Essere pronti a prendere un cane non è una domanda semplice a cui rispondere.
Chi di noi, almeno una volta, non si è intenerito incrociando lo sguardo languido di un cagnolino, incontrato per strada, al parco o nella macchina ferma di fianco al semaforo? Quanti hanno saputo resistere alla tentazione di accarezzare un cucciolo, che, con fare sornione, la lingua a penzoloni, scodinzolando e sorridendo, ci si parava davanti saltellando, facendoci le feste e manifestandoci affetto ed allegria?
Siate onesti, quanti sono quelli che tra voi, dopo aver sentito, letto o visto, al cinema o in TV, la storia di cani eroi o che hanno mostrato fedeltà e riconoscenza al proprio padrone anche dopo la sua morte, non hanno mai allentato le corde delle proprie emozioni facendole vibrare fino a sciogliere una lacrimuccia salata ma che sapeva di buono? Scommetto che in tanti, forse proprio spinti da qualcuna di queste circostanze, sopraffatti da una irrefrenabile voglia di tenerezza, abbiano pensato o chiesto ai propri genitori: voglio un cane!!
Già, ma dobbiamo essere onesti e l’onestà presuppone chiarezza, che dobbiamo trovare soprattutto dentro di noi. Un cane non mente, e una volta che la famiglia diverrà il suo branco e ci abbia eletti come proprio padrone e capobranco, siamone pur certi, lui non ci abbandonerà, né tanto meno ci riporterà indietro al negozio, al canile o all’allevamento dove lo abbiamo preso per dire : “questi proprio non mi meritano, ma sono venuti o ce li hanno mandati?”.
Essere pronti a prendere un cane: domande utili
Per evitare che la decisione di prendere un cane si trasformi in un’esperienza triste e infelice, sia per voi sia per il vostro amico a quattro zampe, è importante sciogliere alcuni dubbi.
Illustreremo quindi quali sono i quesiti da affrontare e le domande alle quali dare sinceramente una risposta, per capire se quella di prendere un cane sia una scelta chiara, responsabile e consapevole, se sia effettivamente giunto il momento di prenderne uno o se invece non sia opportuno lasciar stare o rinviare la decisione a un momento futuro.
Perché voglio un cane?
E’ la prima delle domande che dovete porvi. Le risposte possono essere tante e variare per ciascuno di voi; comprendere questa motivazione vi aiuterà a scegliere il cane più appropriato per voi e per la vostra famiglia (che, ricordiamolo, diventerà il suo branco) e che meglio si adatta al vostro stile di vita. Un cane può divertire, spingere a fare più esercizio fisico, favorire nuove amicizie, indurre a stare più volentieri a casa passando del tempo facendosi reciproca compagnia. E’ necessario però sapere che:
- non è un antifurto, quindi se volete sentirvi più sicuri è decisamente meglio comprare un buon sistema di allarme, non un cane;
- prendere un cane solamente per aumentare la vostra autostima o destinarlo ad essere un vostro sostegno emotivo, potrebbe non esservi d’aiuto e, con molte probabilità, farebbe sorgere nel cane seri disturbi comportamentali;
- il cane non è un giocattolo e nemmeno un accessorio, va trattato come un cane! Resistete perciò alla tentazione di sceglierne uno solo perché è di una razza alla moda o perché è carino esteticamente.
Ho idea di quanto costa mantenere un cane?
Prima ancora di prendere il vostro amico a quattro zampe, potreste spendere dei soldi per apportare probabili modifiche alla vostra casa, anche in funzione della taglia e del carattere del cane sul quale pensate di orientare le vostre scelte. Se decidete poi di comprare un cane, dovrete sostenere un prezzo di acquisto, che può arrivare anche a qualche migliaia di Euro.
Fatta eccezione per tali tipologie di spese, da considerare separatamente rispetto alle altre di cui ora diremo, una previsione di spesa approssimativa annua, per un cane di taglia piccola o media, può oscillare tra una cifra variabile intorno ai 1.500 ed i 2.000 Euro; per un cane di taglia grande o gigante, la spesa è decisamente destinata a salire. Diciamo che, grosso modo, in termini indicativi, tale cifra mediamente copre:
- l’acquisto di ciotole, giochi, spazzole, guinzaglio, collare/pettorina, cibo e qualche bocconcino extra;
- i costi per l’assicurazione, la profilassi, le routinarie visite dal veterinario, un breve soggiorno in pensione in caso di qualche vostra vacanza, la sostituzione di piccoli (e non pregiati) oggetti di casa rotti o resi inutilizzabili.
Quanto tempo posso trascorrere con il cane?
Normalmente quello che s’instaura con il cane è un rapporto interattivo. Dovrete fare in modo che il cane faccia il giusto esercizio fisico giornaliero, dovrete dedicargli del tempo per accudirlo, coccolarlo, giocare con lui ogni giorno e addestrarlo. Se al rientro dal lavoro pensate di mettervi in poltrona, o se siete molto spesso fuori casa, prendete in considerazione un animale meno impegnativo, che richieda meno attenzioni (non prenderete certo un Border Collie, nato per correre tutto il giorno a destra e a manca per radunare le pecore).
Quante ore passo al lavoro?
Se siete tutto il giorno fuori casa (per lavoro o altri impegni), è meglio non optare per un cucciolo o un cane giovane. Sentendosi solo, il cane potrebbe annoiarsi o deprimersi e sviluppare problemi comportamentali. Non è detto che se lavorate a tempo pieno non possiate prendere un cane, sappiate però che è buona norma non lasciare solo il cane per oltre 4 ore e che se non potete rientrare a casa potreste sempre rivolgervi a un dog-sitter o chiedere a persone di vostra fiducia di giocare un po’ con lui o di portarlo fuori per i bisogni. Ricordate che in natura succede raramente che un animale si allontani dal branco.
La famiglia è pronta a prendere un cane?
Valutate accuratamente se le altre persone del nucleo familiare o che comunque vivono con voi, mostrano il vostro stesso entusiasmo, determinazione e senso di responsabilità; in caso di dubbi al riguardo, riflettete attentamente se sia il caso di lasciar stare o semplicemente di rinviare la decisione ad un altro momento.
Se in casa avete bambini, quasi certamente saranno loro i più eccitati all’idea, quante volte vi avranno detto voglio un cane? I cani possono sicuramente rappresentare per i bambini un valido insegnamento sul senso di responsabilità e rispetto per gli esseri viventi che li circondano, ma non lasciate che la loro eccitazione influenzi la vostra decisone se non siete prima di tutto voi assolutamente convinti di fare questo passo importante. Sarete voi, non i bambini, i responsabili delle cure quotidiane di cui il cane ha bisogno; svanita la frenesia, i vostri figli potrebbero perdere interesse per il cane o trovarsi a dover seguire altre strade (lo studio ad esempio), che li porteranno lontano da casa.
Come la metto con gli altri animali di casa?
Se già avete in casa un cane che ha problemi comportamentali, prenderne un altro per tentare di risolverli può risultare un grave errore, molto probabilmente finirete per avere due cani con lo stesso problema. E’ utile sapere che mentre alcuni cani anziani potrebbero trarre nuovi stimoli dall’arrivo del cane giovane, altri potrebbero percepire il nuovo arrivo come un fastidio e diventare aggressivi nei suoi confronti. State attenti a valutare la relazione che verrà a instaurarsi tra il nuovo arrivato e il cane che già vi fa compagnia, in modo che quest’ultimo riceva il rispetto che merita.
Alcuni cani accettano con gioia la presenza di altri animali domestici (gatti, conigli, criceti), altri invece che manifestano un forte istinto predatorio sarà bene non lasciarli in compagnia con questo tipo di animali. Sarà essenziale scegliere un cane di razza, età e sesso che si adegui agli altri gli animali di casa. Riflettete attentamente sulla ripercussione che la vostra scelta potrà avere sugli altri animali presenti in casa, sappiate ad esempio che alcuni gatti non si sentono mai a proprio agio in presenza di un cane, anche se ben addestrato.
Quali prospettive prevedo per il futuro?
In presenza di sostanziali e imminenti avvenimenti che potrebbero modificare la vostra vita, è opportuno rimandare la decisione di prendere un cane, e mettere a tacere il vostro desiderio, per quanto forte, al riguardo. Un matrimonio, un divorzio, una nuova relazione, un bebè in arrivo, un trasferimento, un trasloco, una vacanza, un lutto familiare, rappresentano, anche per il cane, prove ulteriori da affrontare. Per quanto il cane sia una delle creature più adattabili e nonostante egli sia in grado di gestire meglio di noi umani gli eventi che il destino riserva loro, è già abbastanza stressante per lui affrontare le difficoltà di una nuova casa.
Sono disposto a giungere a compromessi col mio stile di vita?
Un cane vi darà poco o per niente spazio per l’aperitivo dopo il lavoro, dovrete alzarvi prima per portarlo fuori, (due volte al giorno o anche più) con qualsiasi tempo (anche se piove, tira vento, fa freddo, si gela, nevica o ci sono quaranta gradi all’ombra), farete più esercizio fisico rispetto al vostro solito, dovrete pulire più di frequente la casa (se siete maniaci della pulizia domestica, un cane non fa per voi), dovrete pianificare accuratamente vacanze, gite o spostamenti. Insomma l’arrivo di un cane potrebbe sensibilmente limitare la vostra libertà, se non siete inclini al sacrificio, è meglio che lasciate stare.
Saprò affrontare con lui le sfide del destino?
C’è un’altra cosa importante da sapere prima di decidere: un cane rimarrà con voi per un bel po’, anche oltre 10 anni, e sarà un membro della famiglia a tutti gli effetti. Se non siete pronti per una relazione così importante e duratura, non siete pronti per prendere un cane.
Per Concludere
Giunti fin qui, non vi resta che tirare le somme e prendere la decisione che ritenete più giusta! Qualunque scelta facciate, ricordate comunque che un cane non vi giudica, vi perdona e non vi fa sentire in colpa nemmeno se qualche volta non potrete concedergli “l’esclusiva”. Non vi tradirà per questo, né tantomeno vi porterà rancore o vi abbandonerà. La dedizione, la fedeltà, la devozione, la gratitudine e l’affetto che sarà capace di donarvi saranno unici, incondizionati e per sempre: l’unico scopo della sua vita è che voi siate felici di averlo come amico!
Prendere un cane: letture consigliate
Potete acquistare su Amazon alcuni libri che trattano questo argomento.
1. Mamma, papà, possiamo prendere un cane?: Un libro che insegna ai bambini come comportarsi, divertirsi e accudire un cane. E’ la storia di due bambini, Cesare e Sofia. I due fratellini vogliono un cane ma i loro genitori sanno che un cane non è solo divertimento ma richiede anche molto lavoro e sacrifici. Per questa ragione, i genitori portano i bambini al canile e si offrono di accudire il cane di loro amici in partenza per le vacanze.
Durante le loro avventure, la famiglia impara come ci si deve comportare con i cani per evitare incidenti, come prendersi cura e come divertirsi con gli amici a quattro zampe. Alla fine del libro un questionario permette di verificare quello che si è imparato. Benché questo sia un libro per bambini, tutta la famiglia potrà ricavarne informazioni utili per pianificare responsabilmente l’acquisto o l’adozione di un cane.
2. Prendere o non prendere un cane (Moore Shirley Jane).
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