Piante-da-appartamentoPer chi ama circondarsi di verde nella propria casa, potrà farlo, a patto di rispettare le esigenze di ogni pianta. Tra le piante di appartamento, troviamo quelle più resistenti e facili, come l’edera e il filodendro, quelle più esigenti, come la dizygotheca e le peperomia, e quelle più difficili, come l’anthurium a fiore rosso e le belle ma delicate saintpaulia (violette africane).

Piante da appartamento: tipologie

In generale, possiamo distinguere due principali categorie di piante da appartamento: quelle da fiore e quelle da foglia.

A. Le piante da fiore, come aphelandra, anthurium e impatiens, possono fiorire facilmente in casa ogni anno, se ci si prende cura di loro nel modo corretto, compreso il rinvaso annuale e il cambio del terriccio.
Per alcune tra queste piante, come il ciclamino ed Euphorbia pulcherrima (stella di Natale), può essere più difficile mantenerle da un anno all’altro, perché a volte sono collocate in locali troppo caldi e asciutti quando sono in fioritura. Spesso, poi, sono innaffiate eccessivamente o addirittura dimenticate dopo la fioritura.


Le piante da fiore in vaso, come i crisantemi, le calceolarie e le azalee, si possono coltivare in casa soprattutto durante l’inverno e la primavera. Si trovano in commercio con i boccioli pronti e possono fiorire per diverse settimane. Non richiedono particolari cure, se non innaffiamento periodico, eliminazione dei fiori appassiti e corretta collocazione.
Quando la fioritura è terminata, possono essere scartate oppure trapiantate in una serra o, per alcune, in giardino all’aperto.

B. Le piante da foglia possono essere verdi oppure variegate, spesso con vivaci colorazioni.
Le piante a foglia verde sono più resistenti e quindi più facili da coltivare, salvo alcune eccezioni come l’adiantum (capelvenere) e alcune varietà di ficus.
Le piante a foglia colorata, che spesso necessitano di temperatura e di umidità più elevate, sono difficili da far vivere in casa. Le calathea e le maranta, ad esempio, che hanno fogliame dai colori brillanti, possono deperire dopo pochi mesi se non trovano le giuste condizioni ambientali.

Begonia rex, dalle caratteristiche foglie disegnate a colori diversi e le zebrina, marginate d’argento e con la pagina inferiore porporina, sono invece facili da coltivare.

Piante da appartamento: come sceglierle

Quando si acquista una pianta, oltre i propri gusti personali, è importante tenere conto del luogo dove la pianta dovrà dimorare. Vi sono piante che si adattano bene a luoghi poco luminosi, oppure altre che sopportano le correnti d’aria, ecc., tra quelle che possiedono le caratteristiche adatte al posto dove le collocherete, scegliete quelle che corrispondo di più ai vostri gusti personali.

Scelti i tipi di pianta che più si adattano alle vostre esigenze, verificate attentamente, prima di acquistarle, che non vi siano foglie con punte secche o marcescenti, che non vi siano muffe nelle zone in cui il fusto si inserisce nel terreno, e che, insomma, la pianta sia in ottimo stato di salute.


Quando si sceglie una pianta per la casa, anche forma e altezza sono importanti.

Ci sono piante da appartamento di forma eretta, come Ficus elastica, oppure rampicanti, come Cissus antartica, che possono crescere fino a 2 m o più.
Altre piante da appartamento, invece, come le pilea e le peperomia, sono piccole e cespugliose e non superano mai i 20-25 cm di altezza.
Le tradescantia e le zebrina, piante ricadenti, non richiedono molto spazio per il contenitore, mentre ne richiedono molto per espandere in modo adeguato la loro vegetazione ricadente.

Piante da appartamento: disposizione in casa

E’ difficile ottenere dei buoni risultati se si pretende di far adattare la pianta all’ambiente. E’ più funzionale, invece, scegliere la pianta più adatta al locale cui è destinata.

Il riscaldamento centralizzato, che dovrebbe mantenere in casa una temperatura costante, può tuttavia produrre variazioni. Per esempio, l’escursione termica fra temperatura diurna e notturna può essere eccessiva e una caduta della temperatura notturna di oltre 8° causa il rallentamento dello sviluppo vegetativo di molte piante da appartamento delicate.

Il riscaldamento con i termosifoni, inoltre, crea in genere un’atmosfera asciutta, nociva per alcune specie da interno, in particolare per le piante tropicali e semitropicali, che necessitano di un alto grado di umidità. Se è necessario, collocare le piante in un contenitore con torba umida o su un piatto con acqua.

Tutte le piante hanno bisogno di aria circolante, ma poche sopportano correnti d’aria fredda, che possono rallentarne la crescita o addirittura farle deperire.

I locali ben illuminati sono i più adatti ad accogliere piante d’appartamento, purché abbiano una sufficiente umidità. La miglior luminosità è riscontrabile nei locali esposti a sud o a ovest. Però, poiché l’esposizione diretta ai raggi solari può essere pericolosa, è opportuno interporre tra questi e le piante delle veneziane o dei tendaggi.

Durante le ore più calde del giorno, le piante da appartamento collocate di fronte a finestre rivolte verso sud devono essere allontanate dai vetri per evitare ustioni e appassimento.

Durante le notti invernali, a meno che le finestre non siano fornite di doppi vetri o di pesanti tendaggi, anche se l’appartamento è riscaldato da termosifoni, le piante devono essere allontanate dalla finestra e portate verso il centro della stanza, perché la temperatura in prossimità dei vetri diminuisce molto.

Scelta delle piante da appartamento in base al luogo

Per una stanza fresca rivolta a est, si possono scegliere i giacinti o Cissus antarctica, che vanno sistemati in piena luce.
Tradescantia fluminensis o l’aspidistra variegata vegetano bene in un corridoio fresco, al riparo dai raggi del sole. A una stanza abbastanza calda, invece, sono adatte Aphelandra squarosa, Sansevieria trifasciata, Monstera deliciosa e Ficus elastica, da sistemare vicino a una finestra dove non arrivi il sole, mentre Coleus blumei e Beloperone guttata sopportano bene il sole, che entra da una finestra rivolta a est.

Il periodo di fioritura di alcune specie può essere prolungato se esse, non appena i boccioli iniziano ad aprirsi, vengono opportunamente sistemate in un angolo luminoso e fresco della casa.

Molte piante, come ad esempio le saintpaulia e numerose felci da appartamento, necessitano di un certo grado di umidità: perciò vegetano bene al caldo e in locali umidi come il bagno o la cucina, purché naturalmente si riesca a evitare che si producano forti sbalzi di temperatura tra il giorno e la notte.

Le scale e i pianerottoli, che di solito non hanno molta luce, possono essere adatti alla maggior parte delle edere, alle aspidistra, ad alcune varietà di ficus, alle fatsia, alle fatshedera e a numerose varietà di filodendri.

Piante da appartamento: composizioni

Numerose piante da foglia sono davvero decorative quando sono riunite in una composizione. Infatti, piuttosto che disseminare i diversi vasi nelle varie stanze dell’appartamento, è preferibile, da un punto di vista estetico, riunirle in uno stesso contenitore, sino a creare una vera e propria aiuola, un piacevole angolo verde.

E’ meglio scegliere una posizione isolata alle piante più alte, come Cissus antarctica, fatsia, ficus ed edera, perché se accostate a quelle più piccole creano un effetto poco gradevole. Le piante a forma di rosetta, quelle cespitose a fogliame brillante e le piante da fiore in vaso sono decorative anche se collocate in spazi separati.

Le piante rampicanti a crescita veloce sono particolarmente adatte per creare cortine verdi divisorie o per essere appoggiate contro muri privi di altre decorazioni.

Molte piante ricadenti, come tradescantia, zebrina e Pelagornium peltatum, sono adatte per essere fissate ai muri, ma è opportuno rimuoverle dai loro sostegni quando devono essere innaffiate.

In commercio si trovano varie composizioni floreali già pronte, formate da 3-4 piante. Si può riunire questo gruppo di piante da appartamento in un unico contenitore, mantenendo ciascuna nel proprio vaso di coltura. Sul fondo del contenitore è opportuno sistemare dei ciottoli, in modo che le radici non siano danneggiate dall’acqua in eccesso.
Si possono acquistare diversi tipi di contenitori particolarmente adatti per la realizzazione di composizioni, realizzati in diversi materiali: legno, metallo, plastica, terracotta… Possono essere presenti dei sostegni per tenerli sollevati dal pavimento e ne esistono anche di forma adatta per essere usati all’interno dei davanzali.
Uno dei vantaggi nell’utilizzare questi contenitori, soprattutto se sono anche dotati di rotelle, è quello di permettere uno spostamento agevole della pianta, nel caso, ad esempio, la luce fosse eccessiva oppure se occorresse allontanare le piante dalla zona delle finestre in caso di freddo notturno.

Sulla scelta dei colori e delle forme possiamo osare tranquillamente, l’importante è che le cure richieste siano uguali per tutte le piante che formano la composizione.

E’ consigliabile sistemare le piante più alte sullo sfondo, quelle cespugliose al centro e le ricadenti in primo piano nel contenitore.
Le varie piante in vaso devono essere collocate nel contenitore il più possibile ravvicinate tra loro, per creare giusti rapporti di altezza, forme e colori.

Dal momento che tutte queste piante necessitano di un livello di umidità di solito più alto di quello della stanza in cui sono collocate, può essere utile inserire i vasi in torba molto umida.

Le piante con foglie spesse e scure sopportano sufficientemente di essere collocate in angoli poco luminosi; quelle con foglie variegate, invece, necessitano di maggior luce; pochissime piante resistono alle correnti d’aria.

Piante da appartamento: piante da foglia

Adiantum (capelvenere):

  • altezza 15-20 cm
  • coltivazione: da facile a media
  • temperatura minima 7°
  • esposizione: mezz’ombra
  • coltura: da aprile a settembre, dare acqua in abbondanza e, ogni mese, un fertilizzante; in inverno, tenere umido. Non bagnare le foglie ed evitare le correnti. Rinvasare ogni 1-2 anni in primavera.

Begonia:

  • altezza: 15-20 cm
  • coltivazione: da media a difficile
  • temperatura minima: 10°
  • esposizione: ombra
  • coltura: concimare ogni due settimane e, in primavera e in autunno, spruzzare spesso; conservare una umidità moderata in inverno. Non tollera fumi.

Piante da appartamento: calatheaCalathea:

– altezza: 20-60 cm

– coltivazione: difficile

– temperatura minima: 12°. Predilige temperature di 13-16°. Soffre negli ambienti riscaldati, mentre si trova bene in verande, pianerottoli o porticati.

– esposizione: ombra. Desidera ambienti poco luminosi e privi di raggi diretti del sole.

– coltura: evitare correnti. D’estate, concimare ogni due settimane e bagnare; d’inverno tenere umido. Richiede un substrato acido, leggero, torboso, ben drenato. Rinvasare in estate. Adatte per terrarium.

Chlorophytum:

  • altezza: 25 cm
  • coltivazione: facile
  • temperatura minima: 7°
  • esposizione: sole. Ha bisogno di molta luce, la scarsità di questo elemento fa sì che la pianta fili e le foglie non assumano il loro caratteristico colore;
  • coltura: concimare ogni settimana e innaffiare con abbondanza durante il periodo vegetativo. Le punte che diventano brune indicano necessità di rinvaso o un ambiente troppo asciutto. Non teme la siccità. Usare un terriccio ricco. Va rinvasata ogni due anni in primavera, aumentando gradualmente il diametro del vaso.

Piante da appartamento: cissusCissus:

– altezza: 120 cm e oltre

– coltivazione: facile

– temperatura minima: 7°

– esposizione: sole o leggera ombra

– coltura: lavare le foglie. Innaffiare e concimare ogni due settimane da aprile a settembre. In inverno, tenere umido. Sostenere con canne di bambù.

Citrus (arancio, limone, pompelmo):

  • altezza: da 45 cm a 2 m e oltre
  • coltivazione: media
  • temperatura minima: 7°
  • esposizione: sole o leggera ombra
  • coltura: irrorare frequentemente e concimare saltuariamente a fine primavera e in estate. Innaffiare con abbondanza in estate; conservare umidità moderata in inverno. In marzo, potare per dare forma alla pianta.

Coleus:

  • altezza: fino a 45 cm
  • coltivazione: da media a difficile
  • temperatura minima: 13°
  • esposizione: sole
  • coltura: in inverno, mettere in piena luce. Concimare ogni settimana in primavera-estate e innaffiare con abbondanza; in inverno, tenere umido. Cimare gli apici per stimolare la formazione a cespuglio.

Dizygotheca:

  • altezza: 60-120 cm
  • coltivazione: media
  • temperatura minima: 13°
  • esposizione: luce, però non al sole
  • coltura: evitare correnti e mantenere costanti umidità e temperatura. Spruzzare di frequente e concimare ogni due settimane in estate.

Piante da appartamento: fatsiaFatsia:

– altezza: fio a 120 cm

– coltivazione: facile

– temperatura minima: 4°

– esposizione: sole o leggera ombra

– coltura: lavare saltuariamente le foglie con una spugna; innaffiare con abbondanza nel periodo vegetativo. Rinvasare ogni anno in primavera.

Ficus:

  • altezza: fino a 180 cm
  • coltivazione: da facile a media
  • temperatura minima: 12°. La temperatura ideale è compresa fra 20 e 24°.
  • esposizione: leggera ombra. La posizione deve essere luminosa per il beniamino, anche meno illuminata per i ficus a foglia grande e scura.
  • coltura: evitare correnti. Tenere umido in inverno e innaffiare molto in estate; saltuariamente spruzzare e conservare umidità ambientale in ogni periodo dell’anno. Il terriccio deve essere torboso e leggero, ben drenato. Lavare saltuariamente le foglie con una spugna.

Hederas (edera):

  • altezza: fino a 300 cm
  • coltivazione: facile
  • temperatura minima: non richiede calore
  • esposizione: sole o leggera ombra
  • coltura: irrorare con acqua nebulizzata e concimare ogni mese da aprile a settembre. Conservare una giusta umidità per tutto l’anno. Sostenere con canne di bambù.

Monstera:

  • altezza: fino a 200 cm
  • coltivazione: da media a difficile
  • temperatura minima: 10°. D’Inverno la monstera può tollerare una temperatura fino ai 14°. D’estate, se la temperatura supera i 25°, è bene spruzzarne le foglie per creare un buon grado idi umidità.
  • esposizione: sole o leggera ombra. Ponete la monstera in un ambiente luminoso, ma lontana dalla luce solare diretta.
  • coltura: evitare correnti. Tenere in vasi di 30 cm con terriccio fertile e torba; avvolgere le radici aeree su bastoni con sfagno. Irrorare e concimare ogni tanto in estate. Tenere umido in inverno.

Peperomia:

  • altezza: 15 cm
  • coltivazione: media
  • temperatura minima: 10°
  • esposizione: sole od ombra
  • coltura: non tollera correnti d’aria. Innaffiare con moderazione in estate e conservare piuttosto asciutto in inverno; spruzzare con frequenza quando fa caldo. Collocare i vasi in torba umida. Le spighe fiorali bianche sono presenti da aprile a dicembre.

Philodendron:

  • altezza: 120 cm e più
  • coltivazione: facile
  • temperatura minima: 10°. Preferisce l’intervallo tra 15 e 18°.
  • esposizione: sole o leggera ombra. Si adattano anche ad ambienti con poca luce, tendendo ad allungarsi verso la fonte più vicina.
  • coltura: cimare per stimolare la formazione a cespuglio. Sostenere con bastoni coperti di sfagno: Irrorare spesso; innaffiare molto in estate e tenere umido. Ama i composti torbosi; tollera i gas.

Sansevieria:

  • altezza: cm 45-50
  • coltivazione: facile
  • temperatura minima: 10°
  • esposizione: sole od ombra.
  • coltura: innaffiare moderatamente in estate; in inverno tra un’annaffiatura e la seguente, lasciare che la terra si asciughi. Raramente richiede rinvasature.

Zebrina:

  • altezza: prostrata o rampicante
  • coltivazione: facile
  • temperatura minima: 7°
  • esposizione: non esporre ai raggi solari
  • coltura: innaffiare con abbondanza in estate e concimare ogni due settimane. In inverno, tenere umido. Cimare gli apici per stimolare l’accestimento.

Piante da appartamento: piante da fiore o da frutto

Azalea:

  • altezza: 30 cm
  • coltivazione: da media a difficile
  • temperatura minima: 13°
  • esposizione: non esporre ai raggi solari
  • coltura: usare acqua non calcarea. Evitare correnti. Durante la fioritura, concimare ogni settimana. Rinvasare dopo la fioritura e collocare all’aperto, in leggera ombra. Riportare in casa in autunno.

Piante da appartamento: begoniaBegonia (B. semperflorens):

– altezza: 22 cm

– coltivazione: da media a facile

– temperatura minima: 10°

– esposizione: sole

– coltura: evitare i gas. Spruzzare spesso e innaffiare, molto quando è in fiore. Rinvasare ogni anno.

Campanula:

  • altezza: strisciante
  • coltivazione: facile
  • temperatura minima: 7°
  • esposizione: sole o leggera ombra
  • coltura: durante il periodo di fioritura, concimare ogni due settimane e innaffiare molto. Eliminare i fiori appassiti e conservare asciutta in inverno. Ama i composti torbosi; tollera i gas.

Clivia:

  • altezza: 60 cm
  • coltivazione: da media a facile
  • temperatura minima: 7°. Predilige temperature comprese tra 15 e 20°. Desidera una buona luminosità, senza raggi solari diretti, con buona ventilazione.
  • esposizione: sole o leggera ombra
  • coltura: innaffiare moderatamente, concimare e spruzzare dall’alto in estate, saltuariamente; in inverno, conservare una moderata umidità. Il substrato deve essere fertile e leggero, ben drenato. Rinvasare ogni 3-4 anni.

Piante da appartamento: ciclaminoCyclamen (ciclamino):

– altezza: 22 cm

– coltivazione: media

– temperatura minima: 13°

– esposizione: sole

– coltura: evitare correnti e gas. Durante la fioritura e la crescita, bagnare per immersione del vaso. Dopo la fioritura, concimare diminuire l’acqua, fino a eliminarla quando le foglie cadono. Rinvasare in agosto.

Euphorbia pulcherrima (Stella di natale)

  • altezza: in vaso può raggiungere i 2 m di altezza
  • temperatura minima: 13°. Ama temperature comprese tra 15 e 18°
  • esposizione: gradisce ambienti molto luminosi, al riparo dalla luce diretta del sole
  • coltura: il substrato deve essere fertile, leggero, ben drenato. Le annaffiature devono essere regolari in fioritura, ma solo dopo che il terriccio si è asciugato. Dopo la sfioritura, si tagliano i rami a 30 cm di altezza, si applica un periodo di riposo e si tratta l’esemplare come una normale pianta verde.

Hyacinthus (giacinto):

  • altezza: 15-22 cm
  • coltivazione: facile
  • temperatura minima: 10°
  • esposizione: sole
  • coltura: durante sviluppo e fioritura, innaffiare poco. Dopo la fioritura, piantare all’aperto o scartare.

Impatiens:

  • altezza: 60 cm
  • coltivazione: facile
  • temperatura minima: 10°
  • esposizione: sole
  • coltura: cimare i germogli per stimolare l’accestimento. In estate, concimare ogni settimana e innaffiare molto; in inverno, conservare umido.

Piante da appartamento: giglioLilium (giglio):

– altezza: fino a 120 cm

– coltivazione: facile

– temperatura minima: 16°

– esposizione: sole

– coltura: i gigli in coltura forzata sono abbastanza diffusi. Innaffiare sempre molto e concimare ogni 10 giorni con un fertilizzante liquido. dopo la fioritura, trapiantare all’aperto.

Orchidee:

  • coltivazione: media
  • temperatura minima: 12°. Prediligono quella compresa fra 18 e 22°.
  • esposizione: amano avere molta luce, ma non il sole diretto; alcune non hanno bisogno di troppa luce (Paphiopedilum e Miltonia); collocarle vicino alle finestre, distanti da correnti d’aria e dai termosifoni
  • coltura: bagnarle ogni 3-5 giorni, inumidendo il terreno ed evitando ristagni; vaporizzate le foglie (non i fiori) almeno una volta al giorno. Il substrato è quello apposito per orchidee, costituito da cortecce, torba e materiale drenante.

PIante da appartamento: primulaPrimula:

– altezza: fino a 25 cm

– coltivazione: facile

– temperatura minima: 7°

– esposizione: sole o leggera ombra

– coltura: di solito acquistata già in fiore e coltivata come annuale, si scarta dopo la fioritura. conservare umida e concimare ogni settimana.

Saintpaulia jonantha (violetta africana)

  • altezza: fino a 15 cm
  • temperatura minima: 15°. Quella preferita è compresa tra 18 e 20°, preferibilmente più alta di notte che di giorno.
  • esposizione: richiede molta luce, ma non i raggi solari diretti.
  • coltura: il terriccio deve essere appena acido, torboso, leggero, ben drenato. Le annaffiature devono essere più frequenti in estate, nel sottovaso, con acqua decalcificata, senza bagnare foglie e fiori. Da marzo a settembre si fornisce un concime per acidofile.

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