A che distanza si piantano i peperoni: a causa della lunga germogliazione (10-15 giorni) e delle elevate esigenze termiche di questi frutti, la semina diretta in pieno campo è poco praticata e di solito sostituita da quella in semenzaio.
In base alle condizioni climatiche l’epoca di semina va da gennaio-febbraio (Sud) e febbraio-marzo (Centro-Nord).
A che distanza si piantano i peperoni: semina
Se decidete di effettuare la semina direttamente in campo, preferite postarelle, con 2-3 semi, posizionate a 50-60 cm di distanza.
Si può seminare in cassetta, in alveoli (acquista su Amazon), o in vasetti singoli (acquista su Amazon). L’ambiente deve essere riscaldato e luminoso: per la germinazione sono necessari almeno 7-8 giorni ed una temperatura di almeno 17-18°C, con un optimum a circa 25-30°C. Utilizzate circa 2 g di semi per ogni metro quadro di semenzaio.
Per accelerare il processo di germinazione, potete, prima della semina, porre a bagno i semi per 12-24 ore e dopo lasciarli asciugare in un luogo caldo per circa una settimana, cioè, fino a quando non abbiano emesso la radichetta.
A che distanza si piantano i peperoni: trapianto
Potete acquistare piantine già cresciute in negozi specializzati. In questo caso, fate molta attenzione quando le trapiantate in vaso o in piena terra, perché sono molto delicate. Dopo circa 6-7 settimane dalla semina, quando le piantine hanno ben sviluppato la quinta foglia e il pericolo di gelate tardive è scongiurato, eseguite il trapianto (Sud: da marzo; Centro-Nord: metà maggio-giugno).
L’ideale è che il suolo abbia una temperatura di circa 20°C
Le file dovranno essere tracciate alla distanza di 70-90 cm tra di loro, in modo da avere circa 2-4 piante/mq, mentre le piantine verranno distanziate di circa 40-50 cm l’una dall’altra. Praticate una piccola buca di 7-8 cm di profondità e deponete la piantina con il suo pane di terra integro, quindi accostate il terreno ai suoi piedi, senza soffocarla. Fate attenzione a non sistemare la piantina troppo in profondità, per evitare fitopatie al colletto.
Distribuite vicino alla piantina una piccola quantità d’acqua, per permetterle di superare i primi stress idrici post-trapianto.
A che distanza si piantano i peperoni: tutori
Per evitare che il peso delle ramificazioni laterali portanti frutti possa provocare rotture, potete ricorrere a robusti tutori (acquista su Amazon), ai quali le piante vengono legate. Potete collocare questi paletti di legno o canne di bambù accanto alle piante già subito dopo il trapianto. Se doveste utilizzare per molti anni gli stessi tutori, premunitevi di trattarli con una soluzione di solfato di rame (acquista su Amazon) composta da 1,0-1,3 kg di prodotto ogni 10 litri d’acqua.
Leggi anche: Come coltivare i peperoni
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