Il gatto norvegese (gatto delle foreste norvegesi) è un’antica razza di gatti originaria dei paesi scandinavi. Negli anni trenta, avvenne un progressivo addomesticamento che portò a incrociare il norvegese con altri gatti a pelo corto, mettendo a rischio la sua sopravvivenza. Alcuni appassionati, però, si prodigarono per preservare la razza, utilizzando i migliori e più adatti esemplari che riuscirono a trovare.
Nel 1975 fu fondato il Norsk Skogkattring (circolo dei Gatti delle Foreste Norvegesi), che l’anno seguente venne riconosciuto dalla Fifé (Fédération Internationale Féline) e successivamente da tutte le altre associazioni internazionali.
Gatto norvegese: caratteristiche
Di taglia grande e possente, di costituzione robusta e con solida struttura ossea. Le zampe sono robuste, il pelo folto, specie nella coda e attorno al collo. I piedi, grandi e palmati, facilitano gli spostamenti sulla neve; sono arrotondati e proporzionati alle zampe, con abbondanti ciuffi di pelo tra le dita per non sprofondare nella neve.
Il manto è composto da uno strato lanoso vicino al corpo e da un folto pelo più lungo e grosso nelle lunghezze. Il pelo è liscio e impermeabile.
Gli unici colori del mantello non ammessi sono quelli che evidenziano ibridazioni con altre razze, come i colour point, tipici dei Siamesi.
La testa è triangolare con tutti i lati uguali, di buona altezza vista di profilo, fronte leggermente arrotondata, profilo dritto senza interruzioni, mento forte.
Gli occhi sono grandi, ovali, ben aperti e obliqui e il colore varia dal verde al verde oro. Le orecchie medio grandi sono inclinate in avanti e dotate di ciuffetti simili a quelli delle linci.
Il gatto norvegese delle foreste assomiglia molto al Maine Coon, ma si differenzia per il naso, che nel norvegese deve essere drittissimo e senza gobbe, senza stop, e per gli occhi un po’ più tondeggianti.
Peso: nei maschi varia da 7 a 8 kg e nelle femmine dai 3 ai 5,5 kg
Gatto norvegese: carattere
E’ un gatto molto calmo ed equilibrato, ma che possiede ben sviluppata anche la passione per il gioco (in ogni fase della sua vita).
E’ autonomo ma socievole, compagno ideale per i bambini e sviluppa un attaccamento amorevole nei confronti del padrone. Convive bene anche con i suoi simili e con i cani.
Ama la vita all’aperto ma si adatta perfettamente anche a quella in appartamento, a condizione che ci sia possibilità di arrampicarsi su mobili, tiragraffi o sostegni di qualsiasi tipo.
Il gatto norvegese non apprezza molto gli ordini e le ramanzine ma la sua intelligenza lo rende adatto all’addestramento e a comprendere vari tipi di gioco. Adora l’acqua ed è uno spettacolo vederlo giocare con una bacinella.
Gatto norvegese: cura
Il gatto norvegese è sano, forte e non va incontro a particolari patologie.
Pur essendo gatti a pelo semilungo, i norvegesi delle foreste non hanno bisogno di grandi cure al pelo. La salute del mantello, però, dipende da tanti fattori quali l’alimentazione, la salute fisica e psichica e dalla possibilità di “stare a contatto” con il freddo e la luce.
Il sottopelo lo protegge sia dal caldo sia dal freddo e lo strato esterno del mantello è abbastanza grassa da far sì che l’acqua scivoli su di esso senza bagnarlo.
Le operazioni che vanno compiute sono:
- spazzolatura ogni 15 giorni d’inverno e ogni 4 giorni nel periodo di muta (primavera ed estate).
- controllarli comunque tutti i giorni per verificare l’eventuale formazione di nodi, che andranno rimossi con delicatezza;
- pulizia delle orecchie: nel caso siano sporche, si possono pulire con un dischetto di cotone bagnato con una lozione detergente reperibile nei negozi specializzati, delicatamente, senza mai spingere il cotone all’interno del condotto uditivo;
- pulizia degli occhi: non hanno grossi problemi di secrezioni, però, di tanto in tanto, detergetegli gli angoli con un dischetto di cotone inumidito;
- pulizia dei denti: per prevenire la formazione di tartaro dentario, potete spazzolarglieli con un piccolo spazzolino e uno specifico dentifricio; oppure acquistate uno spazzolino a ditale, molto comodo, anche se, per evitare morsi, il gatto deve abituarsi sin da piccolo;
- procurategli un buon tiragraffi per fargli fare le unghie; Acquista un tiragraffi su Amazon
- controllo regolare delle zampe, in particolare tra i polpastrelli, per verificare l’eventuale presenza di ferite o sporcizia.
- non è necessario lavarlo, ma di tanto in tanto potete fargli il bagno, usando un apposito shampoo, diluito con acqua e passato su tutto il corpo.
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Durante il parto le femmine sono molto indipendenti e non amano intromissioni, meglio quindi non interferire con il carattere molto indipendente di questa razza.
Gatto norvegese: alimentazione
Innanzitutto, basate l’alimentazione allo stile di vita del vostro amico felino: se si muove molto, in giardino, ad esempio, avrà bisogno di un maggiore apporto calorico, se invece vive essenzialmente in appartamento, necessiterà di un nutrimento meno calorico.
Durante il primo anno, alimentate il cucciolo con crocchette per cuccioli, più ricche di proteine e calcio, scegliendo prodotti di qualità. Usate il cibo in umido con moderazione. Ogni tanto potete offrire al vostro amico peloso anche un rosso d’uovo, del formaggio (il parmigiano, ad esempio) o della ricotta.
Evitate di offrirgli il cibo che preparate per i vostri pasti, perché i condimenti possono fargli male. Un gatto norvegese delle foreste mangia per il suo sostentamento, non tanto per il piacere del gusto.
Alcuni integratori, come il malto, potrebbero essere utili, ma senza abusarne.
In alcuni soggetti si sono riscontrate intolleranze alimentari riguardanti il riso. Per evitare il problema è sufficiente non somministrargli alimenti o crocchette che contengano tale alimento in percentuale elevata. Acquista su Amazon il cibo per il tuo piccolo amico
Offritegli tanto affetto e amore e lui ricambierà allo stesso modo per il resto della vita!
Gatto norvegese: letture consigliate
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