Gatto che non mangiaIl gatto nasconde bene il proprio malessere, segni di cambiamenti apparentemente semplici possono indicare malattie anche serie. Perciò un gatto che non mangia va assolutamente tenuto sotto osservazione.

In genere, modifiche nelle abitudini alimentari possono essere sintomo di malattie come l’ipertiroidismo o il diabete. L’inappetenza si manifesta quasi sistematicamente quando il gatto soffre di una qualsiasi malattia, di per sé quindi non è un indizio che rivela molti particolari. Solitamente può essere la spia di qualche eventuale problema legato a:

  • malattia renale
  • diabete
  • malattia epatica
  • ascesso dentale
  • problemi intestinali
  • malattie della bocca

Un gatto che non mangia da 48 ore o che perde peso senza apparente motivo, va assolutamente portato dal veterinario!


Un gatto che non mangia può talvolta solo essere semplicemente annoiato da una vita troppo sedentaria o priva di stimoli, o perché è particolarmente schizzinoso. In questo caso incoraggiatelo a mangiare di più stuzzicando la sua curiosità, provando gusti e tipi di cibo diversi, con porzioni più piccole e frequenti. Provate a riscaldare un pochino il cibo umido affinché rilasci più odore, o a dargli alimenti con un aroma più marcato oppure a imboccarlo.

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Gatto che non mangia: disturbi comportamentali

Di fronte a un gatto che non mangia, posiamo ipotizzare l’esistenza di un problema di salute che causa anoressia. L’anoressia può essere la manifestazione di un disturbo comportamentale che può diventare molto grave in caso di depressione acuta. Questa forma di depressione, peraltro rara, è provocata per lo più da un evento traumatico. Si immagina che il gatto stia male fisicamente, ma gli esami clinici non evidenziano anomalie. In ogni caso il micio va comunque alimentato senza perdere tempo. Un appetito variabile, un po’ “strano”, può invece denotare una fase depressiva leggera e di passaggio. Di norma un gatto che non mangia a causa di disturbi comportamentali, fornisce oltre all’inappetenza altri segnali quali ad esempio:

  • miagolio senza senso
  • insonnia
  • agitazione
  • bisogni fatti fuori dalla lettiera
  • alterazioni del pelo dovuti alla pulizia eccessiva

Anche l’atteggiamento del vostro micio nei confronti del cibo può fornire indizi importanti. Un gatto che ha davvero perso l’appetito non dimostra alcun interesse per la ciotola, la evita o le volta le spalle senza esitare. Se invece tenta spesso di mangiare, a volte anche goffamente senza riuscirci, o riuscendoci parzialmente, allora potrebbe avere problemi alla bocca o ai denti.

Gatto che non mangia: idee da scartare

Non pensate che un gatto che non mangia stia solo facendo i capricci. In nessun caso il micio si propone di ingaggiare con voi un braccio di ferro sul cibo: se non mangia avrà un buon motivo fisico o comportamentale.


Non aspettate che il gatto si decida a mangiare, evitate di pensare “…tanto prima o poi mangerà”, il digiuno prolungato può avere gravi ripercussioni sulla sua salute, soprattutto se prima dell’insorgere dell’inappetenza il micio era in sovrappeso.

E’ noto che le proteine siano tra i principali elementi nutritivi di un gatto (per approfondire potete leggere l’articolo Cosa mangiano i gatti). Un gatto che non mangia, accumula grassi nel fegato che non riesce più a smaltire proprio a causa dell’assenza di proteine; il risultato è il probabile insorgere di una steatosi epatica (fegato grasso). Perciò, se il vostro piccolo amico non mangia, fatelo visitare. Trascorsi due giorni senza che abbia toccato cibo (non andare oltre tale periodo), portatelo senza esitazioni dal veterinario!

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