Come coltivare il sedanoCome coltivare il sedano: è una pianta biennale, coltivata a ciclo annuale, ha foglie pennatosette profumate e con sapore aromatico dovuto alla sedanina; i fiori sono bianco-verdastri. Ci sono tre varietà di sedano: dulce, rapaceum e silvestre.

Varietà

La varietà dulce è coltivata per il consumo delle coste:

  • a coste verdi: verde di Chioggia, gigante di Romagna, verde Pascal e verde di Perpignano;
  • a coste dorate: dorato d’Asti, gigante dorato e verga d’oro;
  • a coste bianche: perla, Utah 52-75, Florida 683, Nicolaus invernale.

La varietà rapaceum è più nota come sedano rapa, o sedano di Verona, e ha una radice tuberosa grossa e rotonda sviluppatissima al colletto, dalla polpa bianca e gusto simile a quello del sedano.

Come coltivare il sedano: clima e terreno

Le condizioni ideali per lo sviluppo di questa pianta sono rappresentate da temperature comprese tra i 16 e i 20° C. Temperature troppo basse possono stimolare una fioritura precoce, che di solito avviene al secondo anno di vegetazione.

Il sedano preferisce terreni a medio impasto, ben drenati, ricchi di sostanza organica, con pH intorno alla neutralità. Non ama i terreni troppo sabbiosi, che conferiscono un sapore troppo pungente e un apporto idrico insufficiente, né quelli troppo argillosi, che, favorendo i ristagni idrici, provocano l’insorgere di malattie di carattere fungino.


Il terreno va preparato accuratamente, ma senza andare troppo in profondità, viso che le radici del sedano hanno uno sviluppo abbastanza superficiale. Essenziali sono invece livellazione, sminuzzamento e rullatura, per assicurarci che le abbondanti irrigazioni di cui questa pianta ha bisogno non creino ristagni d’acqua o costipamenti estremamente dannosi per il regolare sviluppo delle piante.

Come coltivare il sedano: semina

In base al clima, alle varietà utilizzate e alle varie esigenze, il sedano può essere seminato da dicembre-gennaio fino a tutto giugno. Generalmente ci sono due cicli principali di coltivazione: uno in coltura forzata con semina da febbraio ad aprile e raccolta in estate, che richiede l’utilizzo di letto caldo, e l’altro con semina in maggio-giugno e raccolta in inverno, svolta in pieno campo nelle condizioni climatiche più naturali e favorevoli a questo ortaggio.

Il seme (acquista su Amazon) è di dimensioni ridotte, dunque impiantatelo molto superficialmente. Tenete costantemente umido il terreno, almeno fino a quando le piantine non sono spuntate. Generalmente la semina viene eseguita in semenzaio, per il quale servono circa 0,2-0,5 g di seme/mq. La durata della capacità germinativa del sedano è di circa 3-4 anni, ma i semi migliori sono quelli di 2 anni, perché uniscono alla maggiore facoltà germinativa una minore presenza di agenti patogeni, i quali dopo il primo anno riducono in genere gran parte della loro virulenza.

Da 40 a 80 giorni dopo la semina, eseguite il trapianto, quando le piantine presentano 3-4 foglie e misurano circa 15 cm di altezza. Ponete le piantine appena germogliate a circa 10-15 cm di distanza per evitare di avere piante troppo esili a causa della scarsa disponibilità di luce. In questa fase, rimuovete la maggior parte delle lamine fogliari mediante un taglio netto delle foglie terminali.

Video: Coltivazione del sedano (by giardinaggio.it)

Come coltivare il sedano: pratiche colturali

Utilizzate solo letame o compost ben maturo (acquista su Amazon), perché il sedano non ama la sostanza organica non completamente decomposta. In genere, sono sufficienti 4-6 kg/mq.

L’irrigazione è fondamentale per tutto il ciclo di coltivazione, soprattutto appena dopo il trapianto, bagnando poco ma spesso, poiché il sedano, pur non richiedendo un’elevata disponibilità idrica, risulta particolarmente sensibile ai ristagni d’acqua. Preferite la somministrazione per scorrimento a quella per aspersione, in modo da ridurre la possibilità di contrarre malattie fungine.

Eseguite una pacciamatura di paglia (acquista su Amazon) distribuita tra le interfile, per mantenere fresco il terreno e scongiurare la crescita di erbe infestanti.


Per rendere più tenere le coste del sedano, si pratica l’imbianchimento: rincalzate con terra le piante 2-3 settimane prima della raccolta, lasciando esposto alla luce del sole solo l’apice delle foglie; oppure fasciate la vegetazione con carta o materiale plastico scuro.

Tecniche colturali

Avvicendamento: la coltivazione non va ripetuta sullo stesso appezzamento prima che siano trascorsi 4-5 anni. Può precedere e seguire molti ortaggi, in particolare solanacee.
Consociazione: è buona la consociazione con cavoli, cipolle, porri, insalate, ravanelli, finocchi.

Come coltivare il sedano: raccolta e conservazione

Potrete asportare le piante, con l’ausilio di vangature leggere, appena avranno raggiunte le dimensioni tipiche della varietà prescelta. Per ogni 10 mq di sedano da foglia, si possono produrre 20-40 chili di prodotto o 30-40 chili di radici che si estirpano dal terreno.

Nel freezer si conserva dopo essere stato mondato, tagliato a pezzi, sbollentato e raffreddato. Per l’uso occorre scongelarlo. La radice viene consumata perlopiù cotta.

Come coltivare il sedano in vaso

Acquistate una piantina di sedano presso un vivaio e interratela all’altezza del pane di terra in un vaso dal diametro di 16-18 cm. Utilizzate del terriccio (acquista su Amazon) misto a sabbia e irrigate regolarmente durante tutto il periodo della vegetazione.

Se partite dal seme, leggete la sezione “semina”, più in alto in questo articolo.

Il mese ideale per coltivare il sedano in vaso con piantine acquistate presso un vivaio è maggio.

Nell’Italia settentrionale, quando sopraggiunge la stagione fredda, le piantine coltivate in vaso dovranno essere riparate in un locale luminoso e dove la temperatura non scenda sotto lo zero, chi dispone di una doppia finestra, potrebbe porre le piante in vaso proprio tra i due vetri. In questo modo è possibile disporre di sedano fresco anche nel periodo autunno-inverno.

Come coltivare il sedano: malattie e parassiti

Per controllare la rhizoctonia, la sclerotinia e la batteriosi: ruotate le colture (attendete 3-4 anni prima di coltivare il sedano nella stessa aiuola); rispettate le distanze di trapianto; organizzate un ottimo sgrondo delle acqua piovane.
Per la septoria: ruotate le colture (almeno 3 anni); rispettate le distanze di trapianto; non bagnate le foglie quando irrigate; imbianchite solo piante asciutte.

Le larve della mosca minatrice possono scavare gallerie all’interno della lamina fogliare e facilitare lo sviluppo di diverse infezioni.

Sedano: uso in cucina e proprietà terapeutiche

Il sedano da costa e quello di Verona si guastano cotti nelle zuppe, negli spezzatini o crudi nelle insalate miste, in pinzimonio, con la bagna cauda.
E’ un ortaggio ricco di vitamine A, B, C e sali minerali. Ha notevoli proprietà diuretiche e depurative.

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