Tempo incubazione scarlattina: generalmente, l’incubazione della scarlattina dura pochi giorni, da 2 a 5, trascorsi i quali si iniziano a vedere i primi sintomi che compaiono improvvisamente nel giro di 48 o 72 ore. Già prima che questi si manifestino però la persona malata è contagiosa ed è per questo che spesso è difficile prevenire la diffusione della scarlattina, proprio perché il problema c’è ma non si è ancora manifestato.
Tempo incubazione scarlattina: primi sintomi
I primi sintomi che insorgono sono pre esantematici e sono: febbre alta, forte mal di gola associato a dolore nel deglutire, ingrossamento dei linfonodi del collo, mal di testa, nausea e vomito; a parte la febbre alta e il mal di gola, sempre presenti, gli altri sintomi non compaiono necessariamente tutti, la loro incidenza dipende dalla reazione del soggetto alle tossine.
Tempo incubazione scarlattina: esantema
Successivamente sopraggiunge l’esantema tipico della scarlattina. Una prima eruzione cutanea si manifesta nelle aeree del collo e del volto, lasciando solitamente intatte la parti intorno alla bocca e al mento.
Le gote diventano di un rosso intenso; l’esantema si diffonde poi al petto, nei gomiti e alla schiena, fino a ricoprire tutto il corpo. Il prurito è molto forte e sulla pelle si formano tante piccole papule rosse; la lingua, ricoperta di una patina giallastra, presenta papille ingrossate e arrossate.
L’esantema, se curato nel modo corretto, tende a scomparire dopo circa 6 giorni dall’insorgere dei primi sintomi ma la pelle è soggetta a desquamazione.
Tempo incubazione scarlattina: terapia
Non esiste un vaccino, a differenza di morbillo, rosolia o varicella. Tuttavia, una cura a base di antibiotici agisce ottimamente contro questa malattia infettiva. Il trattamento prevede un ciclo di antibiotici a base di penicillina (amoxicillina) di circa 10 giorni. È utilizzata anche la tachipirina, per far scendere la febbre. Se il paziente è allergico alla penicillina, un’ottima alternativa è costituita da clindamicina o eritromicina.
Tempo incubazione scarlattina: rimedi naturali
I rimedi naturali, così come quelli omeopatici, sono finalizzati a potenziare le naturali difese del sistema immunitario del paziente senza distruggerne la flora batterica, in modo da sviluppare una “memoria storica” nell’organismo contro le esposizioni future alle tossine.
Echinacea purpurea: erba utilizzata per aumentare le difese del sistema immunitario; svolge anche funzioni antivirali e antibatteriche. Fate cuocere a fuoco lento per 15 minuti una tazza contenente acqua e due cucchiaini di radice di Echinacea in polvere, quindi fate raffreddare per un po’ dopo la cottura. Acquista su Amazon
Propoli: è una sostanza raccolta e lavorata dalle api che ha enormi benefici terapeutici. Nella cura alla scarlattina viene sfruttata come antibatterico e contro il mal di gola. Acquista su Amazon
Radice Bardana: Bollita, è un ottimo rimedio naturale contro la scarlattina ma anche contro morbillo e varicella. Acquista su Amazon
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