Viaggiare con il caneViaggiare con il cane: è bello portare con sé il proprio cane, ma bisogna scegliere vacanze adatte anche a lui! E’ fondamentale anche tenere in considerazione la sicurezza e la comodità del vostro caro amico, in modo da viaggiare tranquilli.

Se si decide di andare in vacanza all’estero, sarà importante accertarsi di avere tutti i documenti e le vaccinazioni in regola: di solito, per il cane, sono richiesti il certificato di buona salute, la vaccinazione antirabbica e una quarantena variabile da paese a paese.
A prescindere dalla destinazione, assicuratevi che il vostro amico sia ben accetto negli alberghi e ristoranti in cui intendete andare.

Viaggiare con il cane: dove andare

Oggi i cani sono i benvenuti in molti campeggi, bed and breakfast, appartamenti in affitto e hotel.
Tenete in considerazione le necessità del vostro cane: i cani anziani o quelli con il mantello rado soffrono spesso il freddo e potrebbero trovare disagevole una vacanza in campeggio.


Prenotate sempre e informatevi sulle eventuali restrizioni sulla taglia, la razza o il numero di cani che si possono portare. Una vacanza pianificata con buon anticipo, ha più probabilità di riuscire meglio. Rivolgetevi ai centri di informazione turistica e cercate su internet i possibili itinerari, i locali e le attrazioni a cui è consentito l’accesso ai cani.

  • All’arrivo, chiedete in quali posti è consentito l’accesso al cane e come smaltire i sacchetti degli escrementi.
  • Non lasciatelo salire su letti e mobili.
  • Non lasciatelo mai solo in camera.
  • Se siete in campeggio, la notte mettetelo in un posto sicuro.
  • Tenetelo al guinzaglio nei luoghi che non conoscete.

Viaggiare con il cane: cosa portare

Mettete tutto l’occorrente per il cane in un bagaglio separato e non mescolatelo con il vostro.

  • collare con medaglietta identificativa (con il vostro numero di telefono) e guinzaglio. Meglio che abbia il microchip;
  • se credete che non sia facile reperire il cibo a cui è abituato, portatene una scorta sufficiente per tutta la vacanza, per non rischiare che possa incorrere in disturbi di stomaco;
  • ciotole per acqua e cibo;
  • kit di pronto soccorso (acquista su Amazon) ed eventuali farmaci che deve assumere;
  • asciugamani e kit di toelettatura (acquista su Amazon);
  • qualche giocattolo (acquista su Amazon);
  • copertine per farlo sentire “a casa” di notte;
  • sacchetti raccoglitori di escrementi (acquista su Amazon);
  • indirizzo di uno studio veterinario sul posto, in caso di emergenza.

Viaggiare con il cane: andare all’estero

Prima di organizzare il viaggio, chiedetevi se il cane è in grado di sopportare lo stress di un viaggio, se si troverà a suo agio con la temperatura del luogo e se potrebbe essere esposto a malattie non presenti in Italia (eventualmente, informatevi su come prevenire il contagio o su cosa fare nel caso ne manifestasse i sintomi).


Passaporto canino

I cani che viaggiano verso uno Stato membro dell’Unione Europea, diverso da Regno Unito, Irlanda, Svezia e Malta, devono essere muniti di passaporto comunitario e identificati tramite tatuaggio o microchip in relazione a quanto previsto dalla normativa nazionale del Paese di destinazione.

Il passaporto, rilasciato dal Servizio veterinario della ASL, deve attestare una vaccinazione antirabbica in corso di validità. Per la Finlandia è necessario il trattamento preventivo per l’echinococco.

Gli animali domestici possono viaggiare liberamente tra gli Stati membri dell’UE e il Regno Unito a condizione che siano accompagnati dalla certificazione sanitaria attestante:

  • la provenienza da uno dei Paesi firmatari;
  • l’identificazione del cane mediante microchip;
  • la vaccinazione contro la rabbia;
  • il test di titolazione degli anticorpi neutralizzanti il virus della rabbia eseguito almeno 6 mesi prima della data di ingresso nel Regno Unito;
  • il trattamento antiparassitario.

Per quanto riguarda i Paesi non facenti parte dell’Unione Europea, si consiglia di contattare con molto anticipo l’ambasciata in Italia o l’autorità competente del paese in cui volte recarvi.

Viaggiare con il cane: le pensioni

Se non avete intenzione di portare il cane con voi, dovrete trovare un posto in cui lasciarlo. Potete reperire informazioni sugli indirizzi delle pensioni su internet, sulle riviste specializzate, presso il veterinario, ecc.

Prima di prenotare, visitate la pensione: alcune strutture offrono le comodità di base, altre sembrano alberghi di lusso. Accertatevi se:

  • Gli spazi sono puliti, caldi, privi di umidità e correnti d’aria e ben tenuti?
  • Il personale sembra competente, partecipe e amichevole?
  • Gli altri cani sembrano in buona salute e sereni?
  • La pensione è in possesso di autorizzazione e assicurazione?
  • Sono accettati solo cani vaccinati per ridurre il rischio di contagio?
  • Che cosa succede se il cane si ammala?
  • Quanto esercizio fisico potrà fare? Sarà tenuto al guinzaglio o potrà correre in libertà?
  • Potete fornire voi il cibo? Se dovrà assumere medicine, il personale è in grado di somministrargliele?
  • Sarà effettuata la toelettatura, se necessario?

Se la pensione vi soddisfa, prenotate con molto anticipo e quando portate il cane lasciate un numero di telefono per le emergenze, le copertine della cuccia, qualche giocattolo e una maglietta o un pezzo di stoffa con il vostro odore, per rassicurarlo.

Portate il cane più volte possibile nella pensione prima di lasciarlo lì per un periodo più lungo: lasciatelo almeno per una notte, meglio per un fine settimana, per abituarsi con le persone, il posto e per fargli capire che poi venite a riprenderlo e non lo abbandonate lì.

Se il cane è anziano o soffre di ansia da separazione, potrebbe angosciarsi molto in pensione: provate a lasciarlo da un parente o un amico, o da un petsitter fidato che soggiorni a casa vostra durante la vostra assenza.

Viaggiare con il cane: auto

Nei viaggi in auto, un cane tranquillo può stare senza problemi sul sedile posteriore, purché adeguatamente legato e con il finestrino appena aperto per fargli prendere aria. La cintura di sicurezza è una pettorina imbottita che si aggancia al dispositivo di chiusura in dotazione all’automobile. Non è adatta ai cuccioli e alcuni cani non amano sentirsi legati. La tolleranza o meno dell’automobile non ha nulla a che vedere con la razza del cane: dipende interamente dall’animale. In ogni caso, è meglio abituarlo fin da piccolo, così avrà meno difficoltà.

Oppure trasportate il cane in una gabbia da viaggio. Questo eviterà che vi distragga mentre state guidando, e lo proteggerà in caso di incidente. Mettete un antiscivolo sul fondo della gabbia, ad esempio un tappetino di gomma, con sopra il suo giaciglio.

In alternativa alla gabbia esistono il trasportino (per i cani di piccola taglia) rigido e ben ventilato, o una grata per cane.

  • Il trasportino e la gabbia sono il sistema più sicuro per viaggiare con il cane, ma assicuratevi che non scivolino avanti e indietro. I trasportini di piccole dimensioni possono essere messi sul sedile posteriore e fissati con la cintura di sicurezza. I trasportini morbidi non sono adatti, perché il cane, se stressato o annoiato, potrebbe strapparli e morsi e uscire.
    Le gabbie sono più arieggiate dei trasportini di plastica e si possono ripiegare. Esistono anche dei sistemi di contenzione fissi che si adattano al vano posteriore della macchia.
    Di solito i cani si sentono a proprio agio in trasportino o in gabbia se sono stati correttamente addestrati. Acquista su Amazon
  • La grata mantiene il cane nel vano posteriore, costa poco ed è facile da montare, lascia molto spazio al cane e gli impedisce di disturbare il guidatore. Il cane, però, potrebbe riuscire a spostarla e non gli evita di essere sballottato e fare del male a sé e agli altri in caso di incidente.

Tenete l’auto ben ventilata e guidate con accortezza, evitando di sballottare il vostro amico a destra e a manca. Se il viaggio è lungo, fermatevi con regolarità per far fare esercizio al vostro fido e per delle pause rilassanti.

  • Per evitare che vomiti, non fate mangiare il cane prima di un viaggio.
  • Non fate mai viaggiare il cane con la testa fuori dal finestrino, perché potrebbe ferirsi alle orecchie, al naso o agli occhi.
  • Non lasciate mai il vostro cane incustodito in macchina. I cani possono surriscaldarsi in breve tempo, rischiando un colpo di calore.
  • Non posizionatelo mai in corrispondenza di un airbag.
  • Mettetegli il guinzaglio prima di farlo uscire dall’auto e insegnategli ad aspettare il permesso.
  • Fate fare i bisogni al cane prima di partire.
  • Portate una ciotola e dell’acqua.

Problemi in viaggio

I comportamenti che indicano che il cane non sta bene in auto sono vari:

  • guaire;
  • sbavare;
  • grattare gli interni; agitarsi; cambiare continuamente posizione;
  • saltare in giro;
  • distruggere e strappare tessuti e interni;
  • vomitare;
  • abbaiare;
  • rifiutare di salire in macchina.

Le cause più comuni sono: una brutta esperienza passata; problemi di equilibrio; scomodità; senso di nausea se stanno seduti in direzione contraria al senso di marcia dell’auto; una disabilità fisica; eventuali sobbalzi della macchina possono aumentare il dolore di articolazioni irrigidite; l’iperstimolazione provocata dallo scorrimento degli oggetti fuori dal finestrino può essere causa di stress.

Consigli per aiutarlo a diventare un buon passeggero in auto:

  • Viaggiare in automobile deve diventare una routine familiare e non essere riservato solo alle occasioni speciali. Create anche associazioni piacevoli con lo stare in macchina.
  • E’ importante che l’abitacolo sia ben arieggiato: aprite leggermente un finestrino posteriore.
  • Spesso è utile insegnare al cane a migliorare l’equilibrio. Il metodo Tellington Touch è molto valido in questi casi e può essere usato per tranquillizzare e rassicurare un cane ansioso.
  • Se il cane viaggia chiuso in una gabbia, provate a metterla al centro e non in corrispondenza delle ruote, in modo che stia più tranquillo e sopporti meglio le curve.
  • Insegnate al cane a salire su una pedana di accesso se è troppo difficile, per lui, saltare fuori e dentro la macchina.
  • Se è iperstimolato dagli oggetti che scorrono fuori dal finestrino, mettetelo in una gabbia coperta con un lenzuolo.

Viaggiare con il cane: treno

I cani possono viaggiare sui treni anche non sistemati negli appositi trasportini, purché dotati di museruola e guinzaglio. Non hanno diritto al posto e devono limitarsi a stare accanto al padrone.

Viaggiare con il cane: nave

Per i viaggi in nave, il regolamento cambia secondo la compagnia di navigazione: in genere i padroni possono stare con i loro cani durante tutta la traversata, ma alcune società preferiscono dedicare loro un’area riservata e vietare l’accesso alle aree comuni.
Alcune compagnie richiedono il certificato di buona salute redatto dal medico veterinario oltre al documento di identità dell’animale.

Sui traghetti i cani sono ammessi con guinzaglio e museruola. L’animale che viaggia nel trasportino deve poter stare in posizione comoda, potersi girare e accucciarsi. Il trasportino deve essere ben areato, impermeabile e resistente.

I cani di piccola taglia possono viaggiare in cabina con il padrone previo consenso delle altre persone a bordo. I cani di taglia grande o media possono alloggiare negli appositi canili di bordo, ma generalmente, è permesso di tenerli sul ponte con il padrone se muniti di guinzaglio e museruola. In ogni caso, informatevi sulla possibilità di portare in cabina con voi il vostro amico a quattro zampe sia esso small o large.

Se viaggia in canile, andate spesso a trovarlo per rassicurarlo e cercate di ridurre al minimo il disagio legato alla permanenza nel box. Assicurategli una dose sufficiente di acqua e cibo e prestategli le cure necessarie.

Viaggiare con il cane: aereo

Anche in questo caso ciascuna compagnia aerea detta le proprie regole: in generale, ai cani è dedicata un’area speciale della stiva, mentre più difficilmente possono accedere alla cabina.
Ogni compagnia di navigazione può stabilire la tipologia della gabbietta utilizzata per il trasporto dell’animale, il numero degli eventuali animali accettati in cabina, la possibilità di farli uscire o meno dalla gabbietta, ecc.

Generalmente, per ogni volo, è ammesso un certo numero di animali in cabina: cani di piccola taglia (inferiori a 10 kg di peso). I cani di media o grande taglia, invece, viaggiano nella stiva pressurizzata in apposite gabbie rinforzate. Alcune compagnie garantiscono l’assistenza di personale specializzato, centri di assistenza e di ristoro per gli animali durante gli scali.

Il trasportino deve permettere all’animale di stare in una posizione comoda, di potersi girare e accucciarsi, deve essere ben aerato, impermeabile e resistente. Il cane non può avere né guinzaglio né museruola.

Se viaggia in cabina

  • Fate in modo che non sia di disturbo per gli altri passeggeri.
  • Predisponete acqua e cibo in caso di viaggio molto lungo.

Se viaggia in stiva

  • Prima della partenza fate visitare bene il vostro fedele amico e accertatevi che non sia ferito e che non mostri segni di stanchezza.
  • Fatelo abituare al trasportino o alla gabbia prima della partenza.
  • Disponete un tappetino assorbente o una coperta sul fondo del trasportino.
  • Il cane non deve avere né guinzaglio, né museruola, e questi accessori non devono inoltre essere lasciati all’interno del trasportino.
  • In caso di scalo, non dimenticate di portargli un po’ di conforto e di prestargli le cure necessarie.
  • Fatelo mangiare fino a 6 ore prima della partenza.

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