Remissione completa linfoma non HodgkinRemissione completa linfoma non Hodgkin. Un linfoma non Hodgkin (NHL) si differenzia dal linfoma di Hodgkin (HL) per diversi motivi: epidemiologici (i NHL sono molto più frequenti dei HL, 90% contro 10%); eziologici (i fattori di rischio per i HL comprendono le infezioni da virus di Epstein-Barr, quelli per i NHL l’infezione da virus T-linfotropico, assumere eccessive quantità di carne e grasso, esposizione ad alcuni pesticidi, ecc.); istopatologici (il NHL è privo della  cellula gigante di Reed-Sternberg); prognostici (la prognosi è migliore per il HL, con sopravvivenza a cinque anni dell’85% contro il 69%, a parità di stadio del linfoma, età del paziente, stato di salute generale).

Remissione completa linfoma non Hodgkin

Il più delle volte, le terapie attuate per contrastare i linfomi sono molto efficaci, anche quando le cellule neoplastiche hanno invaso altri organi: quasi sempre si riesce a ottenere una regressione completa oppure a tenere sotto controllo la patologia per molti anni.


Questo vale anche per i linfomi non Hodgkin, notoriamente più difficile da trattare rispetto ai parenti stretti HL. E’ essenziale che venga predisposta una terapia che tenga conto di diversi fattori: il tipo e la posizione del linfoma nell’organismo, il numero di linfonodi coinvolti, l’età, le condizioni di salute globale, i sintomi manifestati, ecc.

Remissione completa linfoma non Hodgkin: uno studio

In uno studio sperimentale guidato da Fred Hutchinson del Cancer Research Center, trentadue partecipanti hanno constatato con gioia la regressione completa dei loro tumori avanzati dopo un intervento di immunoterapia (hanno ricevuto un’infusione di auto cellule T CAR dopo la chemioterapia).

Remissione completa linfoma non Hodgkin: terapia

I trattamenti standard per il linfoma non Hodgkin sono 3:

  • Chemioterapia
  • Radioterapia esterna
  • Nessuna terapia, ma stretta sorveglianza (sarete tenuti sotto controllo e se comparirà la sintomatologia, sottoposti al trattamento)

Attualmente, si stanno sperimentando altre opzioni terapeutiche, alcune delle quali stanno dimostrando efficacia.

Terapia biologica

Si sottopongono all’organismo sostanza prodotte dall’organismo stesso, per stimolare e rafforzare il sistema immunitario nella difesa contro la patologia. Nel trattamento del linfoma non Hodgkin sono previsti diversi tipi di terapia biologica, tra i quali:

  • terapia con anticorpi monoclonali
  • terapia con vaccini

Chemioterapia in dosi elevate con trapianto di midollo osseo

Una chemioterapia a dosi elevate colpisce e distrugge la sostanza che costituisce il midollo osseo, sostanza che va quindi reintegrata attraverso una procedura che comprende: il prelievo del midollo osseo ancora integro (prima del trattamento chemioterapico), il suo congelamento per conservarlo e il suo reimpianto attraverso un ago inserito in vena.


Chemioterapia in dosi elevate con trapianto di cellule staminali periferiche

Anche in questo caso, lo scopo del trattamento è reimpiantare ciò che la chemioterapia in dosi elevate ha distrutto.

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