Afidi: come individuarli
Aguzzate la vista e muovete delicatamente le foglioline che circondano le gemme della vostra piantina, gli afidi sono piccolissimi e, allo stadio iniziale della colonizzazione, è veramente difficile notarli perché sono abilissimi a nascondersi. Si presentano come dei piccoli puntini neri raggruppati tra i germogli. Strizzando gli occhi è possibile individuare la testolina, la sottile siringa del rostro e le zampette, ma è difficile studiare la loro struttura a occhio nudo poiché misurano meno di un millimetro (alcuni sono poco più grandi). Possiamo riconoscere un attacco di afidi dalle foglie che appaiono deformi e sulle quali può comparire una muffa nera.
Afidi: danni provocati
Gli afidi, chiamati comunemente pidocchi delle piante, sono sicuramente tra i fitofagi più comuni; sono emitteri di diverso colore che pungono le foglie e i germogli suggendone la linfa e causandone la deformazione. Sono tra i principali vettori di virosi, trasmettendole da pianta a pianta. Le forti infestazioni di afidi possono anche uccidere le piante più giovani.
Tra gli afidi più comuni, l’afide nero attacca diverse specie, sia ortive sia fruttifere: infesta con fitte colonie nerastre le parti sotterranee e quelle visibili delle piante provocando arricciamento e disseccamento nelle foglie, ipertrofia nelle radici e riducendo l’intera pianta in uno stato di deperimento generale. Presenta numerose generazioni l’anno.
Anche l’afide verde provoca danni simili a quelli dell’afide nero, ma attacca solamente fusti e foglie della pianta.
Afidi: piante minacciate
Gli afidi attaccano soprattutto carciofi, carote, leguminose, cicorie e radicchi, fagioli, fave, lattuga, pomodori, prezzemolo, ravanelli, zucchine.
Afidi: prevenzione
Gli afidi si combattono preventivamente con pacciamature e concimazioni equilibrate, povere di azoto. E’ inoltre opportuno evitare l’utilizzo di acqua fredda per annaffiare.
Afidi: difesa
La difesa diretta prevede la pulitura (innaffiando abbondantemente la pianta) o l’asportazione delle parti infestate e trattamenti a base di macerato d’ortica o d’assenzio, litotamnio, cenere di legna e, solo nei casi più gravi, il piretro (insetticida poco tossico). Può essere utile spruzzare sulla pianta una lozione a base di acqua, aglio, tea tree oil ed essenza d’ortica: i profumi rilasciati sono naturalmente repellenti per gli insetti.
Per contrastare gli afidi si possono utilizzare anche predatori naturali come coccinelle, forbicine, ecc.
La maggior parte dei rimedi naturali contro gli afidi indicati di seguito viene applicata sotto forma di spray. E’ bene utilizzare questi rimedi direttamente sulle piante, sono presenti gli afidi, una o due volte alla settimana, nelle ore serali. Preparate una quantità di prodotto in modo che possiate utilizzarlo nel giro di 2-3 settimane. Conservate il preparato in bottigliette chiuse, al riparo della luce.
Afidi rimedi naturali: cannella
Innanzitutto lavate bene le piante con acqua per rimuovere il maggior numero di afidi e ripulire tutta la fumaggine. Se usate un tubo, dosate la pressione in modo che non danneggi la pianta.
Preparazione: acquistate una bottiglietta di olio di foglie di cannella di Ceylon in erboristeria (fate attenzione a non entrarne in contatto con le mani, perché è un prodotto urticante, eventualmente indossate i guanti). riempite un flacone spray con circa 4 litri di acqua di rubinetto 8° distillata). Aggiungete qualche cucchiaino d’olio di cannella (la proporzione è circa 1% cannella e 99% acqua).
Impostate lo spruzzo per un effetto nebulizzato e utilizzatelo sulle piante colpite e su quelle adiacenti, come misura preventiva. Acquista l’olio di cannella su Amazon
Afidi rimedi naturali: macerato all’equiseto
Lasciate a macerare 1 kg di pianta fresca o 150 g di pianta essiccata in 10 litri di acqua per 24 ore (evitate contenitori di metallo o vetroresina). bollite il preparato a fuoco basso per circa 30 minuti. Lasciate raffreddare. Filtrate il composto con un passino e poi diluitelo in acqua con un rapporto 1:5. Spruzzate il prodotto sulle piante dalla primavera fino a estate inoltrata, meglio al mattino, in giornate di sole.
Per un’azione protettiva, applicate il macerato secondo cadenze regolari (ogni 15-20 giorni), se il clima è umido e favorevole alle crittogame, aumentate la frequenza di applicazione. Per un’azione più potente, potete combinare il macerato di equiseto a quello di ortica.
Potete anche optare per un decotto all’equiseto: preparate un infuso con 20 gr di equiseto fresco o 4 gr di equiseto secco in 100 ml d’acqua. Portate a ebollizione e poi lasciate raffreddare. Filtrate il composto e aggiungete acqua fino a raggiungere 1 litro. Spruzzate sulle piante ogni 15 giorni.
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Afidi rimedi naturali: peperoncino
Semi e frutti del peperoncino contengono la capsaicina, che sciolta in acqua ha un potere deterrente contro afidi e altri parassiti.
Preparazione: usate tutto il frutto, semi e buccia, poiché la quantità maggiore di capsaicina è contenuta nella parte interna della buccia. Lasciate seccare i peperoncini e poi riduceteli in polvere frullandoli o pestandoli in un mortaio. Ponete dopo la polvere ottenuta nell’acqua: la dose è 20-30 g per ogni 10 litri d’acqua. In circa una settimana avrete ottenuto un preparato efficace, ma se avete fretta, potete utilizzare un po’ del composto anche prima che sia pronto del tutto.
Oppure potete sbriciolare 5-6 peperoncini in ogni litro d’acqua (meglio se tiepida, perché facilità la solubilità) e dopo circa una settimana filtrare, per evitare che i frammenti intasino l’ugello del nebulizzatore. Se volete, potete aggiungere un paio di cucchiai di sapone di Marsiglia sciolto in acqua, per aumentare l’adesività del composto.
Potete utilizzare il prodotto ottenuto durante tutto l’anno, in modo preventivo o in base alla necessità. Se il tempo è asciutto, lo userete una volta a settimana, in caso di pioggia due o tre volte a settimana. In estate, spruzzatelo sulle piante nel tardo pomeriggio, quando la temperatura è più fresca.
Usate i guanti, sia durante la preparazione che la somministrazione, per evitare spiacevoli effetti urticanti sulle vostre mucose.
Afidi rimedi naturali: sapone di Marsiglia
Il sapone di Marsiglia (acquista su Amazon) non solo sbianca le lenzuola, ma tiene lontani i parassiti dalle vostre piante.
Procuratevi una saponetta di sapone di Marsiglia e riducete a scaglie circa 100 gr. Mettete le scaglie in un pentolino con circa un litro d’acqua e 50 ml di olio di semi. Fate sciogliere a fuoco basso il sapone e mescolate bene il composto. Lasciate raffreddare il vostro insetticida naturale e versatene due cucchiai in un nebulizzatore pieno d’acqua. Spruzzate ogni tre giorni le vostre piante, foglie e gambi: il sapone disinfetterà le vostre piante e manderà via tutti i parassiti (potrebbe però essere dannoso per altri insetti buoni, come coccinelle e lombrichi).
Afidi rimedi naturali: olio di Neem
Potete acquistarlo in erboristeria. Il suo odore molto forte è sgradito a insetti e parassiti. Diluite 4 gocce di olio in un litro d’acqua, agitate e nebulizzate sul terreno del vostro orto o alla base delle vostre piante in vaso. Potete anche applicarlo direttamente nelle zone colpite dagli afidi, sempre nelle ore serali. Acquista su Amazon
Afidi rimedi naturali: macerato di pomodoro
Può essere usato anche per combattere la presenza della cavolaia o dell’altica. Non risulta dannoso per l’ambiente e per li insetti utili come le coccinelle o le api.
Mettete 2,5 kg di fogli di pomodoro a macerare in un litro d’acqua, all’interno di un contenitore aperto e lasciate riposare il composto per 2 o 3 giorni. Trascorso questo tempo, filtrate e diluite con 10 litri d’acqua.
Il macerato agisce per contatto diretto. Preferite le ore serali per irrorare il vostro orto ogni 3-4 giorni. Il macerato può essere conservato per un paio di mesi.
Afidi rimedi naturali: aglio
Tagliate uno spicchio d’aglio a fette e seppellitelo nel vaso della pianta colpita. Le radici assorbiranno l’acqua impregnata di essenza d’aglio e le foglie sprigioneranno un ottimo disinfettante naturale, che allontanerà gli afidi.
Se avete abbastanza terra a disposizione, potete piantare delle piante d’aglio intorno alla piantina: terrano lontane molte specie di parassiti.
L’aglio può anche essere tritato, diluito in acqua e spruzzato sulla piantina.
Afidi rimedi naturali: cenere
Create una poltiglia di acqua e cenere, preferibilmente di legna, e cospargetelo sui germogli attaccati dagli afidi. Rimuovete dopo una giornata l’intruglio e lavate accuratamente la pianticella.
Afidi rimedi naturali: coccinelle
Tra gli amici delle piante vi sono le coccinelle: colonizzano velocemente le piantagioni, non causano danni alla vegetazione e aiutano la stessa crescita riportando ossigeno sia alle foglie che al terreno. nei negozi specializzati in agricoltura biologica si trovano spesso le uova, da spargere sulla pianta e attendere la schiusa. non è però semplice averle a disposizione, quindi dovrà essere effettuato un ordine anzitempo per i tempi di attesa tra allevamento e consumatore finale. Tra gli altri insetti predatori, i coleotteri e gli antocoridi, mentre se si abita in campagna può essere utile anche incentivare la presenza di uccelli come le cince e le rondini, ghiotte proprio di afidi.
Malattie delle piante: letture consigliate
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