Il gatto sacro di Birmania è un gatto dal portamento elegante, dalla struttura massiccia e dagli occhi blu. Le origini sono incerte, alcune ipotesi ne indicano la provenienza dalla Birmania, ma la razza è stata identificata la prima volta in Francia.
Gatto sacro di Birmania: caratteristiche
Possiede una corporatura di media grandezza, più piccola nelle femmine, che possono pesare tra i 3 e i 4 kg, mentre i maschi possono raggiungere i 5-6 kg di peso. Le femmine sono più longilinee ed eleganti, i maschi più massicci e con un collo più largo.
La struttura ossea è robusta e il corpo lievemente allungato rispetto alle zampe che sono di ossatura grossa e non troppo lunghe.
- Testa: è particolare perché ha le guance piene e rotonde, la fronte leggermente arrotondata
- Orecchie: posizionate al lati del cranio e sempre rivolte in avanti, sono di media grandezza , di forma triangolare a base larga, le punte sono appena arrotondate;.
- Occhi: leggermente ovali, di colore blu intenso e distanti sul muso.
- Naso: di media lunghezza, senza stop (avvallamento che si forma tra la fronte e gli occhi con la restante parte del muso), con profilo arrotondato detto “romano”;
- Zampe: le estremità delle zampe, chiamate “guanti”, sono le uniche parti del corpo che presentano peli di un bianco candido. I guanti sono una caratteristica distintiva del gatto birmano, è l’unico gatto di razza il cui standard ne prescrive l’esistenza.
- Coda: di lunghezza media e proporzionata al corpo.
- Mantello: il pelo ha consistenza setosa al tatto ed è privo di sottopelo perciò difficilmente si annoda; è più lungo sul corpo e più corto sul muso e sulle estremità. Intorno al collo porta una ricca gorgiera più lunga che incornicia il muso.
- Colori: sono possibili tutte le tonalità di color point (a punte colorate). Le punte includono faccia, orecchie, zampe, coda e genitali. Le punte sono sempre uniformi e in netto contrasto con il colore del pelo del corpo e del ventre. Oltre ai colori base seal, blue, chocolate, lilac, red e cream, squame di tartaruga (tortie), il Sacro di Birmania può presentare anche i classici colori con marcature o striature più scure (Tabby). Soltanto in esemplari adulti il colore risulta pienamente definito.
- Vita media: intorno ai 14 anni
Gatto sacro di Birmania: carattere
Un gatto birmano è scelto come compagno con cui condividere la propria quotidianità, più per il suo carattere che per la sua bellezza. È un gatto dalle eleganti movenze e comunica principalmente mediante lo sguardo, i suoi occhi blu e l’intensità con cui ci osserva rende i sui occhi magnetici.
E’ un gatto estremamente equilibrato, che non ama i litigi e opta sempre per il quieto vivere. Non usa quasi mai gli artigli, a meno che non sia chiaramente provocato. Evitate di imporgli la vostra volontà a tutti i costi e rispettate le sue abitudini, i suoi spazi e la sua forte personalità.
Accarezzarlo è piacevole per la particolare tessitura serica del pelo. Il rapporto che ha il sacro di Birmania col padrone è molto forte, esso lo segue ovunque in tutte le stanze e in sua assenza ama stare accanto agli oggetti di sua proprietà per sentirselo vicino. In casa è una presenza costante e ha un carattere forte e vitale: le sue idee sono ben precise e fa comprendere chiaramente i suoi intenti. È un gran giocherellone anche da adulto, non ama giocare da solo ma con il suo compagno umano.
Non ama la solitudine e se dovrà rimanere da solo per molte ore al giorno, sarebbe opportuno gli prendiate un compagno con cui passare il tempo.
Il gatto sacro di Birmania è molto adatto alla compagnia dei bambini. Infatti, pur essendo molto giocherellone, non è mai aggressivo e non si rivolta mai verso gli umani, ma tende a stabilire con loro un rapporto intenso e a volte esclusivo.
Una particolarità della maggior parte dei maschi di questa razza – per la quale sono stati soprannominati “gentilgatti” – è quella di aspettare, per cibarsi, che eventuali femmine e piccoli abbiano finito di mangiare.
Gatto sacro di Birmania: cura
Nonostante abbia un pelo lungo e sottile, la pelliccia setosa si toeletta facilmente perché dotato di poco sottopelo. Una o due spazzolate settimanali sono sufficienti per mantenerlo in forma. Durante il periodo di muta le spazzolate devono essere più frequenti, almeno una volta al giorno, agendo sia nel verso del pelo che contropelo, ma comunque i nodi sono rari.
Acquista su Amazon gli strumenti per una toelettatura perfetta
Il pelo del Birmano è molto fine per cui è necessario non essere troppo energetici per evitare di strapparlo, le spazzolate lenti e ritmiche diventano in questo modo un momento di relax.
I guanti bianchi devono essere sempre mantenuti puliti e privi di macchie lavandoli regolarmente, asciugandoli con attenzione e applicando del borotalco, in un secondo tempo strofinare il pelo con una spazzola, in modo da lasciare le parti bianche perfettamente pulite e senza macchie.
Gli occhi non soffrono di lacrimazione eccessiva per cui potete eseguire la pulizia una volta a settimana, con una garza imbevuta d’infuso di camomilla. Potete detergere le orecchie con una garza asciutta, sfregando delicatamente verso l’esterno.
Gatto sacro di Birmania: alimentazione
Utilizzate alimenti che si trovano in commercio, piuttosto che il cibo fatto in casa, in modo da non correre rischi di squilibri nutrizionali, fornendogli tutti i principi attivi di cui il birmano ha bisogno.
Come consigliano molti veterinari, i croccantini devono essere il cibo prevalente nell’alimentazione del gatto sacro di Birmania, perché nutrizionalmente più completi. L’umido (le scatolette) potete usarlo come alimento complementare, un paio di volte a settimana.
Acquista su Amazon il cibo per il tuo piccolo amico
Gatto Sacro di Birmania: letture consigliate
Acquista su Amazon: Sacro di Birmania -Il birmano è un gatto leggendario avvolto da un’aura di mistero e sin dal primo incontro non potrete fare a meno di perdervi nei suoi occhi blu ed essere rapiti dalla sua eleganza. Provate ad accarezzarlo e sarete sorpresi dal pelo tanto soffice e setoso. In questo libro troverete indicazioni su come scegliere il vostro birmano, come accoglierlo, soddisfare le sue esigenze e renderlo felice.
Acquista su Amazon: Manuale di sopravvivenza per gatti di casa – Il libro mostra come può cambiare la vita dei nostri beniamini se la guardiamo attraverso i loro occhi: la terapeuta interpreta infatti la quotidianità nell’ottica dell’animale spiegando così le fonti di disagio e suggerendo come agire per contrastare eventuali difficoltà. Scopriremo che può bastare qualche piccolo accorgimento nel sistemare gli spazi di casa o qualche divertente gioco fatto in casa per trasformare un gatto insoddisfatto in un gatto felice e rendere perciò più felici anche noi.
Gatto Sacro di Birmania: giochi
Acquista su Amazon un gioco per divertire, emozionare e interagire con il tuo piccolo amico.
ARTICOLI CORRELATI
> Indice generale Gatti