Il tumore alla bocca è una neoplasia che ha origine dalla mucosa di rivestimento della bocca (labbra, guancia, lingua, gengiva, palato, ecc.) o dalle ossa (tumore della mandibola e tumore della mascella).
E’ una patologia che colpisce prevalentemente i maschi e più spesso gli over 50. Fattori di rischio primari sono il fumo e l’uso eccessivo di alcolici. Per il tumore del labbro, può rivelarsi un fattore di rischio anche un’eccessiva esposizione ai raggi solari. Tra i diversi tipi di neoplasia orale, il più frequente è il carcinoma a cellule squamose.
Nelle prime fasi della sua insorgenza, si presenta come una piccola lesione superficiale bianca o rossa o come un’ulcerazione che non tende a risolversi. Generalmente non crea metastasi ma può colpire rapidamente i linfonodi.
Tra i sintomi primari troviamo: macchie rosse o bianche nella bocca, la sensazione di un ispessimento della mucosa interessata, bruciore lieve e dolore, sanguinamento, difficoltà nella deglutizione, rigonfiamento dei linfonodi.
Tumore alla bocca: fattori di rischio
Tra i numerosi fattori di rischio troviamo: fumo (anche masticazione del tabacco), abuso di alcolici, infezioni da HPV (papilloma virus umano), abitudine alimentare non corrette (uno scarso consumo di verdure fresche e agrumi sembra correlato), scarsa igiene orale e patologie dei denti, precedenti di cancro del cavo orale.
Esistono inoltre diverse patologie del cavo orale che sono state correlate significativamente con l’insorgere della patologia in esame: lichen planus, lupus eritematoso sistemico, candidosi cronica iperplastica, eritroplachia, ecc.
Tumore alla bocca: sintomi
E’ fondamentale pervenire a una diagnosi precoce facendo attenzione ai campanelli di allarme che possono indicare la presenza di questa neoplasia. Di fronte a uno specchio, osservate attentamente la vostra bocca: le labbra, la lingua (anche la parte inferiore, puntando la lingua contro il palato), il palato, l’interno delle guance. Dovrete notare la presenza di lesioni anomale, di colore rosso o bianco, bolle o strane formazioni sulle pareti della lingua e della bocca. Se, dopo un paio di settimane di trattamento, le lesioni non sono ancora guarite, rivolgetevi al vostro dentista per una visita più approfondita.
I sintomi più frequenti sono: placche di colore rosso o bianco sul tessuto epiteliale interno della bocca, ferite sulle labbra (a volte simili a verruche), ferite o ulcere sulla bocca che non guariscono, dolore alle orecchie o alle mascelle, faringite persistente, difficoltà nel parlare, disfagia e problemi di masticazione, linfonodi ingrossati, gonfiori nelle cavità orali.
Tumore alla bocca: diagnosi
Un tumore alla bocca diagnosticato precocemente ha ottime probabilità di essere trattato con successo. I ritardi diagnostici dipendono spesso dalla scarsa conoscenza dei sintomi specifici e dal sottovalutare i segni scambiandoli per manifestazioni di altre malattie dentali meno gravi e più frequenti.
Gli esami più idonei al riconoscimento delle neoplasie del cavo orale sono l’ispezione e la palpazione del pavimento della lingua e della bocca. Nel caso di lesione sospetta, è necessario prelevare un frammento di tessuto e analizzarlo al microscopio tramite una biopsia.
Tumore alla bocca: terapia
Le opzioni terapeutiche sono scelte in base alla stadiazione del carcinoma al momento della diagnosi. Nelle fasi iniziali, con lesione circoscritta, il trattamento standard è l’intervento chirurgico, a bassa invasività. Se il tumore si è lievemente esteso, la scelta può variare tra radioterapia e chirurgia, in base alle sedi coinvolte. Se il cancro si trova a uno stadio più avanzato, si possono utilizzare chirurgia e radioterapia in combinazione, con una chemioterapia di supporto.
Nel caso in cui l’intervento chirurgico avesse escisso una parte consistente del tessuto, andando a intaccare anche l’spetto estetico, esistono oggi moderne tecniche di microchirurgia ricostruttiva che permettono in molti casi di porre rimedio a questo tipo di problematiche. Se necessario, possono essere utilizzate protesi mobili individuali. Delle sedute con un logopedista, potranno inoltre aiutare il recupero di una corretta funzione fonatoria, della respirazione e della deglutizione.
Recentemente è comparsa una nuova categoria di farmaci molecolari, capaci di intervenire in modo mirato sulle cellule tumorali. Il cetuximab, ad esempio, è un anticorpo monoclonale che prende di mira il recettore del fattore di crescita dell’epidermide (ancora, però, è in una fase sperimentale).
Tumore alla bocca: prevenzione
E’ opportuno eseguire una visita odontoiatrica ogni anno, per controllare lo stato delle mucose e la salute dei denti. Le visite sono consigliabili soprattutto a soggetti che hanno superato i 60 anni e hanno condotto uno stile di vita a rischio.
Un consiglio che dovrebbero seguire tutti è quello di adottare uno stile di vita salutare, evitando un consumo eccessivo di alcolici, il fumo e la masticazione di tabacco.
Tumore alla bocca: prognosi
La sopravvivenza a cinque anni per questo tipologia di neoplasie si attesta attorno al 50%. Varia molto, però, in base ad alcuni fattori, primo fra tutti, la precocità della diagnosi. Altri elementi che possono influire sulla prognosi sono: l’area nel cavo orale in cui la lesione è insorta (i tumori della lingua presentano una prognosi peggiore rispetto a quelli orali e delle labbra), il grado di differenziazione cellulare (grading) e il tipo di struttura tumorale.
Guide mediche: letture consigliate
- Acquista su Amazon una guida medica per la famiglia
- Acquista su Amazon un testo utile per la tua gravidanza
- Acquista su Amazon un testo utile per la crescita dei tuoi figli
ARTICOLI CORRELATI
> Carcinoma squamoso alla lingua: prognosi
> Macchie bianche alla bocca
> Carcinoma al labbro inferiore: sintomi
> Patologie: indice generale