Caro Roberto, scopro per caso il tuo sito e mi ci perdo da due giorni. Sono in quel cammino che non ha strada, in quel volo senza ali e ho tanta paura. Sto destrutturandomi completamente e spesso mi ritrovo in un panico profondo. Non so che fare, non so dove andare, non so… non sono. E prima era tutto perfettamente ordinato, preciso. Sento di non poter condividere scrivendo ciò che è adesso, nel qui ed ora. Ti dico solo che ci sono nel non sono… grazie per questa opportunità di condivisione che è per me un altro dono di questa esistenza. Un abbraccio.
Anna
Bene. Il panico profondo è il nostro miglior alleato.
Non devi fare o andare da nessuna parte, soltanto comprendere una semplice verità: Tu non sei il corpo e non sei la mente.
Nel momento in cui lo realizzi con certezza, paure e problemi si dissolvono per sempre…
È l’identificazione con il corpo-mente che crea sofferenza e paura…
Il corpo-mente è soltanto materia inerte. “Tu” gli hai dato e gli stai dando vita. Quando il corpo morirà Tu non ne sarai toccato. In questo stesso istante stai vivendo in una moltitudine infinita di altri corpi, che importa se uno tra essi rimane preda del panico profondo? Tu sei pura energia, Amore. ManifestandoTi nel gioco dell’Esistenza conosci Te stesso (nei limiti che la mente e i sensi Ti consentono). Non esistono altre soluzioni, o accetti la Realtà (affrontando ciò che tale presa di coscienza implica: una riorganizzazione completa del modo di rapportarti col mondo e con Te stessa) oppure continui a considerarti erroneamente un corpo-mente, negandoti la possibilità di superare paure e sofferenze e di vivere la vita per Ciò che sei realmente…
Dunque, compi il salto! Tu sei il Tutto, osserva con tranquillità il panico che attraversa il tuo corpo, se lo guardi dall’alto di una nuova consapevolezza ti sembrerà risibile, come ogni altro problema illusorio uomini illusori amano creare…
Tutto può concorrere (casualmente) a preparare un essere umano al salto: tutte le esperienze di una vita, le rivelazioni della meccanica quantistica, esperienze di stati di coscienza non ordinari, le insolite coincidenze di un sentire tanto diverso da quello ordinario ma così simile al sentire descritto dai saggi di tutti i tempi…
E quando sei maturo… un attimo… il tuo “io” si dissolve e scopri di essere l’Infinito…
Ciao Anna (salta!) 😀
Roberto (contatti)
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