Profilassi antimalarica effetti collaterali: per scongiurare il rischio di malaria, nelle zone a rischio, soprattutto dal tramonto all’alba, è opportuno indossare indumenti di colore chiaro, con maniche lunghe e proteggersi con prodotti insetto-repellenti. Non aderire perfettamente ai consigli di profilassi comportamentale è una tra le cause maggiori di contrazione della malattia.
Profilassi antimalarica effetti collaterali
Nessuna profilassi malarica garantisce una completa protezione, ma una buona profilassi riduce di molto il rischio di contrarre la patologia mortale.
Prima di intraprendere un viaggio, rivolgetevi all’ufficio di igiene e sanità pubblica per ottenere informazioni accurate sul tipo di profilassi consigliata, che è diversa in base alle zone visitate.
Di seguito, i diversi farmaci raccomandati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità con le modalità d’uso e gli effetti collaterali.
La profilassi antimalarica è valida solo per il periodo del viaggio e deve essere ripetuta ogni qual volta si rientra in contatto con la zona a rischio (la profilassi non è una vaccinazione).
Profilassi antimalarica effetti collaterali: Clorochina
E’ stata per tanti anni l’agente di profilassi standard contro la malaria. Attualmente è il farmaco di prima scelta nelle aree endemiche dove prevale il P.vivax o dove il P.falciparum non è ancora resistente a questo farmaco.
Effetti collaterali: nausea, offuscamento della vista, mal di testa e perdita di capelli. Inoltre, nelle persone di carnagione scura può verificarsi prurito. Generalmente questi effetti collaterali non richiedono la sospensione del trattamento.
Modalità d’uso: secondo le raccomandazioni dell’OMS, per la profilassi di breve durata, bisogna assumere due compresse di clorochina alla settimana. Il trattamento deve essere iniziato 1 settimana prima della partenza e continuato per 4 settimane dopo aver lasciato l’area endemica. Le compresse vanno sempre assunte negli stessi giorni della settimana, dopo i pasti, inghiottite intere con un po’ d’acqua.
Profilassi antimalarica effetti collaterali: Clorochina + proguanil
Questa associazione è indicata nelle aree a rischio basso o limitato di malaria da P.falciparum, nelle quali la resistenza alla clorochina è presente ma non diffusa come, ad esempio, in Medio Oriente, in India, in Nepal e a Bali. L’associazione proguanil + clorochina può essere utilizzata nelle donne in gravidanza e nei bambini.
Effetti collaterali: il proguanil causa raramente effetti collaterali alle dosi profilattiche, tra questi i più comuni sono nausea, vomito e ulcere orali o stomatiti.
Modalità d’uso: le dosi di proguanil raccomandate per la profilassi antimalarica sono 2 compresse al giorno. Le compresse devono essere assunte con acqua, a stomaco pieno, alla medesima ora ogni giorno. Il trattamento deve essere iniziato almeno due giorni prima dell’arrivo nella zona malarica, continuato per tutto il periodo di soggiorno e per le successive 4 settimane dopo aver lasciato la zona malarica.
Per la clorochina, seguire le stesse indicazioni sopra riportate.
Profilassi antimalarica effetti collaterali: Meflochina
E’ il farmaco raccomandato in aree dove è diffusa la resistenza di P. falciparum alla clorochina come, ad esempio, nell’Africa sub-sahariana, in Bangladesh, in Cambogia, in Cina, in Perù e in Bolivia.
Effetti collaterali: la meflochina ai dosaggi usati nella profilassi è stata associata raramente (1 su 10˙000) a effetti collaterali seri, come allucinazioni o convulsioni.
Si segnalano disturbi gastrointestinali (3%) e vertigini che tendono a essere transitori e auto-limitanti. Inoltre sono stati riportati insonnia nel 9% dei casi, incubi nel 25% e allucinazioni nell’8% dei casi, dati simili a quelli riportati da coloro che utilizzano clorochina. Circa il 70% di questi problemi si verifica con l’assunzione delle prime tre dosi e la maggior parte si risolve con la sospensione del trattamento.
Raramente sono stati segnalati depressione e psicosi, anche nelle persone che non hanno mai avuto problemi psichiatrici.
La meflochina dovrebbe essere utilizzata con cautela nei pazienti con epilessia, difetti nella conduzione cardiaca o una storia di psicosi.
Modalità d’uso: negli adulti e nei bambini di peso superiore a 45 kg, la dose profilattica di meflochina è 1 compressa alla settimana. La prima dose va assunta una settimana prima della partenza per l’area endemica. Se questo non fosse possibile dovrebbe essere somministrata una dose di carico: una compressa di Lariam® al giorno per tre giorni, seguita da una compressa settimanale.
Nel caso in cui il viaggiatore stia assumendo altri farmaci può essere indicato l’inizio della profilassi 2-3 settimane prima della partenza al fine di assicurarsi che la combinazione dei farmaci sia ben tollerata. Le dosi settimanali dovrebbero essere sempre assunte nello stesso giorno della settimana.
Al fine di ridurre il rischio di malaria la profilassi deve essere continuata per ulteriori quattro settimane dopo la partenza dall’area endemica.
Profilassi antimalarica effetti collaterali: Doxiciclina
Questo è il farmaco di prima scelta nelle aree dove è stata segnalata resistenza multipla ai farmaci, come nord della Thailandia, Laos e aree di confine con Myanmar e Cambogia oppure nei casi in cui è mal tollerata o controindicata la meflochina.
Effetti collaterali: la doxiciclina può causare fotosensibilizzazione che si manifesta con una esagerata reazione al sole. Questo rischio può essere reso minimo evitando l’esposizione prolungata e diretta al sole, usando protezioni solari e assumendo il farmaco la sera. Inoltre l’uso di doxiciclina può essere associato a effetti collaterali gastrointestinali come nausea e vomito che possono essere ridotti assumendo il farmaco ai pasti. La doxiciclina è controindicata nelle donne in gravidanza e nei bambini di età inferiore a 8 anni.
Modalità d’uso: la doxiciclina da sola deve essere assunta giornalmente. Il trattamento dovrebbe iniziare 1-2 giorni prima della partenza; dovrebbe essere continuato giornalmente per tutta la durata del viaggio e per 4 settimane dopo aver lasciato l’area endemica.
Profilassi antimalarica effetti collaterali: Atovaquone + proguanil
Questa profilassi è raccomandata nelle zone in cui è diffusa la resistenza del P. falciparum a più farmaci o nei casi in cui non è possibile assumere la meflochina.
Effetti collaterali: sono di modesta entità e di durata limitata. Gli effetti collaterali associati all’uso del farmaco sono: nausea, vomito, ulcerazioni orali, stomatiti, tosse, cefalea, insonnia, vertigini e febbre.
Modalità d’uso: la dose per la profilassi è una compressa di Malarone ®, con il cibo o con una bevanda a base di latte, alla stessa ora ogni giorno. In caso di vomito entro un’ora dalla somministrazione, deve essere assunta una seconda dose. Il trattamento deve: iniziare 24 o 48 ore prima di entrare in contatto con l’area endemica per la malaria, continuare per tutto il periodo di permanenza, che non deve superare i 28 giorni, e continuare per 7 giorni dopo aver lasciato l’area.
(Fonte: Claudia Braun, Paola Mosconi; Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, Milano)
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