Delusione e solitudineNavigando alla ricerca di qualche parola chiarificatrice sul male di vivere con cui combatto ormai da tanto tempo, mi sono imbattuta nel tuo sito. Mi ha incuriosita e provo a scriverti.

Il male di cui parlo in realtà non lo conosco con un nome, so che mi accompagna da sempre: io ho 42 anni e da quando mi ricordo mi sono sempre sentita sola, inadeguata e incapace di stare con le persone. Sono sempre in preda alla tristezza e al male di vivere, sempre esposta alla delusione e alla solitudine.

Dico questo anche se ho una famiglia, una mamma che mi vuole bene, ma io invece mi sono sempre sentita inferiore, inadeguata, brutta, non in grado di. E adesso, di fronte ad un’altra delusione in campo amoroso e anche di amicizia (avevo un caro amico che si è trasformato in qualche cosa di più e adesso mi sta abbandonando su entrambi i fronti), non faccio che piangere e starmene da sola raggomitolata su un divano, senza forze per reagire. Ma non mi sembra neanche così strano, questa è stata sempre la condizione della mia vita.

Che cosa devo fare? Sono disperata e sola. Grazie se mi risponderai.


Barbara

Ciao Barbara, stai solo partecipando al gioco della vita seguendo regole sbagliate. Ti capisco. Anch’io per molti anni non ho potuto far altro che utilizzare le regole che ci hanno trasmesso i nostri genitori, gli insegnanti, la società…
Soltanto molto più tardi mi sono reso conto che quelle regole erano insensate e pericolose…

Le modalità di gioco, secondo ciò che ci insegnano fin dalla nascita, sono queste: se possiedi un animo opportunista e competitivo avanzi di una casella, se il tuo aspetto non corrisponde esattamente ai canoni attuali di prestanza fisica indietreggi di una, se il tuo conto in banca si distende serpeggiando tra diversi zeri avanzi di tre, se il tuo ragazzo ti molla all’improvviso arretri di due, se possiedi abbastanza carisma, determinazione e brama di potere arrivi alla casa finale, e così via…

A queste regole se ne aggiunge però una piuttosto singolare, che nessuno ti rivela all’inizio e che si apprende soltanto a partita inoltrata: dopo aver giocato più o meno a lungo, in qualsiasi casella ti trovi, anche se in quella di arrivo stessa, hai perso!

A questo punto alcuni (molti neanche si accorgono del loro stanco trascinarsi) tentano di abbandonare il gioco, ma non riescono a correggere le proprie abitudini ormai radicate e continuano a spostarsi avanti e indietro senza tregua tra i dadi gettati dalla loro esistenza…

C’è soltanto una casella per cui, se ti capita di finirci sopra, avrai diritto a conoscere le giuste regole.
In base a queste, durante tutto il gioco, in qualsiasi casella ti trovi, hai vinto!
E i premi sono amore, consapevolezza, entusiasmo, gioia, avventura, appagamento…

Il consiglio migliore che posso darti è di vivere la tua vita in base a queste nuove regole, cambiando radicalmente il tuo modo di agire, credere, pensare che ti incatena alla sofferenza e alla tristezza.
E credo che il modo migliore per incenerire tutte le false convinzioni che governano la tua vita sia quello di immergerti completamente nel fuoco cauterizzante delle parole dei saggi e dei maestri (ad esempio, Dyer, Zukav, Eckhart Tolle, Osho, Morelli, Adyashanti, Jon Kabat-Zinn, ecc.).
Leggi attentamente queste parole di verità e sperimentane e testane personalmente l’efficacia…

Impegnati con tutta te stessa, senza cedimenti: deve aver luogo una “rivoluzione interiore”, che trasformerà la tua vita.
Non hai niente da perdere. Se nel tentare questa soluzione non avvertirai alcun cambiamento, potrai desistere e tentare altre vie.

Sei finita sopra la casella giusta non perdere questa opportunità… 😀

tvb

Roberto (contatti)


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