Un esempio: che senso ha essere felici per una nuova assunzione lavorativa che sembra rispondere perfettamente ai nostri desideri quando a causa di questo evento apparentemente positivo potrebbero in futuro innescarsi eventi catastrofici che altrimenti non si sarebbero verificati? Allo stesso modo, non ha senso essere infelici per una situazione spiacevole che invece potrebbe nel tempo trasformarsi nell’“occasione della nostra vita”. Come comportarsi, quindi? Se non posso essere certo di nulla, scelgo di essere felice… sempre! Con un atto deliberato, svincolato da eventi esterni di cui non potremo mai conoscere gli sviluppi…
Gli esempi che si possono citare sono infiniti, nella nostra vita e in quella degli altri…
Nella vicenda in cui un pilota tedesco ha scelto di suicidarsi guidando l’aereo a schiantarsi contro una montagna persero la vita 149 persone. Tra i passeggeri a bordo vi erano anche 16 liceali che tornavano a casa dalla Spagna dove avevano partecipato a un programma di scambio interculturale. Attraverso un’estrazione avevano vinto questa gita premio, sentendosi, in quella circostanza, evidentemente molto felici e fortunati…
John Lennon, simbolo del pacifismo, negli anni ’70 con i suoi ripetuti appelli contro la guerra nel Vietnam e gli attacchi alla politica estera americana si inimicò il governo Nixon e l’FBI, che iniziarono una massiccia campagna di discredito nei suoi confronti, negandogli innanzitutto il permesso di soggiorno. Dopo un lungo procedimento, Lennon vinse la causa contro l’Ufficio immigrazione e ottenne l’ambita Green Card che gli permetteva di risiedere liberamente sul suolo statunitense. John accolse con gioia la conclusione favorevole del processo, senza poter immaginare che il perdere la causa gli avrebbe probabilmente salvato la vita, allontanandolo dal luogo dove pochi anni dopo sarebbe stato assassinato da un folle.