Afferrare il momento presenteSalve, mi chiamo Luca, ho 33 anni e vivo a Bologna. Volevo iniziare questa mail parlandoti del mio passato, ma che senso ha, ormai è passato, allora respiro profondamente e provo a immergermi in questo momento per esprimerti ciò che sento.

Sono già passati parecchi minuti e ancora non ho scritto niente, anzi, ho scritto e cancellato, rendendomi conto che se sono qui, immerso nell’adesso non ci sono problemi, non c’è tensione, ansia, paura… semplicemente sono qui, perché non vado col pensiero.

Non volevo parlare del mio passato per essere nel momento presente, ma mi sono reso conto che ciò che stavo scrivendo e poi ho cancellato era qualcosa proiettato nel futuro… e quindi non potevo essere qui…

Ti riporto comunque ciò che ti volevo scrivere, altrimenti dovrei cancellare la mail:

Il mio percorso mi ha portato a sperimentare ‘il momento presente’, a sentire lo spazio meraviglioso e infinito di cui è composto, come in quello spazio semplicemente si ‘è’, senza troppe pugnette, come diciamo a Bologna… Purtroppo quando mi sfugge, senza che me ne renda conto, mi sento frustrato perché incapace di riuscire a rimanerci, sento rabbia verso me stesso e mi incolpo ritenendomi l’unico responsabile e da lì tutto ritorna come prima, anzi, peggio di prima… perché? Monotonia, apatia, mancanza di vitalità ed entusiasmo prendono il sopravvento, sembra che nulla di ciò che faccio mi appaghi, mi sento uno zombie, che fa perché deve… Questo mi spaventa molto perché non ho obiettivi, sogni… se non di rincontrarmi col momento presente… puoi dire qualcosa anche su questo?

Ti ringrazio di Cuore per il tempo che vorrai dedicarmi.

Ti fai troppe pugnette su questo dover afferrare il momento presente… 😉

Il passato e il futuro non esistono, esiste solo il presente, questo eterno “ora”… Quindi non c’è proprio modo per te di stare lontano dal presente… non devi fare nessuno sforzo per avvicinartici… ci sei sempre…
Tutto avviene in questo eterno “adesso”… Quando affiorano ricordi, sono pensieri che sorgono nel presente, e così quando la tua mente ipotizza eventi non ancora accaduti… Se entri in uno stato meditativo e la tua mente si arresta sei nel presente, ma lo sei anche quando i pensieri corrono vorticosi tra rimpianti, reminiscenze, presentimenti e divinazioni…

Dunque non aggiungere alle tue angustie anche quella della difficoltà di ritornare al momento presente, perché è proprio impossibile allontanarsene…
La domanda che dovresti porti allora è: “perché anche vivendo sempre nel momento presente a volte sto bene e a volte sto male?”

Riparti da qui… Rifletti, analizza, indaga… Se la causa non è il disallineamento col presente da cosa dipendono le tue paure e i tuoi tormenti?
Ti do un aiutino: i conflitti interiori nascono sempre e soltanto dalla incapacità di accettare nella sua totalità la realtà in cui sei immerso…

Leggi il mio sito e i libri che consiglio…