Insegnare al cane a non abbaiareSe il cane abbaia per ore intere, non disperare. Esistono alcune soluzioni per insegnare al cane a non abbaiare, ma per farlo devi prima di tutto capire le motivazioni del suo comportamento, il perché utilizza questo linguaggio per attirare la tua attenzione e da cosa dipende questo suo atteggiamento.

In un altro articolo, abbiamo spiegato il perché i cani abbaiano. I due argomenti sono legati tra loro perciò ora cerchiamo di capire come possiamo insegnare ai nostri amici a quattro zampe ad abbaiare solo quando questo è necessario, e non per un semplice capriccio.

Se il cane abbaia perché ha desiderio di attenzione, è bene rimuovere la motivazione legata al suo comportamento. Evita di dargli una ricompensa o esclusivo interesse al minimo bau, non premiarlo e non assecondare le sue richieste. In questo modo lo educhi ad abbaiare solo quando esiste un motivo reale e non per un nonnulla. Al contrario, deve capire che esistono altri modi per comunicare con te, non soltanto attraverso un abbaiare compulsivo.


Un’altra soluzione a questo problema può basarsi sull’ignorarlo. Dargli le spalle, fargli intendere che il suo lamentarsi ti è indifferente, può insegnargli a non ululare per un semplice capriccio. La cosa importante da ricordare se si mette in atto questa strategia è di lodarlo quando smette di abbaiare. Questo preciso istante è il momento perfetto per ricompensarlo del suo comportamento corretto.

Il terzo metodo per insegnare il cane a non abbaiare prende il nome di desensibilizzazione allo stimolo. Molto efficace nei casi di un cane iperattivo, che abbaia quando vuole continuare a giocare o se è annoiato o se si eccita facilmente, è una “terapia” che aiuta a ridurre lo stress e l’agitazione del tuo amico fidato.
Un esempio? Se il cane abbaia perché il volume del televisore troppo alto lo fa andare in escandescenze, abbassala subito e una volta che ha smesso di abbaiare, aumenta il sonoro gradualmente, in modo che possa progressivamente abituarsi al volume più alto.
Per imparare come comportarti quando il tuo cane abbaia perché rimasto da solo in casa, puoi leggere l’articolo ansia da separazione.

L’ultimo consiglio coinvolge il tuo lato più tenero e riguarda la capacità di assecondare, per quanto possibile, il suo sbraitare. Se abbaia perché vuole giocare, chiediti per quante ore al giorno condividi con lui un’attività ludica. Se ti è possibile, cerca di ritagliarti del tempo e di farlo giocare più a lungo, di cambiare le vostre abitudini e di portarlo fuori più spesso. Per quanto un cane possa abbaiare per capriccio, un buon padrone deve sempre ascoltare le sue richieste per capire da cosa dipende il suo lamento. Ascoltarlo e comprenderlo ti aiuterà a individuare il giusto compromesso per rispondere alle sue esigenze e non farlo abbaiare per ore. Tu lo accontenterai in alcune cose, lui imparerà, grazie all’educazione cui provvederai, a rispettarti come padrone e amico.

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