Gli acari (sono ragnetti) appartengono alla classe degli Aracnidi, i cui rappresentanti più vistosi sono i Ragni.
Sono molto piccoli, generalmente non visibili a occhio nudo, e in grado di compiere molte generazioni all’anno, originando un numero elevatissimo di individui. Il corpo è tondeggiante, morbido, di colore giallo, arancione, verde o rosso (“ragnetti rossi”); hanno 4 paia di zampette.
Le condizioni più favorevoli allo sviluppo degli acari si riscontrano con clima caldo e asciutto e cioè dalla tarda primavera alla fine dell’estate.
I danni, a volta molto gravi, sono dovuti alla sottrazione di linfa e all’immissione di sostanze tossiche tramite la saliva. Le foglie (attaccano prima la parte inferiore) presentano inizialmente piccole punteggiature decolorate (o delle macchie gialle) e in seguito assumono un colore bronzeo con riflessi metallici. Segue poi il disseccamento e la caduta anticipata. Gli apici fogliari appaiono avvolti da sottili ragnatele, evidenti nelle prime ore del giorno con la brina. Forti attacchi portano le piante colpite alla morte.
Sono così piccoli che è difficile riuscire a vederli: eventualmente, collocate un foglio bianco sotto le foglie e agitatele lievemente; dovreste notare un certo numero di acari caduti sulla carta, altrimenti usate una lente d’ingrandimento.
Acari: piante minacciate
Gli acari prediligono alcune piante più di altre: rose in miniatura, alberi da frutto, banani, begonie in vaso, fagioli, menta, erba dagli steli larghi, fragole, frangipani e piante d’appartamento.
Acari: difesa
Trattamenti invernali con olio bianco (acquista su Amazon) consentono di combattere le uova svernanti, mentre successivamente occorre intervenire con un acaricida specifico (acquista su Amazon), che può agire per contatto, per ingestione, per asfissia.
Acaricidi diffusi sono: Amitraz, Dicofol, Clofentezine, Endosulfan, Fenpirozimate. Anche l’alcool isopropilico è efficace per eliminare questi parassiti. Alcuni prodotti naturali uccidono gli acari ma lasciano indenni la pianta e gli altri insetti inoffensivi:
- Piretro: pesticida naturale; alcune specie di ragnetti hanno sviluppato una resistenza a esso. Acquista su Amazon
- Acido cinnamico: pesticida derivato dall’olio di cannella. Acquista l’olio di cannella su Amazon
- Olio di neem: derivato dalle noci dell’albero di neem. Acquista su Amazon
- Olio di rosmarino.
- Sali di potassio.
Miscela di erbe fatte in casa
Mescolate in un litro d’acqua un cucchiaio di cannella in polvere, un cucchiaio di chiodi di garofano e due cucchiai di un misto di spezie (basilico, origano, rosmarino e timo). Fate bollire l’acqua poi, quando si è raffreddata un po’, aggiungete 2 cucchiai di aglio fresco tritato.
Lasciate riposare la soluzione fino a farla raffreddare completamente, poi filtratela attraverso del tessuto o un filtro da caffè. Aggiungete poi un po’ di sapone per i piatti e utilizzate questo preparato in un flacone spray sulla pagina inferiore delle foglie infestate dagli acari due volte a settimana per due settimane.
Eliminate subito le parti infette della pianta, e la pianta stessa, se è stata infettata.
Acari: prevenzione
Fortunatamente per le vostre piante, esistono molti predatori di questi parassiti in natura. Il Phytoseiulus persimilis, ad esempio, un piccolo ragno (4-5 mm) che si nutre di esemplari adulti di acari. Altri animali utili sono le coccinelle, alcune piccole vespe e altri insetti.
Di solito gli acari arrivano con climi caldi e secchi, quindi riuscendo a mantenere un’umidità atmosferica idonea potrà aiutarvi non solo a ottenere un migliore raccolto ma anche a tenere lontani questi voraci parassiti.
Togliete anche tutte le infestanti intorno alle piante da proteggere, per non creare punti d’appoggio da cui i ragnetti possano raggiungerle.
Lavare e strofinare regolarmente le vostre piante d’appartamento può rivelarsi un metodo semplice ed efficace per rimuovere gli acari. Potete utilizzare acqua semplice oppure una soluzione di acqua tiepida e detersivo per piatti o sapone molto delicato (da testare prima su una piccola parte della pianta). Detergete gentilmente con una spugnetta.
Un’altra soluzione semplice e naturale potrebbe essere quella di utilizzare un tubo da giardino per innaffiare le piante: scegliete una pressione dell’acqua adeguata a lavar via i parassiti.
Malattie delle piante: letture consigliate
Potete acquistare su Amazon un testo che può aiutarvi a sconfiggere malattie e parassiti delle piante in orto, in giardino e in casa.
ARTICOLI CORRELATI
> Indice generale Orto