Ho trovato per caso questo sito e mi ha colpito il fatto che parli della tua esperienza di “risveglio” come un caso, come un evento accaduto senza che tu in realtà lo avessi richiesto. A me è successo che ad un certo punto in seguito ad un innamoramento di quelli che ti lasciano devastati, mi sono resa conto che era quello l’unico modo per potermi scuotere fortemente e portarmi a chiedere di me, della vita e dell’amore. Ho appena iniziato a guardarmi intorno, però dentro di me ho avuto la sensazione che non mi sia successo per caso, ma perché volevo imparare a conoscere la vita con gli occhi e gli strumenti che mi appartengono come individuo, credo di aver desiderato di svegliarmi. Buon cammino.
Laura
Ciao Laura, tutti gli esseri umani desiderano risvegliarsi… il vero sé di ognuno di noi preme affinché possa riacquistare la libertà…
Del resto, la maggior parte della gente continua a “dormire” fino all’ultimo istante della propria vita… Il fatto che ad alcuni, come a te, ad esempio, capiti di svegliarsi mentre ad altri non accade, rimane, per la nostra limitata conoscenza, un mistero, un evento “casuale”…
Moltissime persone vivono esperienze di innamoramento che “lasciano devastati” eppure non riescono a farne tesoro, a “comprendere”, e preferiscono ricadere all’infinito negli stessi errori pur di non affrontare le proprie paure e guardare finalmente negli occhi la realtà… In loro, per qualche motivo inesplicabile (legato a tutte le esperienze di vita vissute), non scatta il desiderio di risvegliarsi…
A presto
Roberto (contatti)
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