Asportazione testicolo conseguenze: la rimozione di un testicolo determina solo un leggero squilibrio ormonale, oltretutto, velocemente compensato dalla presenza dell’altro. La propria vita sessuale, quindi, non ne risente affatto.
Se invece il carcinoma si estende anche ai linfonodi addominali, è necessaria l’asportazione di questi ultimi, condizione che può generare infertilità, a causa dell’alterazione dell’eiaculazione (eiaculazione retrograda: il liquido seminale è sospinto indietro nella vescica, invece di essere espulso all’esterno).
A volte, anche se i linfonodi non vengono rimossi, può avvenire che la fertilità diminuisca in un secondo momento, specie a causa della chemioterapia. Considerato l’elevato tasso di sopravvivenza di questi soggetti (quasi il 100%), è opportuno provvedere alla crioconservazione del seme prima dell’inizio della terapia, in modo da preservare le loro facoltà generative.
Asportazione testicolo conseguenze: aspetti psicologici
Spesso, l’esperienza di una diagnosi e di una operazione ai testicoli, si presenta in un momento significativo e delicato della vita di un uomo (adolescenza e giovinezza), una fase della sua esistenza in cui inizia ad assaporare la sua indipendenza, a sperimentare relazioni affettive più profonde, anche con l’idea di formare un nucleo familiare stabile, ad interessarsi e indagare la propria sessualità, a compiere i primi passi nel mondo del lavoro, a scontrarsi con le difficoltà del mondo esterno…
In questi ragazzi, il bisogno di “normalità” è ancora molto forte ed è difficile riuscire a sostenere una propria immagine “differente” da quella di tutti gli altri. Tutto questo può generare sofferenza psichica nel ragazzo, che, associandosi a quella della patologia oncologica, può determinare alcune volte disturbi quali depressione e ansia, che possono richiedere un intervento psicoterapeutico.
La diagnosi di tumore ai testicoli può rappresentare una drammatica battuta d’arresto nella vita di questi ragazzi. E’ essenziale che, scienze mediche, psicologiche e sociali si uniscano per individuare una strategia di presa in carico multidisciplinare, in modo che un’equipe integrata possa rispondere a tutte le difficoltà che la persona si trova ad affrontare, quelle legate agli aspetti cognitivi ed emotivi, quelle relative alla relazione con il mondo esterno e quelle connesse più propriamente con la patologia organica.
Asportazione testicolo conseguenze: protesi
Il disagio causato dall’intervento di rimozione del testicolo può certamente essere attenuato dall’impianto di una protesi testicolare. Il materiale di cui sono costituite le protesi in commercio va dai composti di gel al silicone alla soluzione salina; le dimensioni possono scegliersi; i testicoli impiantati sono molto simili, esteticamente e nella biomeccanica, a quelli organici.
Se il paziente lo richiede, si può eseguire l’impianto insieme all’orchifunicolectomia; oppure si può optare per un momento successivo e un secondo intervento.
Raramente, possono verificarsi alcune complicazioni: comparsa di dolore, infezione, ematoma, estrusione e rottura del materiale protesico.
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