Tumore polmonare metastasi cervello sopravvivenza

Tumore polmonare metastasi cervello sopravvivenza: la sopravvivenza a cinque anni di pazienti con tumore polmonare non a piccole cellule (il più frequente) e metastasi al cervello non ha quasi subito variazioni negli ultimi 30 anni, ed è di circa il 5%.

Tumore polmonare metastasi cervello sopravvivenza: GPA

Il Graded Prognostic Assessment (GPA), progettato nel 2008, prediceva la sopravvivenza per il tumore con metastasi cerebrali considerando 4 fattori prognostici: l’età del soggetto, il Karnofsky Performance Status (scala di valutazione sanitaria dei pazienti che tiene conto di tre parametri, limitazione dell’attività, cura di se stessi, autodeterminazione), il numero di metastasi cerebrali e le metastasi extracraniche: la stima della sopravvivenza media era di 7 mesi.
Un nuovo strumento, il Lung-molGPA, ha aggiunto un’altra variabile per la stima, la componente genica (le mutazioni per EGFR e ALK): la stima della sopravvivenza media è di un anno.

L’uso di questo strumento favorirà lo sviluppo di ricerche cliniche e strategie terapeutiche che agevoleranno l’identificazione di una cura più idonea, personalizzata ed efficace.

Tumore polmonare metastasi cervello sopravvivenza: radioterapia

Recentemente sono stati condotti studi per valutare l’efficacia della radioterapia panencefalica (o terapia radiante totale del cervello) nei soggetti con metastasi cerebrali da tumore polmonare non a piccole cellule. I risultati evidenziano che questa terapia non migliora la qualità di vita né la sopravvivenza dei pazienti. I benefici sarebbero simili a quelli ottenuti dalla terapia di supporto e con steroidi.

Altri autori sostengono invece che questa forma di trattamento potrebbe essere utile, se ottimizzata, eseguita in modo mirato e tenendo conto di alcuni fattori (le caratteristiche del paziente, il grado di sviluppo della neoplasia, ecc.).

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