Mau EgizianoIl termine “Mau” in egiziano significa proprio gatto. Quella in esame è una tra le razze più antiche a essere stata allevata dall’uomo ed è meglio conosciuta col nome inglese di Egyptian Mau. E’ una razza naturale, non creata dall’uomo, la cui forma del corpo è molto simile a quella dell’Abissino.

Gli estimatori ritengono che il Mau Egiziano sia il discendente diretto del gatto venerato dagli antichi Egizi. Originariamente, questi gatti vivevano lungo il Nilo ed erano considerati esseri quasi divini.

La storia moderna del Mau Egiziano inizia solo nel secondo dopoguerra, quando la principessa russa Natalia Trubetskoi, esiliata in Italia nei primi anni ‘50, portò dall’Egitto i primi esemplari originari. In occasione della sua migrazione negli Stati Uniti, avvenuta nella metà degli anni ’50, la principessa portò con sé anche i suoi gatti e creò il primo allevamento. Questi esemplari, unici tra i gatti domestici, presentavano il mantello maculato tipico dei felini selvatici.

Mau Egiziano: caratteristiche

E’ un gatto di taglia media, i maschi possono arrivare a un peso di 4-5 Kg, le gatte arrivano a pesare intorno ai 3 kg circa. E’ la razza di gatto domestico più veloce, potendo raggiungere i 50 Km/h.

Aspetto generale: taglia media. L’impressione generale che deve dare questa razza è di un gatto attivo, dal colore netto, di medie dimensioni e con muscolatura ben sviluppata.

Testa: a forma di cuneo lievemente arrotondato, senza superfici piatte, di lunghezza media. Senza guance piene. Il naso visto di fronte è della stessa larghezza per tutta la sua lunghezza, forma un angolo leggero verso la fronte, ma senza stop evidente. Il muso non deve essere né corto, né appuntito.

Orecchie: da medie a grandi, larghe alla base, moderatamente a punta e ben distanziate.
La parte interna dell’orecchio è di un delicato, quasi trasparente, rosa madreperlaceo.
Possono presentare ciuffi di pelo (‘tuft’).

Occhi: grandi e vivaci, a mandorla, né rotondi né orientali, posti leggermente in obliquo verso le orecchie. Sono di colore verde chiaro, simile al colore dell’uva spina.

Corpo: di media lunghezza, elegante, che evidenzi la forte muscolatura ben sviluppata.
Un ampio lembo di pelle si estende dal fianco al ginocchio delle zampe posteriori.

Zampe: proporzionate con il corpo. Le zampe posteriori, proporzionalmente più lunghe, conferiscono al gatto – quando eretto – l’impressione di essere in punta di piedi. I piedi sono piccoli e ovali.

Coda: di media lunghezza, proporzionata al corpo, dritta, spessa alla base, si assottiglia leggermente verso l’estremità.

Mantello: denso, elastico e lucido. Deve presentare un forte contrasto tra il colore di fondo e il disegno a macchie rotonde (spot). Il disegno del mantello è quello di un gatto spotted.
Le macchie (‘spot’) sono distribuite in modo casuale sul tronco, variando per grandezza e forma. Gli ‘spot’ possono essere piccoli o grandi, di forma uguale o differente, rotondi o ovali o di forma irregolare; in ogni caso gli ‘spot’ devono essere definiti e nettamente separati dal colore di base. Non è necessario che il disegno spotted sia simmetrico in ciascun lato del tronco. Le macchie sulle spalle sono una via di mezzo fra striature e ‘spot’.
Il pelo è corto, fine e setoso, colorato a fitte macchie nere, di diversa grandezza e forma. La maculatura ricorda un piccolo leopardo.

I Colori sono:

  • Silver, con mantello argentato e con macchie nero carbone
  • Bronze, con mantello marrone chiaro e macchie marrone scuro
  • Smoke, con mantello tabby fumè con macchie nere.

Sono rari gli esemplari di colore rosso e grigio scuro.

Mau Egiziano: carattere

Docile e affettuoso, è definito il “leopardo da salotto”. E’ molto atletico, attivo e curioso ed è agile e veloce nella corsa. E’ socievole e giocherellone, preferisce i giochi di caccia e non ama trascorrere lunghi periodi in braccio. E’ poco vocale, miagola soprattutto per richiedere cibo. Si inserisce agevolmente nell’ambiente familiare, e si adatta benissimo alla vita di appartamento; sportivo e cacciatore, un giardino è l’ideale per permettergli di fare esercizio. E’ possessivo nei confronti del cibo e dei giocattoli e non tollera molto la solitudine. Possiede un gran senso di territorialità e se non viene abituato alla presenza di altri gatti fin dalla tenera età, si potrebbero verificare problemi di convivenza in futuro.

Mau Egiziano: cura

Non è ben “attrezzato” contro i grandi freddi. In presenza di basse temperature tende a sviluppare problemi respiratori e a soffrire di ipotermia, quindi durante i mesi più freddi dell’anno è bene tenerlo al coperto, lontano da correnti d’aria.

Il pelo va pettinato un paio di volte a settimana con un pettine a denti fitti.

Mau Egiziano: alimentazione

E’ un gatto molto ghiotto, per tanto dovrete misurare attentamente le porzioni che gli fornite, per evitare l’obesità.

Mau Egiziano: prezzi

Il costo di un cucciolo di questa razza può variare tra i 1.500 ed i 2.000 Euro.