Varicella in forma leggeraVaricella in forma leggera: le infezioni di varicella possono esprimersi con quadri clinici molto diversi l’uno dall’altro, con differenti forme legate sia al virus che all’ospite (dalle sue difese immunitarie, ecc.). Potrebbe anche presentarsi con poche e leggere vescicole, senza pruriti e lievi sintomi di febbre, mal di testa, ecc.

Varicella in forma leggera: immunità

Una varicella con poche manifestazioni esterne produce lo stesso grado di immunità di una varicella contratta in forma più grave: rarissimi sono i casi in cui la carica virale è stata talmente bassa e fugace da non riuscire a stimolare adeguatamente il sistema immunitario producendo una immunità perenne.

Varicella in forma leggera: herpes zoster

Il virus è intracellulare e, una volta infettato l’organismo, non ne esce più per tutta la vita potendo, a volte, ripresentarsi in modo sintomatico sotto forma di malattia da Herpes Zoster, o fuoco di sant’Antonio, e mai più sotto forma di varicella.


Quindi, la varicella si contrae attraverso un primo contagio esterno e può manifestarsi una sola volta nella vita (salvo rarissimi casi eccezionali), ma un soggetto che ha avuto la varicella può nuovamente presentare dei sintomi riferibili allo stesso virus della varicella, cioè l’Herpes Zoster, a causa di una reinfezione, cioè una riacutizzazione di virus che, dal momento della varicella in poi, sono sempre rimasti silenti nel suo organismo e non a causa di un contagio esterno.

Un soggetto affetto da Herpes Zoster, però, nella fase acuta della sua malattia, può essere contagioso e può trasmettere la varicella a un soggetto che in passato non era mai stato contagiato da questo virus. Quindi, se un soggetto, adulto o bambino che sia, si ammala di varicella, vuol dire che prima di quel momento non era mai venuto in contatto col virus ed è stato contagiato da altri, mentre se un soggetto, adulto o bambino che sia, manifesta i sintomi dell’Herpes Zoster, vuol dire che, che se lo ricordi o meno, in passato è stato contagiato dal virus della varicella anche, magari, in forma quasi asintomatica, con talmente poche bollicine o altri sintomi da non essersi nemmeno accorto di averla presa.

Varicella in forma leggera: rimedi naturali

il rimedio omeopatico principale è il Rhus toxicodendron 5 CH (3 granuli 3-4 volte al giorno): riduce la diffusione dei puntini e la durata dell’eruzione, e inoltre calma il prurito che può diventare davvero fastidioso, soprattutto di notte, quando impedisce al bambino di addormentarsi. Acquista su Amazon

Se il prurito è così intenso che il bambino non riesce a dormire, si può aggiungere il Ribes nigrum 1 DH dalle 10 alle 30 gocce, 3-4 volte al giorno. Acquista su Amazon

Quando le vescicole formeranno la crosticina e il bambino non dovrà grattarsi per non lasciare il segno sulla pelle sarà utile Graphites 9 CH, tre granuli due volte al giorno. Questo rimedio esiste anche in crema.

Se sale la febbre e supera i 38° si può aggiungere Belladonna 5 CH, 3 granuli, 4-5 volte al giorno, anche in aggiunta al paracetamolo (tachipirina) per migliorare l’effetto del farmaco. Acquista su Amazon

In caso di varicella, per alzare le difese immunitarie del bambino, è consigliata la Rosa canina 1 DH 20 gocce, una volta giorno per l’alto contenuto di vitamina C. Acquista su Amazon

Per quanto riguarda l’esantema si può lenire il prurito con bagni tiepidi con farina d’avena o amido di riso. Sulle lesioni, quando le vescicole si sono trasformate in croste, possiamo applicare una pomata o del talco alla calendula (acquista su Amazon), dall’azione antinfiammatoria e calmante. Attenzione anche a tenere le unghie del bambino corte e pulite, per evitare di rompere e infettare le vescicole.

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