Ragnetto rossoIl ragnetto rosso (originariamente è trasparente, solo da adulto assume questa colorazione), comunemente chiamato anche ragno rosso ragnetto rosso del travertino, è un acaro fitofago molto pericoloso per diverse coltivazioni.

Ragnetto rosso: danni provocati

Il danno è determinato dalle punture del ragnetto rosso che perforano l’epidermide della pianta, raggiungendo le cellule dalle quali succhiano il contenuto, svuotandole e causandone la morte.

Gli organi vegetali più frequentemente interessati dall’attacco sono le foglie, ma il danno può interessare anche le gemme appena schiuse con conseguente emissione di foglie deformi. Le foglie colpite presentano un’estesa punteggiatura biancastra, con il conseguente ingiallimento e, nel caso di attacchi tardivi, può verificarsi la caduta precoce.


In generale, i sintomi legati all’attacco di ragnetto rosso sono la riduzione dell’attività fotosintetica, l’ingiallimento delle foglie o dei frutti (fino a formare aree necrotiche) e, nei casi più gravi, la completa defogliazione della pianta. Sul limone i sintomi si manifestano con chiazze scure-argentate.
A causa di questo parassita, gli agrumi e gli altri frutti raccolti possono essere molto piccoli o di scarsa qualità.

Le uova sono di colore arancione. La temperatura ideale dell’ovodeposizione è intorno ai 24°C, anche se le femmine di ragnetto rosso depongono durante tutto l’anno.
Le infestazioni di ragnetto rosso aumentano in primavera e all’inizio dell’autunno. Il contagio da pianta a pianta avviene soprattutto per opera del vento.

Ragnetti rossiRagnetto rosso: piante minacciate

Attacca pomodori, peperoni, carote, melanzane, fagioli, gli agrumi, la vite, le rose, la fragola e molte altre piante ornamentali o da frutto. Il ragnetto rosso dei fruttiferi attacca principalmente melo e pero, ma spesso provoca danni anche al susino, pesco, mandorla, cotogne, ciliegie, vite, castagne, noci e arbusti da fiore come la rosa o la dalia.

Ragnetto rosso in casa

Considerato che tutte le specie di ragnetto rosso possono attaccare le piante ornamentali, non sono escluse infestazioni in casa. Innanzitutto, se ne avvistate uno non schiacciatelo, le macchie potrebbero essere indelebili. Eventualmente, provate a trasferire la pianta all’aperto e somministrate così le opportune cure e rimedi contro questo parassita.

Ragnetto rosso: difesa

La lotta diretta consiste nel distruggere le piante attaccate, bagnare le piante con getti d’acqua a pressione elevata per staccare gli acari, utilizzare trattamenti a base di acqua saponata o macerato d’ortica arricchito con bentonite e, solo in caso di forte attacco, trattare le piante con piretro (Acquista su Amazon)(insetticida naturale che si ricava dai fiori di una pianta della famiglia delle Asteraceae, il Tanacetum cinerariifolium).


Si contrasta anche immettendo nell’ambiente l’acaro antagonista Phytoseiulus persimilis o l’Amblyseius stipulatus.

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Ragnetto rosso: rimedi naturali

  • Antiparassitario a base d’aglio: tritate grossolanamente tre teste d’aglio, fate bollire il preparato con un litro d’acqua, filtrate e versate il composto in un contenitore spray. Irrorate direttamente su foglie, rami, frutti o steli interessati dall’attacco del ragnetto rosso.
  • Cipolle: affettate e sminuzzate una cipolla, senza scartare la buccia. Versate l’ortaggio tritato in una pentola contenente un litro d’acqua. Portate il tutto a ebollizione e lasciate sobbollire per 20 minuti. Fate raffreddare e filtratelo prima dell’utilizzo sulle piante e nell’orto mediante l’impiego di un flacone spray. Eseguite l’applicazione sempre nelle ore serali per non rischiare di bruciare le piante.
  • Sapone di Marsiglia: sciogliete in acqua delle piccole quantità di sapone e spruzzate il composto liquido direttamente nelle zone interessate dall’infestazione. Il trattamento va ripetuto due volte a settimana fino a quando l’infestazione non sarà cessata. (acquista su Amazon)
  • Olio essenziale di rosmarino: sciogliete poche gocce di quest’olio in un contenitore di acqua dotato di pompetta spray. Agitate prima dell’uso. Usatelo nelle ore serali.
  • Umidità: su piante in vaso; disponete argilla espansa sul fondo del vaso, in modo da ricreare un ambiente umido, che scoraggia la proliferazione di questi parassiti.
  • Peperoncino: versate un cucchiaino di peperoncino in polvere in un litro d’acqua bollente. Fate riposare fino al raffreddamento, filtrate e spruzzate con uno spruzzatore fine. Potete ripetere l’operazione ogni 2-3 giorni, fino alla scomparsa dei ragnetti.

Ragnetto rosso: prevenzione

Come difesa preventiva contro il ragnetto rosso è consigliabile limitare l’apporto di azoto e utilizzare trattamenti a base di litotamnio e farina di rocce.

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