Non esistono soluzioni indoloriCiao Roberto, dietro tuo suggerimento sto leggendo Osho e altri, navigo sul tuo sito, curiosando tra le lettere che ricevi e leggendo le tue risposte (e già questo mi sembra una sorta di terapia di gruppo e mi aiuta).

Nonostante mi renda conto che siamo in tanti a cercare la verità, a cercare il nostro vero sé, io più vado avanti più sento che sto perdendo certezze, non sono più sicura di niente e quella sorta di malessere è sempre lì e mi porta a piangere, a soffrire se le persone nelle quali ripongo fiducia si dimostrano diverse, a soffrire se una storia sentimentale o un’amicizia si chiudono, a stare male se con i miei genitori c’è distanza e disagio.

In risposta ad una delle tante lettere che ricevi ho letto… “se un’amicizia ristagna interrompila, se non ami il tuo ragazzo lascialo, se il lavoro non ti piace cambialo”… ed è proprio ciò che faccio da quando mi sono cominciata a chiedere se ero felice, ma dopo ci sto male, troppo. Insomma non riesco a guardare la vita e i suoi accadimenti con distacco, a essere pura osservazione, non riesco ad accettare che le cose vanno come devono andare, che fino a che è possibile condividere, bene, quando non è più possibile, pazienza.

Ogni volta mi metto in discussione: se avessi fatto, se avessi detto, forse era meglio e via di seguito. Mi rendo conto che così facendo spreco infinite energie facendo lavorare la mia mente incessantemente e soprattutto inutilmente. Vorrei riuscire a trovare il mio centro, a stare bene con me stessa indipendentemente dalla presenza o meno dell’altro, ma il malessere è lì subdolo e l’unico sfogo è piangere. Francamente non ci capisco niente. Per te questo è normale, fa parte del processo? Grazie per avermi ascoltata

Ciao

Simona

Certo, fa parte del processo.
Esiste un dolore costruttivo e un dolore improduttivo.
 Se interrompi un rapporto perché non ami il tuo ragazzo o perché un’amicizia non ti soddisfa, le frustrazioni che ne conseguono sono effetto degli attaccamenti, delle abitudini, delle dipendenze, delle paure… tutti meccanismi emozionali che fanno capo all’ego. Ed è naturale che si sviluppi temporaneamente della sofferenza quando l’attività di alcuni automatismi interiori abbastanza radicati viene interrotta. In seguito, però, il corpo-mente, com’è sua caratteristica, si adatterà alla nuova realtà, e la sofferenza sfumerà fino a dissolversi.
È una scelta giusta affrontare con coraggio questo tipo di dolore, assecondando le istanze fondamentali della nostra essenza…

Il nostro vero sé, al contrario, non è plasmabile, e non si adatterà mai a una realtà con cui non vibra in armonia: o cediamo alle sue incessanti richieste di libertà, autenticità, verità, amore oppure il malessere interiore sarà una costante che ci accompagnerà per tutta la vita.

In conclusione: non esistono soluzioni indolori, possiamo soltanto augurarci di aver imparato a scegliere il dolore “giusto” da affrontare. Scelta che conduce con il tempo a una maggiore fiducia in noi stessi, a una crescita interiore, a una soluzione reale dei nostri problemi e a una serenità sempre più stabile…

È normale tu sia un po’ confusa, una maggiore consapevolezza deve necessariamente essere preceduta da un periodo di dubbi e incertezze. Prima che nuove convinzioni possano prendere il posto delle vecchie, dovremo attraversare inevitabilmente un periodo di indecisione in cui, grazie a esperienze esistenziali, tentativi, errori, ci assicureremo che i nuovi convincimenti contengano realmente una maggiore dose di veridicità di quelli che andranno a sostituire. E in questa fase verrà a mancarci il terreno sotto i piedi perché non avremo a sostenerci né le nostre passate concezioni esistenziali, in cui abbiamo individuato numerose crepe, né le nuove, ancora non perfettamente definite…

Se ascolti il tuo cuore, non avrai dubbi sulle scelte da compiere. A volte occorre una grande forza interiore per decidere di affrontarne gli “effetti collaterali” transitori, forza interiore che tu possiedi…
Rilassati, non devi cercare di capire usando la mente… presto una nuova comprensione gioiosa ti avvolgerà spontaneamente… è così che avviene… senza sforzo… è il meritato premio per chi ha il coraggio di essere se stesso costi quel che costi…

Ciao Simona

Roberto (contatti)


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