mettete la vostra Peperomia in un vaso di forma sferica o con bordi alti. Usate tutta la vostra fantasia: questa pianta è bellissima in moltissime situazioni diverse.

Peperomia: terreno e concimazione

La pianta predilige un terreno leggero, ricco di sostanza organica, di torba e sabbia: quest’ultima è indispensabile per assicurare un buon drenaggio dell’acqua ed evitare ristagni idrici che danneggerebbero l’esemplare, causando pericolosi marciumi radicali.

La concimazione della Peperomia si effettua nel periodo primaverile-estivo, con una frequenza di un apporto di concime ogni tre settimane; tale concime sarà essere di tipo liquido (acquista su Amazon) e mescolato nell’acqua dell’innaffiatura e dovrà contenere tutti gli elementi necessari al corretto sviluppo della pianta: azoto, fosforo, potassio, magnesio, ferro, manganese, rame, zinco, boro, molibdeno. Durante il periodo autunnale-invernale la peperomia non necessita di concimazione.

Peperomia Caperata

Peperomia Caperata

Peperomia: esposizione e irrigazione

Per la peperomia è ottimale una temperatura sui 15-18°C. E’ una pianta che ben si adatta a essere posta sui davanzali delle finestre, in quanto richiede un buon grado di illuminazione (ma senza esporre la pianta al sole diretto).

Dalla primavera e per tutta l’estate la Peperomia va annaffiata con molta moderazione lasciando asciugare per bene il terriccio tra un’annaffiatura ed un’altra e senza lasciare ristagni idrici nel sottovaso. Durante l’inverno si annaffia ancora meno.

Amano in ogni caso gli ambienti umidi per cui è opportuno nebulizzare regolarmente le foglie e disporre la pianta su un sottovaso pieno di ciottoli e poi riempirlo d’acqua facendo attenzione però che il fondo del vaso non sia immerso nell’acqua, in quanto in questo modo il terreno si saturerebbe di acqua facendo marcire le radici. Questo sistema consente, quando fa caldo, di far evaporare l’acqua del sottovaso che di conseguenza inumidisce l’aria circostante. Ricordarsi di riempire il sottovaso ogni qualvolta l’acqua è evaporata.


Considerando il tipo di fusti (succulenti), per questa pianta è meglio propendere per un’annaffiatura in meno che per un’annaffiatura in più.

Peperomia Obtusifolia

Peperomia Obtusifolia

Peperomia: rinvasatura e potatura

La rinvasatura va fatta in primavera, ogni anno. Utilizzate un buon terriccio fertile mescolato a torba e un po’ di sabbia per favorire il drenaggio dell’acqua di irrigazione in quanto i ristagni idrici non sono tollerati.

Utilizzate dei vasi (acquista su Amazon) di dimensioni via via di poco più grandi del precedente fino a raggiungere le dimensioni di 15-20 cm. Dopo di che ogni anno rimuovete lo strato superficiale del terriccio e sostituitelo con del terriccio fresco.

Meglio utilizzare dei vasi di terracotta (acquista su Amazon) anche se molti optano per i vasi di plastica (meno costosi e con più fori di drenaggio). Quelli di terracotta consentono alla terra di respirare e se sistemate il foro di drenaggio in modo da garantire un buon scolo delle acque, la soluzione è ottimale.

La potatura si limita all’asportazione delle foglie malate e danneggiate. E’ invece consigliabile cimare i germogli apicali per favorire l’infoltimento della pianta. Acquista su Amazon le cesoie per potatura

Peperomia: riproduzione

In particolare si propagano facilmente per Talea tanto la Peperomia magnoliaefolia, prelevando un rametto lungo 7-8 cm, quanto la Peperomia caperata, tagliando una foglia.
Entrambe le talee si piantano in vasetti ben drenati e protetti con cappucci di plastica trasparente.

Acquista su Amazon i semi di Peperomia

Peperomia: cure

Se le foglie cadono, vuol dire che il luogo dove avete posto la pianta è troppo freddo. Se invece le foglie si ricoprono di bolle, vuol dire che avete dato sicuramente troppa acqua. Le cattive tecniche di coltivazione sono particolarmente dannose per la Peperomia: in caso di scarsa illuminazione, la pianta perderà le proprie peculiari caratteristiche, finendo con l’appassire; le eccessive annaffiature così come le esposizioni a temperature troppo basse, causeranno la caduta delle foglie e il marciume delle radici; le bruciature sulle foglie saranno conseguenti alla diretta esposizione ai raggi solari.

Le foglie della peperomia non vanno mai pulite ma spruzzate con acqua tiepida.

Parassiti

  • Ragnetto rosso: se notate delle ragnatele sotto le foglie vuol dire che siete in presenza del ragnetto rosso. Se l’infestazione è agli inizi, potete rimediare utilizzando un acaricida. Se invece si è in uno stadio avanzato, rinunciate a tentare di recuperare la peperomia, ma distruggetela per impedire che l’attacco si propaghi ad altre piante. Acquista su Amazon un insetticida anti ragnetto rosso
  • Cocciniglie cotonose: possono attaccare le piante, specie in presenza di clima caldo e secco. Bisogna asportarle, trattare la pianta con un prodotto anticoccidico ed elevare il tasso di umidità ambientale (le spruzzature e i lavaggi fogliari permettono di eliminare le cocciniglie allo stato larvale). In alternativa al prodotto chimico, si possono strofinare le parti colpite con un batuffolo di cotone bagnato con acqua e alcool. Acquista su Amazon un insetticida anti cocciniglia

Giardinaggio e orto: letture consigliate

Acquista su Amazon un testo di giardinaggio chiaro e completo, ricco di consigli pratici e di informazioni utili.

Acquista su Amazon un testo sull’orto chiaro e completo, ricco di consigli pratici e di informazioni utili.


ARTICOLI CORRELATI

Elenco completo delle piante
Indice generale Piante e Giardino