Il gatto abissino è una razza felina originaria dell’Etiopia (chiamata anche Abissinia), da cui prende il nome. Si ritiene si tratti di una razza molto antica, alcuni ipotizzano sia la diretta discendente dei felini egizi.
Verso il 1860 il gatto abissino fu esportato in Gran Bretagna e attraverso un rigoroso programma di selezione, nacque la prima stirpe europea degli abissini. La razza scomparve quasi completamente durante la prima guerra mondiale, per riapparire nel 1929, periodo durante il quale venne fissato lo standard ufficiale di razza.
E’ molto diffuso nel Nord America, meno in Europa.
Gatto abissino: caratteristiche
L’Abissino è un gatto dai colori intensi, di taglia media e dall’aspetto armonioso e ben proporzionato. Agile e flessuoso, ha una muscolatura ben sviluppata, potente e asciutta. Ha il dorso leggermente arcuato ed è dotato di una sua naturale eleganza.
La varietà europea ha corpo più robusto, testa grande ed è più irrequieta; la varietà americana ha corpo più longilineo, zampe lunghe ed è più dolce.
- Taglia: media (intorno ai 4 kg la varietà europea, tra i 2,5 e i 3,5 kg la varietà americana).
- Testa: ha forma triangolare, con la sommità ampia e mento aguzzo.
- Orecchie: larghe alla base e moderatamente appuntite, abbastanza distanti tra loro. Il pelo sulle orecchie è molto corto.
- Occhi: ovali, obliqui, grandi, brillanti ed espressivi, sono sottolineati da un bordo nero. il colore: nocciola, verde o giallo.
- Muso: non deve essere né appuntito né squadrato, il mento arrotondato, non deve essere né sporgente né prominente.
- Zampe: sottili ed eleganti, con piedi piccoli, compatti e di forma ovale. Ha cinque dita davanti e quattro dietro.
- Coda: lunga, è spessa alla base e si assottiglia verso l’estremità.
- Mantello: Il pelo è corto, ma possiede comunque una lunghezza tale da avere su ogni pelo due o tre bande di colore, il ticking, la caratteristica principale della razza. Folto, lucido, morbido e aderente al corpo. Denso e consistente al tatto.
Il colore tipico è l’agouti caratterizzato dal ticking, l’alternanza di bande chiare e scure su ogni pelo. Il primo colore selezionato è il lepre, o ruddy, seguito da sorrel, blu, fawn, e tutte queste tonalità in silver.
- Lepre: corpo bruno-arancio picchiettato di nero;
- Sorrel: base rosso ramata con ticking bruno-cioccolato;
- Blu: corpo azzurro-grigio caldo, scuro, intenso;
- Fawn: base crema pallido con ticking avana scuro;
- Silver: nella quale si ritrovano i colori citati, ma caratterizzati dal mantello bianco-argentato e la punta colorata, che dà origine ai colori silver lepre, silver blu, silver cinnamon (varietà di solid brown con una distinta sfumatura di rosso) e silver fawn (versione diluita del cinnamon).
In alcuni felini sono presenti marcature tabby (tigrature) sulla testa, sulla coda e sul petto che si presentano soprattutto nei gattini e tendono a scomparire con la crescita.
Gatto abissino: carattere
I tratti caratteriali tipici sono la caparbietà e la continua richiesta di attenzioni da parte del padrone, deve essere coinvolto nella vita domestica (il disinteresse e la solitudine lo fanno soffrire molto) e avere la possibilità di sfogare le proprie energie nel movimento e nel gioco. È un gatto poco aggressivo, socievole, sempre allegro, e apprezza la compagnia di un altro gatto; è molto agile e curioso, soprattutto nei primi mesi di crescita: i gattini, infatti, sono estremamente vivaci e non adatti, quindi, a chi ama particolarmente la tranquillità. In una casa dove vive un abissino, non deve mancare il tiragraffi, meglio se alti e con più ripiani. Dovete rispettare i suoi tempi e la sua indole, senza forzarlo. Sarà lui stesso che ci cercherà quando avrà voglia della nostra compagnia.
Le fusa sono molto rumorose e per richiamare la nostra attenzione verso un suo bisogno, emette una particolare serie di suoni sommessi simili al tubare delle tortore.
La loro particolare intelligenza combinata con un corpo atletico e agile fa sì che quando giocano si impegnano sempre al massimo, cimentandosi in acrobazie e salti impensabili. Alcuni imparano anche il gioco “del riporto”, come i cani.
In realtà, la sua agilità e il suo dinamismo a volte sono un po’ eccessivi, si eccitano per un nonnulla e si scatenano in corse irrefrenabili e scalate al limite del possibile. La sua energia è inesauribile, è ipercinetico, sempre teso, sempre pronto a scattare al minimo fruscio. Dovrete usare molta fermezza nella voce, ma anche serenità e pazienta per calmare e porre freno a tanta esuberanza e per tollerare qualche danno di troppo.
Tutto questo è però ricambiato da molti slanci d’affetto e momenti di tenerezza e da una grande dose di simpatia.
Gatto abissino: cure
L’abissino non è una razza particolarmente delicata. Non richiede quindi accorgimenti particolari, anche perché è una razza naturale, non creata dall’uomo. Gli abissini possono arrivare ai 15-20 anni di età.
Il suo mantello è molto corto, è naturalmente liscio, elastico e brillante, con pochissimo sottopelo e per questo richiede poche cure e attenzioni. Può essere spazzolato anche solo ogni tanto, magari nel periodo della muta utilizzando una spazzola di gomma per eliminare così il pelo morto.
La principali malattie genetiche, ad oggi conosciute, di cui può soffrire l’Abissino sono: la Pyruvate Kinase Deficiency (PK-def.) per la quale è però disponibile un test sul DNA sicuro al 100% e che ogni allevatore scrupoloso effettua sui riproduttori. In AFeF tale test è obbligatorio per tutti i riproduttori. L’Amiloidosi Renale, per la quale, ad oggi, non esistono test; ma un’accurata selezione può diminuire il rischio per il singolo soggetto di contrarla.
Gatto abissino: alimentazione
Proprio per il movimento che fa durante i periodi di veglia, è opportuno dargli cibo di buona qualità, che gli dia il necessario apporto di proteine, grassi, vitamine. Questo garantirà una buona forma e una buona salute. Un’altra cosa da ricordare è che il gatto è un carnivoro primario, non un onnivoro (come l’uomo o il cane): la sua dieta dovrà essere fatta rispettando le caratteristiche della specie. Acquista su Amazon il cibo per il tuo piccolo amico
Se non utilizzate alimenti confezionati, potete offrirgli carni bianche, pesce, riso bollito e verdure cotte, facendovi consigliare dal veterinario per quanto riguarda dosaggi e preparazione. Non dimenticate di dargli sempre acqua fresca da bere per evitare che si disidrati. Con la vecchiaia tende a ingrassare poiché il suo metabolismo rallenta e diventa più sedentario; per questi motivi è meglio nutrire il gatto anziano con mangimi poveri di grassi e ricchi di proteine di qualità e di fibre.
Gatto abissino: letture consigliate
Acquista su Amazon: Il gatto abissino – Questo volume, che si propone come una guida pratica, esamina la razza e ne descrive le origini, la storia e lo standard. Ne illustra il comportamento e fornisce preziosi consigli per l’allevamento, l’alimentazione, la riproduzione e le cure da prestare. E’ un manuale di riferimento per conoscere e apprezzare il principe dei felini domestici, dettagliato e corredato da splendide fotografie e arricchito da un capitolo interamente dedicato al mondo delle mostre e delle esposizioni di questo ”puma in miniatura” che, con la sua esuberante presenza, è un ottimo gatto da compagnia.
Acquista su Amazon: Manuale di sopravvivenza per gatti di casa – Il libro mostra come può cambiare la vita dei nostri beniamini se la guardiamo attraverso i loro occhi: la terapeuta interpreta infatti la quotidianità nell’ottica dell’animale spiegando così le fonti di disagio e suggerendo come agire per contrastare eventuali difficoltà. Scopriremo che può bastare qualche piccolo accorgimento nel sistemare gli spazi di casa o qualche divertente gioco fatto in casa per trasformare un gatto insoddisfatto in un gatto felice e rendere perciò più felici anche noi.
Gatto abissino: giochi
Acquista su Amazon un gioco per divertire, emozionare e interagire con il tuo piccolo amico.
ARTICOLI CORRELATI
> Indice generale Gatti