La sitona (sitona del pisello: Sitona lineatus) è un piccolo coleottero della famiglia dei Curculionidi (noti col nome di punteruoli).
Adulto: corpo allungato, grigio bruno. Lungo da 4 a 5 mm, munito di un rostro molto corto.
Uova: gialle, poi nere.
Larva: da 5 a 6 mm di lunghezza, bianca a testa giallastra.
I punteruoli provocano danni rilevanti allo stadio larvale, mentre gli adulti, provocando solo leggere erosioni su foglie o altri organi della pianta, non determinano danni economici. La sitona può rilevarsi dannosa, oltre che nella fase giovanile, anche allo stadio di adulto ma soltanto quando le infestazioni interessano le giovani piantine.
I danni causati dallo stadio larvale consistono in gallerie scavate all’interno dei fusti o del colletto per i punteruoli, o delle radici nel caso della sitona, che determinano l’arresto dello sviluppo vegetativo della parte sovrastante i tessuti alterati. I punteruoli della bietola scavano anche gallerie nelle coste fogliari rendendo in tal modo incommerciabile il prodotto.

Larva di sitona
Sitona: ciclo biologico
Una generazione annuale. Gli adulti invernanti escono ad aprile. Si raggruppano sulle giovani colture delle Leguminose e vivono fino a luglio. La deposizione è scaglionata da maggio a luglio. Gli adulti della nuova generazione appaiono dal luglio a fine agosto con un maximum verso il 15 luglio.
Sitona: descrizione biologica
- Adulto: attivo nelle ore calde, e resta nascosto in tempi freddi o nuvolosi. Divora il parenchima delle foglie praticando delle intaccature semi circolari sul contorno del lembo. La femmina depone fino a 1400 uova, in maniera molto scaglionata, sulle foglie e sugli steli delle piante ospitanti.
- Uova: evoluzione embrionaria da 2 a 3 settimane.
- Larva: la larva appena nata (0,5 mm) sprofonda nel suolo e vive a spese delle nodosità batteriche. In seguito raggiunti i 2 mm di lunghezza, si attacca alle radicelle o alle radici. Evoluzione larvale dai 30 ai 40 giorni. La ninfosi avviene nel suolo in una piccola loggetta, e la sua durata varia dai 10 ai 20 giorni.
Sitona: piante minacciate
Leguminose selvatiche o coltivate: l’erba medica, il pisello, la fava, il trifoglio, la veccia, il fagiolo, il loto.
Sitona: difesa
Interventi chimici nei confronti di questi insetti sono giustificati solo in caso di elevate infestazioni degli adulti; il trattamento deve essere eseguito prima che si verifichino le ovodeposizioni e le larve siano penetrate nei tessuti interni diventando, in tal modo, irraggiungibili. Acquista su Amazon
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