Il giardino pensile (o verde pensile) è un’area di verde che non ha un contatto diretto con il terreno, ed è realizzato di solito in zone dove non sarebbe possibile predisporre uno spazio di verde. Si possono creare, infatti, grazie a una complessa e sperimentata tecnologia messa a punto da esperti di paesaggio, ingegneri e giardinieri, delle oasi naturali anche in luoghi dove un giardino tradizionale non potrebbe esistere, come terreni in forte pendenza o ambienti cittadini, in maggioranza tetti.
I giardini pensili, oltre al miglioramento di natura estetica, conferiscono alla casa numerosi altri vantaggi, quali:
- favoriscono il risparmio energetico, in quanto funzionano da isolanti termici sia in estate sia in inverno; la copertura di verde può ridurre radicalmente le dispersioni trattenendo il calore all’interno dell’edificio durante la stagione fredda e fungendo da schermatura solare nel periodo estivo, con effetti benefici notevoli per il comfort delle persone che abitano la casa; inoltre, l’edificio si deteriora meno velocemente, grazie al ridursi degli sbalzi termici e all’umidità del verde che ricopre le pareti.
- migliorano la qualità dell’aria di casa in città e la pervadono di colori e profumi; il verde contribuisce a trattenere le polveri, eliminare i gas dannosi e migliorare il microclima;
- isolamento acustico: il riflettersi delle onde sonore si riduce di circa il 10%;
- regolazione dei flussi di acqua piovana: il verde rallenta il deflusso e trattiene parte dell’acqua, formando una riserva idrica naturale e evitando, in caso di forti piogge, il sovraccarico delle fognature;
- il valore economico dell’edificio aumenta, grazie al fondamentale apporto del giardino nel migliorare l’aspetto estetico della casa
La fase di progettazione, importante per qualsiasi spazio verde, lo è particolarmente nel caso di un giardino pensile. E’ bene che sia pensata con attenzione, perché, se affrontata con superficialità, può compromettere la stabilità strutturale dell’edificio
Giardino pensile: copertura a verde
La prima caratteristica che una buona copertura deve possedere è la capacità di proteggere l’edificio dagli eventi meteorici (neve, pioggia, vento, ecc.). La copertura deve essere allo stesso tempo leggera, per non gravare sulle strutture sottostanti, e resistente, per durare negli anni. Deve poi assicurare un ambiente adatto alla crescita delle piante e un drenaggio adeguato delle acque piovane, per scongiurare il superamento di una soglia di umidità idonea al giardino.
Nella realizzazione del verde pensile, è essenziale che tutte le normative in vigore siano strettamente rispettate.
Giardino pensile: tipologie di coperture
Si distinguono due tipologie di “tetti verdi”:
Copertura estensiva: si usa per il semplice inerbimento o per coltivare piante di piccole dimensioni. L’altezza delle colture non supera i 5/18 cm, con radici proporzionate, e i pesi sono contenuti (115 kg/mq. a massima saturazione). La manutenzione e il sistema d’irrigazione sono ridotti al minimo, così come i costi.
Avendo scopi che riguardano primariamente la protezione e l’isolamento acustico, l’aspetto estetico diventa secondario. La vegetazione è composta essenzialmente da muschio, da aromatiche e graminacee che non avranno bisogno di particolari cure. La copertura estensiva è adatta soprattutto a spazi di grandi dimensioni e a quelle aree che, non essendo facilmente accessibili, richiedono un sistema semplice, senza impianti d’irrigazione e con vegetazione che non richiede interventi frequenti di manutenzione.
Copertura intensiva: si tratta, in questo caso, di veri e propri giardini pensili, con piante e radici di maggiori proporzioni. Lo strato di terreno sarà spesso almeno 30 cm e svilupperà un sovraccarico di circa 400-750 kg/m2. La manutenzione sarà proporzionata al genere di piante e i costi saranno superiori.
Giardino pensile: il terreno
In un giardino pensile possono essere messe a dimora vari tipi di combinazioni di terriccio, che saranno scelti in funzione delle colture previste. Sono consigliabili miscele a base di torba fibrosa (parte organica) e di aggregati minerali (AgriLeca o altri). E’ importante che il compost venga rinnovato a ogni inizio stagione, per ricreare i nutrimenti consumanti dalle piante.
Non è sufficiente soltanto un buon terreno per ottenere un risultato ottimale, ma si deve prevedere una successione di strati che provvederanno ad alimentare le piante, fornire il sostegno, assorbire e drenare l’acqua. A sostenere e controllare il tutto potrà essere una membrana impermealizzata, abbastanza resistente da non cedere all’aggressione delle radici. La robustezza della membrana sarà testata, prima di essere venduta, attraverso apposite vasche, di cui si potrà esaminare anche il fondo, dentro le quali sarà versata la terra che accoglierà la vegetazione, mantenuta in vita, per norma, per due anni.
Per smaltire l’acqua che filtra dal terreno, si può utilizzare il tradizionale strato di inerte granulare, che però richiede una certa altezza, oppure dei moduli in polipropilene insieme a un telo di tessuto sulla parte superiore e a uno strato di materiale separatore posto inferiormente, a protezione della guaina. Per facilitare le capacità drenanti, possono essere posti nello strato drenante dei tubi perforati di drenaggio, che convogliano agevolmente le acque verso le zone di scarico.
A separazione tra il terriccio di coltura e lo strato drenante, si pone lo strato filtrante, con il compito di evitare che le parti fini del terriccio vadano a intasare lo strato drenante.
Per stabilire lo spessore ideale del terreno, si deve tener conto delle diverse specie arboree che si è deciso di ospitare.
Giardino pensile: le piante
Per la scelta delle piante da coltivare si dovrà tenere conto del limite di peso: per i giardini estensivi si sceglieranno piante dalle radici di piccole dimensioni o manti erbosi di piccolo spessore, per gli intensivi, dal terreno profondo, si potranno piantare anche siepi e arbusti. Nei negozi specializzati si trovano vasi appositamente pensati per i giardini pensili. Un architetto paesaggista può aiutarvi a selezionare le specie vegetali, a deciderne la disposizione e a scegliere il sistema di impianto.
Alcune specie vegetali non sono adatte ai giardini pensili, tanto da essere vietate. Ad esempio: il bambù, il giunco cinese, alcuni alberi (Salice piangente, pioppo bianco, frassino, ecc.), alcuni arbusti (Olivello spinoso, ecc.), graminacee giganti aggressive.
I sostegni di alberi e arbusti saranno in legno e appoggeranno sullo strato drenante, mentre le piante più alte verranno sostenute utilizzando tiranti in acciaio inox o in metallo trattato contro la corrosione.
Per la disposizione delle piante nello spazio, si terrà conto del loro tipo di sviluppo e verranno considerate le distanze corrette perché il verde possa crescere senza ostacoli.
Una soluzione molto comoda è il prato in zolle: si può posare in qualsiasi stagione, anche se i periodi migliori per farlo sono fine autunno e inizio primavera.
Giardino pensile: costi
Per la creazione di un giardino pensile a copertura intensiva atto a ricevere erbacce, cespugli e alberi oltre i due metri, considerando i materiali, la manodopera e i noli, un’azienda specializzata potrebbe richiedere intorno agli 80 €/m2.
Giardino pensile: letture consigliate
Potete acquistare su Amazon alcuni testi molto utili alla realizzazione di un giardino pensile.
- Giardini pensili. Progettazione e manutenzione – Questo volume tratta le funzioni del verde pensile, con particolare riferimento alle capacità regimanti del sistema, al risparmio energetico e agli effetti positivi nei confronti dell’inquinamento. Vengono descritti i due principali sistemi d’inverdimento (estensivo e intensivo) descrivendo i materiali necessari per la costruzione della stratificazione e le caratteristiche che la stessa deve possedere per consentire il regolare funzionamento del sistema e la corretta crescita delle piante. Gli esempi di progettazione presentati sono utili per comprendere e valutare le scelte architettoniche e paesaggistiche da intraprendere durante l’ideazione di un giardino pensile.
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Terrazze, balconi e giardini pensili – Architetti e designer lavorano per migliorare la qualità della vita e progettare edifici e piani urbanistici che abbiano il minor impatto ambientale possibile. Questo volume offre al lettore una vasta scelta di possibilità e progetti fra cui scegliere e a cui ispirarsi per creare il proprio spazio verde.
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