Ciao, mi ha incuriosito molto il tuo sito, in questo periodo, per me molto difficile, i miei genitori si stanno separando, pur vivendo con mia madre ho rotto il bellissimo rapporto che avevo con lei, mi sto allontanando da tutti, ho lasciato il mio fidanzato dopo sei anni e non so più chi sono. Mi guardo dentro e vedo solo un deserto. Non riesco neanche più a trovare la forza di preparare gli esami universitari, sento che ogni giorno sprofondo in un buco nero dal quale non riesco a risalire.
Non riesco neanche più ad amare, mentre prima donavo me stessa agli altri, pur non ricevendo in cambio nulla, anzi solo delusioni. Ora mi sento come una foglia morta e non so proprio come fare… Mi hanno detto: “passerà”, ma ormai sono sei mesi che mi illudo e ogni giorno invece è sempre peggio, ed è come se sperimentassi sempre di più l’inferno. Cosa posso fare? Grazie in anticipo per la risposta.
Marica
Ciao Marica, non preoccuparti, stai soltanto “cambiando casa”. Le tue idee, le tue convinzioni, hanno alloggiato per molti anni in un monolocale semi ammobiliato e ora che si stanno trasferendo in un prestigioso attico ristrutturato, anziché accogliere con entusiasmo l’auspicabile cambiamento, rivolgono sguardi nostalgici al vecchio angolo cottura o all’economico arredamento un po’ kitsch, in grande apprensione per le insidie che potrebbero nascondersi in un luogo ancora ignoto, misterioso…
Il tuo disagio interiore dipende dalla posizione del tuo essere: sei a metà tra la vecchia te stessa e la nuova che sta nascendo. Tu stessa, senza esserne consapevole, stai ostacolando il passaggio verso una Marica più matura, profonda e forte, per il timore di abbandonare le vecchie abitudini e opinioni sulle quali avevi fondato tutta la tua esistenza. A te appare un po’ come se stessi perdendo te stessa, ma è una falsa percezione, stai semplicemente lasciando cadere parti di te ormai in disuso per sostituirle con delle nuove, più adatte alla realtà profonda e ricca di dettagli che la tua accresciuta sensibilità vuole sperimentare per appagare una consapevolezza più esigente…
Non aggrapparti alle vecchie idee, fatti assorbire dalle nuove senza paura; non rivolgere la mente al passato ma vivi il presente, proiettata al futuro, con tranquillità e fiducia… e tutto andrà a posto da sé…
Le nuove idee racconteranno di condivisione, non di competitività, di amore, non di invidie e gelosie, di gioia e meraviglia, non di dolore. Non opporre resistenza, lascia andare tranquillamente il vecchio modo di vedere le cose e sii pronta a ricevere il nuovo, con fiducia ed entusiasmo: è la tua nuova casa, e presto ti accoglierà con tenerezza e premure.
In una libreria ben fornita sfoglia senza fretta qualche libro di Dyer, Zukav, Eckhart Tolle, Osho, Morelli, Adyashanti, Jon Kabat-Zinn, ecc., scegline alcuni che ti colpiscono, a casa immergiti in quelle parole, e lascia che la nuova te, entrando in contatto con i sapori, la fragranza dei luoghi che conosce e ama da sempre, si rassicuri, e venga alla luce in modo naturale e indolore…
tvb
Roberto (contatti)
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