Se hai un cane in casa o in giardino, una delle più grandi paure è che possa fuggire via. Il cane scappa per diverse ragioni. Vediamo insieme quali possono essere.
Partiamo da una questione importante: se il cane scappa, è perché non può immaginare il pericolo cui va incontro, non sa che il suo uscir fuori senza il suo padrone può fargli correre molti rischi. Per lui uscire non significa scappare, il suo istinto è di andare fuori se vede una porta aperta perché vuole conoscere il mondo, soddisfare la sua curiosità e il desiderio di evadere.
Il cane scappa anche se vede un altro animale e ha voglia di inseguirlo. Tira al guinzaglio, e se ti fai cogliere in un momento di distrazione riesce a fuggire via senza controllo.
Per questi motivi, considerato che non puoi prevedere ogni singolo evento della giornata né avere il terrore di una porta socchiusa, devi stabilire delle regole ed educarlo a non fuggire.
Come insegnargli a non fuggire
Inizialmente, dovrai fare attenzione ai suoi spostamenti e a non lasciare le porte aperte. Deve capire gradualmente che non può uscire senza il tuo permesso, ma non lo potrà fare dall’oggi al domani, senza che tu lo abbia prima educato a seguire delle regole appropriate.
Insegnagli subito dei comandi base, come quello del “seduto”, ad esempio, che ti aiuterà a iniziare a fargli assimilare la gerarchia che esiste tra di voi e l’attenzione che deve accordarti. Un comando utile è anche il “resta”, usato proprio per farlo rimanere fermo.
Naturalmente, le regole non gli vanno insegnate con le “cattive”, ma comunque si deve essere “intransigenti”, per il suo bene, perché se imparerà ad ascoltarti e a seguire i tuoi richiami, correrà meno rischi e pericoli.
Utilizzando un guinzaglio lungo, puoi insegnargli ad avvicinarti a te quando lo chiami. Se non torna al tuo richiamo, tiralo a te, e dagli un piccolo premio, per fargli assimilare il collegamento tra evento positivo (il bocconcino) e la sua reazione corretta al tuo richiamo.
Pratica questo esercizio spesso e in luoghi diversi, in situazioni diverse e con varie lunghezze del guinzaglio: a poco a poco, il tuo amico fidato imparerà il comportamento corretto, che presto diventerà un automatismo.
Il richiamo, usando il suo nome, è tra i primi comandi che gli vanno insegnati, quindi, fin da cucciolo, portalo in spazi aperti, dove, senza correre pericoli, potrà imparare questo importante comando.
Un altro consiglio è di non tenerlo sempre chiuso in casa. Se il cane si annoia, se non esce mai per una passeggiata, se non si gioca abbastanza tempo con lui, è normale che il suo desiderio di fuggire aumenti.
Se, dopo i primi tentativi, il cane rispetterà il tuo comando e si fermerà invece di fuggire di casa quando si apre una porta, premialo con un bocconcino, una carezza o una coccola.
Con tanta pazienza e tanto amore, riuscirai sicuramente a insegnargli questa regola fondamentale, che potrà forse un giorno anche salvargli la vita.
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