Come coltivare amarene: il ciliegio acido (Prunus cerasus), è una pianta della famiglia delle Rosacee.
In Italia, si distinguono principalmente tre varietà di ciliegio acido, con frutti di diverso colore e diversa acidità:
- Amareno (la varietà più diffusa), con frutti di colore rosso chiaro e sapore amarognolo, leggermente acido (le amarene);
- Visciolo, con frutti di colore rosso intenso e sapore relativamente dolce, leggermente acido (le visciole);
- Marasco, con frutti piccoli di colore rosso-nerastro e sapore molto amaro e acido (le marasche).
L’amareno è un albero perenne originario dell’Asia e parecchio diffuso nel bacino del Mediterraneo. I suoi fiori sono bianchi e pentapetali. Cresce nelle zone collinari o montane che possono arrivare sino a un’altitudine di 1000m. Il frutto ha un colore rosso chiaro e un sapore molto gradevole seppur acidulo. L’amareno presenta dei rami sottili e le foglie molto piccole.
Come coltivare amarene: clima e terreno
L’albero di amarene ha bisogno di zone miti e abbastanza soleggiate e areate da crescere al meglio e dare i frutti migliori. Per quanto riguarda il terreno, invece, non deve avere delle caratteristiche particolari tanto che questo tipo di pianta si può trovare a livello selvatico e in zone non particolarmente curate. Sono da evitare, comunque, i terreni eccessivamente compatti, che possono ostacolare la crescita delle radici, quelli non ben drenati e quelli calcarei.
Benché sopravviva egregiamente a temperature calde, non tollera altrettanto bene le basse temperature, quindi è necessario che non venga coltivata al di sopra dei 1000 metri di altitudine.
Inoltre, è opportuno che la zona di coltivazione sia ben riparata dai venti, che possono staccare facilmente i fiori dai rami.
Come coltivare amarene: riproduzione
L’amareno si riproduce per talea e portainnesto affine alla cultivar.
I periodi migliori per operare l’innesto su franco (opzione preferibile alla riproduzione per seme o per pollone radicale), sono marzo-aprile e ottobre-novembre. Dopodiché la pianta va allevata in forma libera, limitando la potatura al diradamento, alla mondatura della chioma oppure ancora all’accorciamento dei rami nelle piante vecchie.
Per coltivare le ciliegie amarena è anche possibile acquistare la giovane pianta in zolla, da interrare nel periodo che va da gennaio fino alla fine della primavera. È necessario predisporre una buca profonda da riempire con una miscela drenante, costituita da terriccio, sabbia e concime organico. Inoltre se la pianta di Amareno è molto esile, applicare un tutore aiuterà a consolidare le radici e a correggere l’andamento del fusto durante la prima fase di crescita.
Come coltivare amarene: pratiche colturali
Concimazione
Per una produzione di frutti ideale, è opportuno utilizzare dello stallatico bovino o equino maturo, o dell’humus ricco soprattutto in azoto, elemento essenziale per la maturazione. Usate del concime a lenta cessione (acquista su Amazon), così da proteggere la pianta contro le gelate invernali e favorire la fioritura primaverile.
Per le piante adulte, eseguite la fertilizzazione una volta l’anno, in autunno. Per le piante messe da poco a dimora, fertilizzate il terreno più volte durante l’anno, utilizzando uno stallatico maturo per migliorare il drenaggio del terreno e, a intervalli regolari, un fertilizzante minerale che apporti le quantità corrette di manganese, zinco e ferro.
Irrigazione
Per quanto riguarda il tipo di drenaggio e umidità, la pianta ha bisogno di poca acqua, da intensificare soprattutto nei momenti di siccità prolungata. Durante il periodo caldo ha bisogno di un ambiente umido, pertanto nebulizzate regolarmente le foglie.
Potatura
Potare solo i rami secchi o danneggiati per evitare che la pianta venga attaccata dalla monilia del ciliegio. Acquista su Amazon le cesoie per potatura
Come coltivare amarene: raccolta e conservazione
La raccolta delle amarene viene effettuata a completa maturazione a partire dal mese di giugno, secondo le varietà. I peduncoli dei frutti per le loro numerose proprietà fitoterapiche vengono essiccati all’ombra, in luoghi asciutti e arieggiati e poi conservati in barattoli in luoghi al riparo della luce.
Come coltivare amarene: malattie e parassiti
Essendo una pianta adatta a vivere allo stato selvatico, è molto resistente all’attacco di patogeni esterni. Può comunque temere l’attacco degli afidi e delle cocciniglie. La pianta può essere attaccata anche da una grave malattia: la monilia, malattia fungina che colpisce soprattutto i frutti. Il rimedio principale sono degli antimicotici che troverete facilmente in commercio..
Amarene: uso in cucina e proprietà terapeutiche
I frutti trovano largo uso in ambito culinario dove vengono usati per la produzione di sciroppi, marmellate, frutta candita o sotto spirito e liquori come il vino di visciole, il maraschino e la ginjinha. Sono molto ricchi di vitamina C e B. Anche le foglie trovano uso nella produzione di un liquore.
Particolare è l’uso dei peduncoli dei frutti che vengono raccolti a piena maturazione e lasciati essiccare al sole. Hanno proprietà diuretiche e sono considerati un sedativo delle vie urinarie. Si utilizzano, quindi, come potente diuretico, come medicinale per cistite e per insufficienza renale.
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