Desiderio di Gesù era che amore, compassione, verità, pace, penetrassero e addolcissero i cuori di tutte le creature del mondo, indipendentemente dal fatto che ciò potesse avvenire grazie alla sua azione o a quella di chiunque altro… Sarebbe stato un bel narcisista e non il grande saggio quale era ad auspicare un mondo pieno d’amore soltanto a patto che strumento di cambiamento fosse lui stesso e la sua immagine…
Gesù approverebbe di più un assiduo frequentatore di messe domenicali che la notte picchia duro moglie e figli o un musulmano sempre pronto a un autentico gesto d’amore e gentilezza verso il prossimo?
Cristo ha indicato la luna (Amore, Verità, Compassione…) e gli stolti hanno edificato chiese e cattedrali in onore e gloria del suo indice teso… Che la gente si convertisse all’amore e alla fratellanza era la sua aspirazione, non che si abbandonasse al culto della sua persona/divinità… Che senso ha convertire un serial killer al cristianesimo se poi continua a fare a fette bionde coi tacchi a spillo? Mentre ha senso convertirlo all’amore e al rispetto degli altri anche se rimane ateo…
Essere cristiani o non esserlo è uno status senza alcun valore reale, è solo un’etichetta come tante… Ha valore essere amorevoli invece che spregevoli, compassionevoli e non crudeli, autentici e non artefatti…
Gli unici che si avvantaggiano di questo evidente errore grossolano sono i preti… Diffondere amore e consapevolezza senza passare per la dottrina cristiana penalizzerebbe esclusivamente loro, compromettendo la sopravvivenza della loro corporazione… Poco importa se questa piccola “svista” ha provocato e ancora genera milioni e milioni di morti, violenze, persecuzioni…
Non è possibile che persone che affermano di amare sopra ogni cosa Gesù lo ritengano tanto sprovveduto da credere che abbia potuto porre dei limiti al propagarsi di amore e verità: “La compassione ha meno valore se non la predicate spendendo il mio nome”… “Musulmano, l’amore di cui sei ricolmo è un surrogato dell’amore vero”… “Ebreo, la pace che riempie il tuo cuore l’hai usurpata”… “Buddhista, ti pentirai della compassione che anima il tuo spirito se non hai un santino sul comò”…
Dio chiuderebbe, anche solo di un centimetro, le porte del paradiso a un uomo ricolmo d’amore e di compassione solo perché non è cristiano? Lo sistemerebbe in un hotel di seconda categoria?
Una persona che pratica amore e fratellanza vivrebbe evidentemente in pace sia in terra che in cielo, a prescindere dal suo credo religioso… Quindi il valore aggiunto dell’essere cristiani invece che, ad esempio, musulmani o atei è pari a zero…
Se Gesù tornasse tra noi la prima cosa che farebbe è chiedere scusa per tutti i disastri che i suoi falsi proseliti hanno provocato nel travisare tanto ingenuamente i suoi insegnamenti…
Se il clero avesse la possibilità di ottenere progressivamente proprio ciò che Gesù desiderava, amore, pace, fratellanza… in cambio di un progressivo occultamento del nome del Cristo… fino ad arrivare a un mondo ricolmo di amore e di grazia ma senza alcun ricordo né segno dell’esistenza di Gesù.. cosa farebbe? Non ho dubbi sulla scelta che avrebbe compiuto Gesù, completamente disinteressato a se stesso per amore dell’umanità… Ma i preti? Un mondo di pace e amore, completamente privo di violenza e odio, proprio come desiderava Gesù, ma senza Cristo, senza santi, Chiesa, crocifissi… Sopravvivrebbero a questa… tragedia??
Roberto (contatti)
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