Adottare un caneLa domanda che vi starete ponendo è: a chi mi rivolgo per adottare un cane? Sono numerosi i modi di prendere un cane, alcuni più affidabili e sicuri, altri meno; di seguito, vi forniremo una serie di indicazioni che agevoleranno il vostro rapporto con un canile, un allevamento o un altro luogo al quale pensate di rivolgervi, ed orienteranno i vostri criteri di scelta.

Prima di entrare nel vivo del discorso, vogliamo sin da subito dire che l’adozione, che riguardi un essere umano o un animale (e quindi anche un cane), è sempre un gesto assolutamente lodevole e meritorio, ma soltanto se nel profondo siete realmente disposti ad amare, e allora va benissimo prendere un cane, sia che lo adottiate, che lo compriate o che ve lo facciate regalare (cosa generalmente consigliata). L’amore comporta sacrifici, per cui se non siete coscientemente convinti di poter amare il vostro cane, non prendetene uno.

Adottare un cane: rivolgersi a un canile

In un canile troverete prevalentemente cani adulti piuttosto che cuccioli, meticci o incroci di razze. Alcuni di questi, potrebbero avere alle spalle un vissuto difficile, fatto di privazioni, stenti, maltrattamenti: in questi casi oltre a riporre impegno ed esperienza, potreste essere chiamati a sostenere un compito da psicologo.


Non è detto che tutti i cani ospitati nei canili abbiano un passato difficile alla spalle, anzi un cane adulto è già abituato a vivere in casa. Ricordatevi però che eventuali problemi comportamentali del vostro cane possono essere il frutto di traumi passati e che non spariscono con un semplice colpo di spugna: nel compiere la scelta, liberate il vostro istinto e seguite il vostro cuore
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Adottare un cane: rivolgersi a un allevamento

Se decidete di adottare un cane di razza dovete rivolgervi a un allevamento. L’allevamento sostiene diversi costi, alcuni anche dispendiosi, come quelli destinati a:

  • migliorare la selezione;
  • fare esposizioni per misurarsi col giudizio di esperti;
  • garantire la profilassi e l’adeguata assistenza medica, (pensate a tutti gli accertamenti sui genitori, preventivi all’accoppiamento, alle cure in fase di gravidanza e a quelle successive, volte sia al mantenimento dei riproduttori che allo svezzamento ed alla crescita di cuccioli);
  • una sana ed equilibrata alimentazione.

Va da sé che se decidete di rivolgervi a un allevamento, dovete essere disposti ad acquistare un cane e a sostenere quindi un prezzo che può arrivare a qualche migliaio di Euro. E’ importante adottare un cane presso un allevamento serio e affidabile. Potete procurarvi gli indirizzi degli allevamenti in vario modo (il passaparola di altri proprietari ad esempio può funzionare), ma le rubriche specializzate, i centri di addestramento e il vostro veterinario, possono all’occorrenza essere una preziosa fonte di informazioni.

Una volta che avrete individuato l’allevamento che ritenete affidabile, fategli una visita e ponete tutte le domande che credete siano utili, anche a titolo di semplice curiosità.
Un allevatore affidabile dovrebbe farvi vedere i cuccioli insieme alla mamma, cercate di fare prima conoscenza con lei che con i cuccioli, di farla abituare alla vostra presenza e di osservarla: il suo carattere, i suoi atteggiamenti, potrebbero darvi utili indicazioni sull’indole dei cuccioli.
Chiedete all’allevatore, ad esempio:

  • quali sono gli esami medici eseguiti;
  • di mostrarvi le relative certificazioni;
  • quali sono le caratteristiche della razza;
  • se il cucciolo è stato vaccinato e sverminato;
  • se in caso di bisogno è disposto ad aiutarvi o a riprendersi il cucciolo;
  • se ha stipulato un’assicurazione e che copertura temporale ha;
  • informazioni sul contratto. Un buon contratto, ad esempio, vi garantirà per un periodo di 15-20 giorni da eventuali malattie infettive che il cucciolo potrebbe avere, ma che al momento dell’acquisto sono in incubazione e quindi non ancora manifeste.

Un buon allevatore non tenterà di convincervi a comprare un cucciolo, anche lui vi farà delle domande cercando ad esempio di capire se potete fornire al cane un’accoglienza e un ambiente adeguato.
Passate un po’ di tempo insieme ai cuccioli, osservateli attentamente, cercate di capirne la personalità, (fatevi aiutare in questo dall’allevatore), analizzando come i cuccioli interagiscono tra loro, chi socializza di più e chi meno, chi eventualmente non partecipa al gioco e se alla vostra presenza appaiono felici o indifferenti, rilassati o ansiosi, sicuri o spaventati. Una volta che avete individuato, sulla base delle vostre sensazioni e motivazioni, il cucciolo da portare a casa, assicuratevi che:

  • naso, denti, orecchie, pelo e ano siano puliti;
  • il cucciolo non zoppichi;
  • il respiro sia regolare;
  • il ventre non abbia protuberanze e non mostri le costole.

Un allevatore serio, vi darà il cucciolo solo quando avrà l’età giusta per poter essere separato dalla mamma: acquistate cuccioli che abbiano almeno 2 mesi di vita, muniti di microchip e libretto sanitario. Spetta all’allevatore rilasciarvi poi il pedigree: un certificato di nascita che sancisce la purezza della razza e che potrà servirvi in futuro soprattutto se pensate di far riprodurre il vostro cane o di farlo partecipare a esposizioni di bellezza.


Dopo aver scelto il cucciolo (ed aver dato un anticipo sul prezzo pattuito), un buon allevatore non vi negherà di tornare una o due volte per conoscerlo meglio e presentargli gli altri componenti della famiglia. Lasciate vicino al cucciolo un oggetto (ad esempio un plaid, un piccolo cuscino o altro) che possa impregnarsi del suo odore di quello della mamma e dei suoi fratelli, riprendetelo quando tornerete a prendere il cucciolo, potrà consolarlo quando si troverà nella sua nuova casa.

Adottare un cane: rivolgersi a un negozio

La scelta di adottare un cane in un negozio viene ritenuta da molti discutibile in quanto generalmente si ritiene che i cani messi in vendita nei negozi (sicuramente non in tutti), possano provenire dalle cosiddette puppy farm, cioè da quei “cucciolifici” messi in piedi da sedicenti allevatori che agiscono unicamente a scopo di lucro, tenendo i cani in situazioni disastrose, senza garantirgli adeguata assistenza medica e profilassi, separandoli prematuramente dalla mamma, sottoponendoli a viaggi estenuanti, con gravi conseguenze sul piano comportamentale oltre che della salute fisica.
Per farvi un’idea se il negozio dove pensate eventualmente di rivolgervi sia affidabile o meno chiedete ad esempio:

  • dove prendono i cuccioli in vendita;
  • a che età sono stati separati dalla mamma;
  • come vengono trasportati fino al negozio;
  • se i cuccioli sono stai visitati da un veterinario ed eventualmente da quale;
  • se è possibile parlare con l’allevatore.

Anche l’atteggiamento del personale può darvi indicazioni in merito all’affidabilità o meno del negozio.

Per concludere

Cercate di scoprire se il posto dove prenderete il vostro cane, oltre ad essere ben tenuto e ben rappresentato dalle persone che ci lavorano, sia uno spazio “anonimo” o sia invece un luogo che riveli un’esperienza in grado di farvi scegliere tranquillamente.

Internet offre sicuramente il vantaggio di estendere il campo di ricerca ma può, per sua natura, nascondere dei pericoli. Ecco quindi qualche accorgimento utile se decidete di cercare online il vostro cane:

  • non limitatevi a scrivere mail al proprietario ma parlategli telefonicamente e cercate di incontrarlo;
  • fatevi spedire una copia del libretto sanitario;
  • chiedete foto e video del cucciolo, della mamma, della cucciolata e del posto dove si trova il cane, cercando di capire in che condizioni è tenuto;
  • fatevi dire a che età il cucciolo è stato separato dalla mamma;
  • fatevi anticipare una copia del contratto di acquisto;
  • saldate l’eventuale prezzo d’acquisto solo dopo aver ricevuto il cane;

diffidate delle “offerte”, un cane che costa poco potrebbe avere problemi di salute.


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