Morbillo stadio iniziale: il morbillo ha un periodo di incubazione di 8-14 giorni. Lo stadio iniziale dura circa 3 giorni ed è caratterizzato dalla comparsa di piccole macchioline bianche, contornate da un alone di arrossamento, in corrispondenza della mucosa orale vicina ai molari inferiori, che scompaiono in circa 18 ore (macchie di Koplik); compare, inoltre, febbre crescente fino a superare i 38,5°C, tosse secca, rinocongiuntivite, malessere, astenia. Dopo 1-3 giorni i sintomi prodromici si attenuano e addirittura scompaiono. A questo punto compare l’esantema.
Il morbillo dura per circa 10 giorni, al termine dei quali le macchioline si squamano. Il bambino è contagioso da due giorni prima della comparsa dei primi sintomi fino a 4 giorni dopo la comparsa delle macchioline.
Secondo le indicazioni del Ministero non potrà tornare a scuola prima di 5 giorni dalla comparsa dell’esantema. Dal momento che si tratta di una malattia provocata da un virus l’assunzione di antibiotici si rivela del tutto inutile.
Morbillo stadio iniziale: terapia
Essendo provocato da un virus, il morbillo non ha una cura specifica, se non l’attesa della risposta del sistema immunitario: nelle persone affette da disturbi del sistema immunitario il decorso della malattia può essere particolarmente lungo e complesso.
Per tenere sotto controllo i sintomi, è importante che il bambino con morbillo stia a riposo e venga idratato (deve bere): paracetamolo ed ibuprofene possono essere utilizzati per la febbre, ma assolutamente non va somministrata aspirina.
Morbillo stadio iniziale: prevenzione
Per evitare il contagio di altri soggetti è utile mantenere in isolamento il soggetto infetto fino alla scomparsa dell’esantema o fino a 5 giorno dopo l’esordio delle macchie.
Il modo più efficace e sicuro per prevenire l’infezione è in ogni caso la vaccinazione anti Morbillo (ora divenuta obbligatoria per i bambini da 0 a 6 anni), che può essere somministrata anche durante i periodi epidemici in soggetti esposti all’infezione.
Morbillo stadio iniziale: rimedi naturali
Amido di riso
Potete trovare in commercio amido di riso in polvere o in fiocchi che si sciolgono facilmente nell’acqua. Le proprietà lenitive dell’amido di riso si esplicano sulla pelle rinfrescandola, calmando il rossore e il prurito e donando idratazione. Si possono effettuare delle applicazioni più volte al giorno con garze imbevute e asciugare con panni di lino freschi. Acquista su Amazon
Mucillagine di Amamelide
La Mucillagine di Amamelide è una soluzione acquosa ricca di agenti lenitivi, ammorbidenti e idratanti. L’amamelide svolge un’azione decongestionante sulla pelle, idrata in profondità, calma il rossore e previene la desquamazione della pelle.
Può essere applicato nei giorni successivi alla manifestazione esantematica, per rinfrescare e togliere bruciore e prurito. La mucillagine può essere applicata con spugnature e poi tamponata con garze o lino. Se non troviamo la mucillagine di amamelide possiamo utilizzare quella di malva (acquista su Amazon), facendo attenzione che non contenga alcol.
Calendula
Una pomata alla Calendula può essere un valido aiuto rinfrescante, lenitivo, che attenua il rossore, il bruciore e il prurito della pelle colpita da Morbillo. Idrata in profondità, ripara le lesioni e previene la desquamazione. Può essere applicata con gesti lievi, senza spalmarla eccessivamente e lasciando che venga assorbita lentamente. Acquista su Amazon
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