DoriforaLa dorifora è un coleottero i cui adulti misurano circa 1 cm di lunghezza e sono di colore giallo-aranciato con 10 linee longitudinali sul dorso. Sverna come adulto nel terreno e inizia la sua attività in primavera, appena la temperatura del suolo raggiunge i 14 gradi.
L’azione della dorifora avviene a danno dell’apparato fogliare, utilizzato completamente, con l’eccezione delle nervature principali, da larve e adulti. In caso di forte attacco, l’apparato fogliare può essere totalmente distrutto e il raccolto compromesso.

Attacca soprattutto patate, melanzane e più raramente pomodori.

Dorifora: prevenzione

Come misure preventive è consigliabile utilizzare solo letame o compost ben maturo, dopo la raccolta distruggere tutti i residui colturali evitando di lasciare i tuberi nel terreno e distribuire macerato d’ortica appena si differenziano le prime foglie al fine di stimolare la crescita delle piante.

Dorifora: come combatterla

Rotazione su base annuale

Studiando il ciclo di vita dell’insetto e le sue abitudini alimentari, si coltiveranno i vari ortaggi sempre in zone diverse dell’orto (attraverso la rotazione su base annuale), in modo che non potrà trovare il nutrimento in ogni stagione ed emigrerà o morirà. Se l’orto è piccolo, la tecnica non sarà efficace, perché spostare le piante di pochi metri è inutile.


Consociazione con altre piante

Piantando, ad esempio, patate e melanzane vicino a piante d’aglio, cipolla, fagioli e rafano terrà lontana la dorifora dall’orto.

Insetti antagonisti

Si possono acquistare insetti antagonisti della dorifora:

  • Bacillus thurigiensis e kurstaki e tenebrionis: provoca la morte della dorifora.
  • Edovum puttleri: sostituisce le uova della dorifora con le sue.
  • Lebia grandis. mangia le uova dalla dorifora.

Pacciamatura

Coprire la terra con altra terra, letame e foglie rallenterà la risalita dell’insetto (che dorme sottoterra) in superficie.

Difesa diretta

La lotta diretta consiste nella raccolta a mano di larve e adulti e in trattamenti a base di litotamnio o polvere di rocce, spolverando soprattutto la pagina inferiore delle foglie al mattino presto con la rugiada. Solo in caso di un forte attacco, usare il piretro. Acquista su Amazon

Il piretro è un insetticida poco tossico ed efficace, che si rivela un utile alleato nelle strategie di difesa di ortaggi e frutta in una produzione biologica. Agisce sul sistema nervoso degli insetti, impedendo ad essi di muoversi e portandoli fino a una completa paralisi (l’insetto potrebbe, però, riprendersi). Non è un insetticida selettivo, va quindi usato con una certa cautela, perché colpisce anche gli insetti utili. E’ poco tossico nei confronti degli animali a sangue caldo (mammiferi e uccelli), ma risulta invece altamente tossico per i pesci, i rettili e gli anfibi.
Dopo il trattamento, è bene attendere due giorni prima di consumare ortaggi e frutti trattati, mentre devono trascorrere tre giorni prima di poter lanciare eventuali insetti utili in campo. Il trattamento va eseguito preferibilmente di sera, così la sostanza potrà esplicare la sua azione senza il disturbo e la conseguente degradazione operata dal sole.

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