Diventare il capobranco per il proprio canePiù volte abbiamo parlato del rapporto tra il padrone e il proprio cane ponendo l’attenzione sull’importanza di un legame basato sulla stima e la fiducia. Non abbiamo mai detto però che un cane è un animale che ha bisogno di un capobranco.

Diventare il capobranco per il proprio cane è importante per educarlo alla convivenza in famiglia, per insegnargli il rispetto di quelle regole base che possono farlo vivere nella società. Così come per i bambini, queste regole vanno spiegate al cane fin dall’inizio del vostro rapporto.

Educarlo al rispetto e insegnargli delle regole significa prendersi cura del proprio cane con responsabilità. Attraverso un’educazione appropriata, il tuo fido potrà imparare a riconoscerti come capobranco, una persona da cui prendere “ordini” e cui ubbidire alle diverse richieste. Imporgli le tue regole è indispensabile per fornirgli direttive utili alla sua esistenza e alla vostra convivenza .

Consigli pratici per diventare il capobranco per il proprio cane

Una delle regole principali è di non coccolare o riempire di attenzioni il cucciolo appena rientrati a casa. Lui avrà voglia di farti le feste, ti salterà addosso per dimostrare la sua felicità, ma tu devi mostrargli la tua leadership e comportarti di conseguenza. Mantieni quel distacco sufficiente a comunicargli la tua superiorità. Quando si sarà sfogato e la sua eccitazione placata, potrai chiamarlo a te e dedicargli del tempo e delle coccole. Fare le feste a un capobranco è normale e naturale, ma lui le vive con indifferenza: è quest’atteggiamento che bisogna cercare di ricreare.


Se cedi ai suoi capricci, ad esempio facendolo dormire sul tuo letto o dandogli da mangiare fuori dai pasti, potrebbe innescarsi in lui la pretesa di ottenere sempre ciò che desidera e l’ambizione al comando. Acconsentire al suo volere potrebbe inficiare il tentativo di imporgli la tua leadership, dandogli la sensazione di essere invece lui a predominare. “Ignorandolo”, con il tempo imparerà che alcuni suoi desideri non possono essere soddisfatti e troverà il migliore equilibrio all’interno della famiglia.

All’inizio del suo processo di educazione, è bene scandire gli orari della sua giornata. Deve avere momenti e spazi prestabiliti per mangiare, tempi giusti per riposini o attività ludiche, ore determinate per fare passeggiate o uscire di casa a fare i suoi bisogni.

Sei tu che imposti questi orari, che “programmi” le sue abitudini. Questo non significa che devi vedere il tuo fido come un giocattolo telecomandato, ma solo che devi imporgli delle regole che lo aiutino a comprendere che la tua posizione si trova a un gradino più in alto della sua.

Diventare un capobranco per il proprio cane significa imparare a farsi rispettare con saggezza e metodo, senza ricorrere a punizioni e coercizioni, evitando di trattarlo male se a volte disobbedisce ai tuoi comandi. Il miglior leader non si fa rispettare con la paura o le punizioni, ma con la fiducia e la pazienza, la base di qualsiasi rapporto d’affetto.

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