Malattie del caneMalattie del cane: se vi prendete cura del vostro cane, con ogni probabilità crescerà sano e felice, ma è impossibile prevedere tutte le eventualità.
Vi sarà utile conoscere alcuni rudimenti di pronto soccorso, in modo da fornire le prime cure al vostro cane se si ferisce o contrae una malattia, in attesa dell’intervento del veterinario.

E’ importante anche conoscere le terapie preventive, che possono preservare la salute del cane e la vostra. Essenziale è anche imparare a riconoscere i sintomi delle malattie del cane più importanti, in modo da prendere rapidamente le decisioni più idonee.


In ogni caso, rivolgetevi sempre al veterinario se avete dei dubbi e siete preoccupati per la salute del vostro fedele compagno.

Malattie del cane: controllo quotidiano

Se riuscite a identificare velocemente un problema di salute, avrete maggiori probabilità di una prognosi favorevole. In pochi minuti, potete controllare il vostro amico dalla testa ai piedi, individuando eventuali anomalie nel suo corpo.

  • Corpo: dovete percepire facilmente le costole, sotto uno strato di grasso minimo. Il grasso in eccesso indica che il cane è in sovrappeso.
  • Posteriore: l’ano deve presentarsi pulito. Perdite vaginali in una femmina non sterilizzata potrebbero indicare la presenza di piometra, un’infezione batterica dell’utero che si verifica nel periodo successivo al calore, quando l’organismo della cagna produce l’ormone progesterone per preparare l’utero per la gravidanza, anche se non c’è stato alcun accoppiamento.
  • Pelle e mantello: il mantello deve essere pulito e privo di macchie di alopecia. La pelle non deve essere troppo calda e deve scivolare agevolmente sui tessuti che ricopre. Non devono notarsi zone desquamate, pruriginose o infiammate, o segni della presenza di zecche o pulci.
  • Zampe: verificate che le unghie siano integre e non troppo lunghe. I cuscinetti plantari devono essere privi di tagli e tra le dita non devono rinvenirsi semi o spighe (i forasacchi possono causare gravi infezioni).
  • Occhi: devono essere sempre puliti e limpidi; se notate delle piccole secrezioni laterali, rimuovetele con delle garze pulite o con delle salviettine umidificate. Se notate rossori, velature, secrezioni intense o eccessiva lacrimazione, consultate subito il vostro veterinario di fiducia.
  • Orecchie: piegandole delicatamente indietro, verificate che l’interno sia pulito, privo di secrezioni o odori. Se notate presenza di cerume, gonfiori o secrezioni eccessive rivolgetevi al veterinario. Grattamento, inclinazione o scuotimento della testa sono sintomi di un problema di salute.
  • Naso: un naso freddo e umido non sempre è segno di buona salute. Così come molti cani perfettamente sani hanno il naso secco e caldo. Alcune malattie autoimmuni della pelle possono colpire questo organo, quindi se notate infiammazioni, croste, perdite trasparenti o di pus, o tracce di sangue, rivolgetevi al veterinario.
  • Bocca: le gengive devono essere umide, non infiammate o sanguinanti, e color rosa salmone. Un colore pallido può rappresentare segnali di anemia, una gradazione azzurra può dipendere da un disturbo della circolazione, un colore giallognolo può far ipotizzare itterizia. Se le gengive sono pigmentate, verificate le congiuntive. Un alito molto cattivo potrebbe indicare la presenza di batteri nel cavo orale.
  • Protuberanze ed escrescenze: scorrendo con la mano sul corpo del vostro cane, verificate la presenza di noduli o rigonfiamenti. Nel caso rinveniste qualche anomalia, è sempre meglio farlo controllare dal veterinario: apparentemente sembrano innocue, ma potrebbero nascondere un problema serio.
  • Comportamento: segni di svogliatezza o di irritabilità potrebbero indicare presenza di dolore.
  • Abitudini quotidiane: comportamenti anomali riguardo l’alimentazione, l’evacuazione o il sonno potrebbero essere sintomo di affezioni.

Malattie del cane: cure preventive

La prevenzione può risparmiare al cane inutili sofferenze e stress, e in alcuni casi può prolungargli la vita.

Vaccinazione: la diffusione della vaccinazione ha contribuito fortemente a ridurre l’incidenza di malattie potenzialmente fatali. Vaccinare il vostro caro amico vi aiuterà a renderlo più forte e resistente alle malattie, anche ad alcune tra le più pericolose.
Di solito il cane viene vaccinato da cucciolo, a partire dai due mesi di vita, con successivi richiami. Tuttavia, se adottate un cane adulto è possibile vaccinarlo, avendo cura di controllare che non sia già stato vaccinato precedentemente.
I vaccini obbligatori per i cani sono quelli contro il cimurro, l’epatite infettiva canina, la parvovirosi canina, la leptospirosi, la tracheobronchite infettiva. Il veterinario potrà anche consigliarvi la vaccinazione contro la parainfluenza canina.
Alcuni Paesi richiedono vaccini per rilasciare il permesso di far entrare un cane entro i propri confini. In particolare l’antirabbico e il vaccino contro la parainfluenza.


Obesità: è un problema molto diffuso per i nostri amici animali. In Italia, circa il 40% dei cani è clinicamente obeso, cioè il loro peso corporeo è superiore del 20% rispetto al peso ideale. Un cane obeso è soggetto a diverse conseguenze che possono provocare disturbi e malattie anche molto gravi. I problemi compaiono più spesso quando il cane è adulto o anziano, e la voglia di muoversi e giocare diminuisce. Evitate di dar loro da mangiare più del necessario e utilizzando alimenti non idonei alla propria specie o al proprio stile di vita. Stimolateli a fare più attività fisica.
Anche una malattia o un farmaco possono essere causa dell’aumento di peso, quindi prima di mettere il cane a dieta fatelo visitare dal veterinario.

Sterilizzazione: è una procedura relativamente sicura e oltre a prevenire comportamenti come il vagabondare alla ricerca di un partner e gravidanze indesiderate, può avere anche dei benefici sulla salute. La sterilizzazione annulla il rischio di contrarre la piometra nelle femmine e il tumore ai testicoli nei maschi, riducendo anche la possibilità di tumore alla mammella e alla prostata.

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Malattie del cane: letture consigliate

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