Al centro del cicloneCiao Roberto, anche io come te, già da qualche tempo (3 anni circa), ho intrapreso un mio cammino di crescita personale. Sto vivendo un momento di forte “rivoluzione emotiva” e il mio obiettivo è quello di riuscire a raggiungere il mio centro, passando per la via del cuore.

Da queste mie poche righe, potrai già capire che sono molto in sintonia con te e a questo proposito volevo chiederti, visto che secondo me tu ci sei già riuscito, quando hai capito di aver raggiunto il tuo centro, quel punto cioè dove tutto è fermo, tranquillo, in armonia, quel punto dal quale si può osservare il “tornado”, standosene in grazia con l’universo che ci circonda?

Con sincera stima e affetto

Roberto

Quando si mette da parte l’idea di voler diventare qualcosa di diverso da ciò che si è, la ricerca termina.
 Essere semplicemente se stessi, in sintonia con la propria anima, ci fa raggiungere la meta più ambita: essere in armonia con l’intera esistenza.

Non dobbiamo dimenticare una verità fondamentale: il traguardo più elevato che ogni essere vivente può sperare di raggiungere è “essere in armonia con l’esistenza”, e non “possedere una consapevolezza superiore”. E per fluire in totale sintonia con l’universo dobbiamo accettare completamente ciò che siamo. Desiderare di ottenere una consapevolezza più intensa ci allontana dalla perfezione del nostro stato dell’essere.

La qualità della gioia di un tacchino, se accetta di essere quello che è, non è diversa dalla qualità della gioia di un cigno, ed è maggiore di quella di un cigno che desidera diventare una maestosa aquila reale…
Accettare completamente ciò che si è e non affannarsi per divenire qualcosa di diverso, qualcosa “di più”, paradossalmente, è la strada più breve per raggiungere qualcosa “di più”, una maggiore consapevolezza ad esempio, o meglio, è l’unico modo per muoversi verso una maggiore consapevolezza. Accettando di essere ciò che si è, ci si rilassa e non si ostacola la crescita interiore, che può avvenire soltanto in modo naturale, spontaneamente.

Per una bambino di 10 anni il livello più alto di consapevolezza è essere un bambino di 10 anni. Se forzasse i tempi tentando di imitare interiormente il sentire di un adulto non farebbe altro che ostacolare e rallentare la propria crescita e otterrebbe soltanto di ritrovarsi a 30 anni con l’età mentale (e i desideri) di un bambino di 12 (che è ciò che accade normalmente alla maggior parte della gente…).

Roberto, non c’è niente da dover raggiungere, sei già al centro di te stesso, dove altro vuoi essere? Devi soltanto rendertene conto, comprenderlo, e ti rilasserai. La tua anima, la tua mente e il tuo corpo si muoveranno finalmente all’unisono, come quando da bambini non esistevano preoccupazioni di voler crescere o di voler cambiare, ma si viveva la vita attimo per attimo, avvolti in un’aurea di gioia e autenticità perfette…

Hai compreso di essere molto in sintonia con me, ora cerca di essere in sintonia con te stesso: accetta il tuo livello di consapevolezza. Smetti di voler crescere e crescerai… smetti di desiderare amore e tutto sarà amore… smetti di voler comprendere e avrai compreso…

ciao 😀

Roberto (contatti)


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