Oleandro: pianta arbustiva sempreverde, termofila ed eliofila, ha un portamento cespuglioso per natura ma può essere allevata ad albero per realizzare viali alberati suggestivi per la fioritura abbondante. Presenta fusti generalmente poco ramificati che partono dalla ceppaia, dapprima eretti, poi arcuati verso l’esterno. I rami giovani sono verdi e glabri. I fusti e i rami vecchi hanno una corteccia di colore grigiastro. I fiori sono di vari colori tra il rosso, rosa e bianco e fiorisce nel periodo di aprile-maggio. Può sviluppare un’altezza tra i 2 e i 6 metri.
L’oleandro è una pianta velenosa in tutte le sue parti, ma soprattutto nelle foglie e nella corteccia.
Oleandro: coltivazione
Essendo originaria delle zone temperate, la coltivazione dell’oleandro è favorita in aree dove la presenza del sole è costante e gli ambienti sono molto caldi.
Resiste molto bene alle temperature invernali, tanto da non aver bisogno di coperture a meno che non sia coltivata in vasi di dimensioni ridotte o gli inverni siano particolarmente rigidi; in questo caso deve essere collocato in un locale caldo e luminoso.
Cresce anche in terreni poveri, ma per favorirne uno sviluppo ideale è opportuno fornire alla pianta un terreno lavorato bene e ricco di sostanze organiche.
L’apparato radicale si sviluppa per una larghezza pari quasi a quella della chioma, per cui necessita di vasi adeguati (profondi)(Acquista un vaso su Amazon) o di un buono spazio in giardino.
Resiste bene a periodi di siccità, ma gradisce irrigazioni estive se l’aridità è prolungata e se è coltivato in vaso. La doccia sulla chioma è gradita ogni tanto, nelle ore serali, soprattutto in caso di piante esposte alla brezza salmastra che lascia sale sulle foglie o quando sono soggetti alla polvere sollevata da una strada. Acquista un innaffiatoio su Amazon
Fornitegli concime organico (acquista su Amazon) da fine inverno a giugno, seguito da concime a pronto effetto (acquista su Amazon) ogni 15 giorni, per sostenere la fioritura.
La potatura cambia secondo la scelta di allevare la pianta a cespuglio o ad alberello. Nel primo caso, dopo la fioritura dimezzate i rami che sono fioriti e, ancor più radicalmente, tagliate i rami deboli. Nella seconda ipotesi, sempre dopo la fioritura, cioè in autunno, il vostro obiettivo sarà quello di compattare la chioma accorciando tutti i rami laterali e ancor più le branche principali. Acquista su Amazon le cesoie per potatura
Per mantenere la pianta in vigore, in primavera è opportuno rimuovere tutti i polloni che possono sorgere dal piede della pianta e lungo il fusto dell’alberello.
Oleandro: riproduzione
Il metodo più utilizzato è la propagazione per talea semilegnosa, essendo la moltiplicazione per seme un’operazione troppo lunga: prelevate la talea in primavera alle estremità dei rami.
Piantate poi ciascuna porzione singolarmente in un vaso con una miscela di sabbia e terriccio. In questo modo si otterrà una radicazione piuttosto rapida; ma potete anche optare per un’altra soluzione: lasciare le talee in un recipiente con dell’acqua, esposto al sole.
Oleandro: coltivazione in vaso
L’oleandro viene coltivato in vaso soprattutto nelle zone dal clima molto freddo in inverno, ossia nei luoghi dove gelo e neve potrebbero danneggiarlo. In quei casi sarà facile spostarlo in un luogo più riparato.
L’oleandro riconosce lo spazio che ha in vaso per ampliare le proprie radici, la sua crescita sarà quindi proporzionale alle dimensioni del contenitore. Scegliete un vaso molto grande in ogni sua dimensione. Acquista un vaso su Amazon
Luglio è un buon periodo per coltivare questa pianta. Propendete per del terriccio universale (acquista su Amazon), unito a un mix di torba e sabbia. Le innaffiature, specialmente in estate in presenza di siccità, devono essere abbondanti (ma non troppo frequenti) in modo tale da rendere la pianta autosufficiente in quanto a sostentamento. Da ottobre ad aprile potete limitarvi semplicemente a lasciare il terreno appena umido. Acquista un innaffiatoio su Amazon
L’oleando crescerà più facilmente in vaso se ogni due settimane avrete la costanza di somministrargli del fertilizzante liquido (acquista su Amazon), specialmente se la piantina è molto piccola. E’ consigliabile prendere in un vivaio piantine molto giovani, per farle crescere in vaso. Se tutto andrà bene, nel giro di qualche mese la pianta conquisterà un aspetto maestoso e appagante.
La potatura va eseguita sempre dopo la fioritura, altrimenti si potrebbe compromettere la produzione dei fiori. L’importante è che tagliate sempre sopra i nodi fogliari, affinché il ramo non si secchi ma produca invece nuovi getti verdi. L’oleandro in vaso avrà ovviamente un maggiore bisogno di potature, per contenere la chioma che altrimenti potrebbe espandersi troppo; volendo, gli si può anche dare una forma particolare, oppure ridurla del tutto, perché questa pianta sopporta anche i tagli drastici. Acquista su Amazon le cesoie per potatura
Video: Coltivazione oleandro in vaso (by CIFO Srl)
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Oleandro: cure
Può essere colpito dalla rogna, che causa lesioni cancerose su diverse parti della pianta, alle quali seguono disseccamenti. In questo caso sopprimete le aree colpite, bruciatele e disinfettate le ferite con poltiglia bordolese.
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